gabriele81ce

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve sono in affitto da 11 mesi in una mansarda,accatastata come A2, e per la quale ho residenza, allacciò gas e tutto quanto sia attivabile ad una qualsiasi civile abitazione.

Pochi giorni fa,per caso,ho visto il progetto di costruzione,nel quale da concessione edilizia è espressamente riportato che tale abitazione è un 'sottotetto ispezionabile' e sempre da concessione è senza tramezzature.

È possibile che sia stato semplicemente accatastato come A2? È un abuso? A cosa vado incontro? È il proprietario a cosa va incontro? Io non vorrei fargli denuncia perché è comunque una brava persona che conosco da tempo,ma volevo sapere se io non dico niente e mi tengo la situazione così com'è,lui potrebbe avere lo stesso problemi?

Grazie
 
E

enzo6

Ospite
Salve sono in affitto da 11 mesi in una mansarda,accatastata come A2, e per la quale ho residenza, allacciò gas e tutto quanto sia attivabile ad una qualsiasi civile abitazione.

Pochi giorni fa,per caso,ho visto il progetto di costruzione,nel quale da concessione edilizia è espressamente riportato che tale abitazione è un 'sottotetto ispezionabile' e sempre da concessione è senza tramezzature.

È possibile che sia stato semplicemente accatastato come A2? È un abuso? A cosa vado incontro? È il proprietario a cosa va incontro? Io non vorrei fargli denuncia perché è comunque una brava persona che conosco da tempo,ma volevo sapere se io non dico niente e mi tengo la situazione così com'è,lui potrebbe avere lo stesso problemi?

Grazie

Il fatto che quando è stato costruito l'edificio fosse un sottotetto non significa che dopo non potesse essere trasformato in appartamento.
Sei sicuro sia A2 e non C2 ?
 

enrikon

Membro Senior
Sì, potrebbe essere stato accatastato come civile abitazione in corso d'opera o successivamente.
Comunque nel contratto di affitto è obbligatorio inserire i dati catastali. Da lì dovresti riuscire a capire la reale destinazione catastale del tuo appartamento.

In ogni caso tu non rischi nulla.
 

topcasa

Membro Storico
Sì, potrebbe essere stato accatastato come civile abitazione in corso d'opera o successivamente.
Comunque nel contratto di affitto è obbligatorio inserire i dati catastali. Da lì dovresti riuscire a capire la reale destinazione catastale del tuo appartamento.

In ogni caso tu non rischi nulla.
potrebbe richiedere una visura catastale
 

gabriele81ce

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ho parlato col proprietario (che ripeto, conosco da anni) e mi ha detto che effettivamente si tratta di un sottotetto ispezionabile, che pero' lui ha accatastato come A2, proprio per poterlo fittare.

Ovviamente mi ha detto che è per questo che mi ha fatto un prezzo di favore (effettivamente pago 390 euro al mese, quando da noi, un'appartamento del genere si fitta a circa 600 euro). Mi ha detto che il problema potrebbe averlo lui, quando lo deve vendere, ma per il fitto, puo andar bene.

Ha detto che ha fatto l'accatastamento in A2, proprio per darmi la possibilità di fare la residenza e tutti gli allacci.

Diciamo che io mi fido di lui, ed il prezzo è buono. L'unica cosa è capire se effettivamente come dite voi, io non rischio nulla, e se tantomeno anche lui rischia qualcosa.
 
E

enzo6

Ospite
ho parlato col proprietario (che ripeto, conosco da anni) e mi ha detto che effettivamente si tratta di un sottotetto ispezionabile, che pero' lui ha accatastato come A2, proprio per poterlo fittare.

Ovviamente mi ha detto che è per questo che mi ha fatto un prezzo di favore (effettivamente pago 390 euro al mese, quando da noi, un'appartamento del genere si fitta a circa 600 euro). Mi ha detto che il problema potrebbe averlo lui, quando lo deve vendere, ma per il fitto, puo andar bene.

Ha detto che ha fatto l'accatastamento in A2, proprio per darmi la possibilità di fare la residenza e tutti gli allacci.

Diciamo che io mi fido di lui, ed il prezzo è buono. L'unica cosa è capire se effettivamente come dite voi, io non rischio nulla, e se tantomeno anche lui rischia qualcosa.

se sei iin un sottotetto senza rapporto aereoilluminante e condizione igieniche/urbanistiche che lo possano ritenere un appartamento non dovresti neppure aver ottenuto la residenza.
Comunque stai tranquillo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pochi giorni fa,per caso,ho visto il progetto di costruzione,nel quale da concessione edilizia è espressamente riportato che tale abitazione è un 'sottotetto ispezionabile' e sempre da concessione è senza tramezzature.
Mi chiedo come possa aver accatastato A2. Premetto, non che a te interessa e non influisce qualcosa però la cosa mi incuriosisce e provo a fare delle premesse tanto per trovare una logica in questa cosa. Mi pare di capire sia di nuova costruzione. Come ha fatto a richiedere il nuovo accatastamento mi piacerebbe saperlo. Perché non può essere richiesta una variazione di uso abitativo, da C2 a A2, perché quando è stata richiesta la licenza edilizia, si parla di volumi massimi che verranno destinati all'abitativo e quelli per altri usi, e queste condizioni non possono essere modificate. Che lui abbia attrezzato con gli impianti quindi come abitativo un immobile per altri usi non consente di avere la variazione di destinazione d'uso oltre poi bisogna che verificare se ci sono le condizioni oltretutto, parlo di altezze ecc. ecc. ecc. Quell'ispezionabile mi fa pensare ad una partenza bassa. Boh! mi piacerebbe un parere di sales.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In attesa di sales, o altri amici geometri, vi segnalo sull'argomento la discussione simile, dove si racconta come un C2 sia diventato A2:
http://www.immobilio.it/threads/accatastamento-e-tassazione-per-un-sottotetto.27465/page-2

Sarei propenso a immaginare qui la seguente risposta:
1) Il catasto originariamente è nato per fini fiscali, e conseguentemente non aveva fino a poco tempo fa finalità probatorie. Per la AdT valevano le caratteristiche intrinseche ai fini fiscali: se il sottotetto era tramezzato, con bagno e cucina, ad un controllo della AdT (o a fronte di un nuovo accatastamento) veniva classificato secondo i parametri DOCFA, come abitazione A3 o A2 a seconda della consistenza e delle dotazioni.
2) Sicuramente da quando è stata resa obbligatoria la congruenza tra concessioni urbanistiche, planimetrie catastali, e planimetrie di fatto, sono inevitabilmente venutesi a creare delle anomalie a livello catastale.
(ricordate le circolari che prima dicevano che comunque non era obbligatorio richiedere la variazione se le modifiche reali non mutavano i criteri x il calcolo della consistenza , vedi tramezza in posizione diversa; subito dopo una in direzione opposta che si allineava alla pretesa dell'allineamento sempre e comunque)
3) In passato si diceva che il catasto, accatasta di tutto, perchè comunque si creava una rendita fiscale aggiuntiva.
4) Non so se anche oggi per un passaggio da C2 ad A2 sia richiesta dal catasto stesso la concessione edilizia.

In risposta a gabriele, anch'io penso che lui non abbia alcuna conseguenza diretta: l'abuso semmai verrebbe contestato al proprietario, nel qual caso potrebbe secondariamente conseguire anche la ordinanza di sgombero. Ritengo la probabilità della cosa del tutto remota.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
4) Non so se anche oggi per un passaggio da C2 ad A2 sia richiesta dal catasto stesso la concessione edilizia.

No.

In risposta a gabriele, anch'io penso che lui non abbia alcuna conseguenza diretta: l'abuso semmai verrebbe contestato al proprietario, nel qual caso potrebbe secondariamente conseguire anche la ordinanza di sgombero. Ritengo la probabilità della cosa del tutto remota.

In presenza di un esposto o di un controllo, i Vigili Urbani constateranno l'abuso al proprietario elevando la prevista sanzione con obbligatoria ordinanza di sgombero dell'immobile abusivo.
 

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