Dr.Gonzo

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Privato Cittadino
Salve a tutti, sono un giovane imprenditore romano e da un paio di mesi sto vendendo la mia casa al mare.
Mi sono affidato ad una AI per facilitare la vendita. Tale agenzia, però, credo non si stia comportando in maniera propriamente legale.

Prima di rivolgermi al mio avvocato mi farebbe piacere sapere l'opinione delle molte persone attive e professionali di questo forum.

Elenco i fatti accaduti:
  1. Firmo il mandato di mediazione immobiliare, riconoscendo all'agenzia un 3% ed un contratto in esclusiva e irrevocabilità con un prezzo di vendita di €280k
  2. dopo 10 giorni torno in agenzia, avevo una proposta a 230k. Rifiuto l'offerta ma loro mi convincono ad abbassare il prezzo a 260k chiedendomi di scrivere questa volontà per renderla più consistente delle semplici parole. firmo allora un foglio totalmente in bianco (quindi non come risposta alla proposta di acquisto) con la cifra alla quale sono disposto a vendere. Questo foglio non ha nessun dato, solo importo e firma (neanche la data). Tralasciando i gravi errori commessi, a posteriori leggo che il documento ha una valenza di 15 giorni (la data della firma la posso dimostrare facilmente in quanto viaggio molto)
  3. La persona della prima offerta a 230k insiste facendone un'altra a 245k che rifiuto all'istante. Scaduti i 15gg del foglio firmato da me chiamo l'agenzia chiedendo di averne una copia via mail (file pdf con data di creazione contestuale all'invio della mail). Il file ricevuto risultava essere ancora bianco con solo l'importo di "proposta di vendita?!?" e la mia fima
  4. dopo pochi giorni chiamo l'agenzia dicendo di aver trovato un amico di famiglia che è disposto a comprare casa anche ad un prezzo maggiore ai 260k e che appena possibile l'avrei portato in agenzia per contrattare eventuali commissioni dell'acquirente (avendolo portato io mi sembrava giusto non dover pagare il 4% che l'agenzia richiede al compratore).
  5. dopo due giorni dalla mia telefonata mi dicono che casa è stata venduta al prezzo di 260k e che ormai è tutto definitivo in quanto avevo firmato quel foglio e che la persona che ha accettato è la stessa della prima offerta quindi è tutto regolare. Dopo una lunga conversazione il gentilissimo agente mi dice che effettivamente si è preso un "vantaggio" nell'avermi fatto firmare quel foglio in bianco che però per lui sarebbe stato un problema solo se a concludere fosse stata una persona diversa da il primo proponente.
  6. Porto il mio potenziale acquirente in agenzia. Ci mettiamo d'accordo su commissioni e sul prezzo di vendita (più alto della mia "proposta di vendita" scaduta ormai da giorni). Il gentilissimo agente però non ci fa scrivere niente perché insiste sul fatto che ad oggi esiste già un accordo formale con il precedente acquirente e che quindi, solo nel caso in cui avesse formalmente rinunciato all'acquisto, avremmo potuto procedere.
  7. Qualche ora dopo l'incontro, mi invia via fax la proposta di acquisto del "loro" proponente con l'accettazione firmata del venditore. Hanno quindi compilato quel foglio firmato da me retrodatandolo con data rientrante nei 15 giorni validi dalla mia firma. Tuttavia posso dimostrare che alla data fittizia di questo contratto ero all'estero per motivi di lavoro. Inoltre ho una mail ricevuta dall'account di posta elettronica dell'agenzia con il pdf del foglio firmato da me ancora vuoto con data di creazione del file posteriore all'ipotetica firma dell'accettazione della proposta d'acquisto. Inoltre il giorno successivo a questa fantomatica data, l'agenzia ha portato un potenziale acquirente per visionare casa!!
Cosa dovrei fare? denunciare l'agenzia per truffa e falso? Revocare semplicemente il mandato per giusta causa? sono anche disposto a pagare la penale pur di non avere più niente a che fare con questa gente.

Di sicuro non venderò mai casa al "loro" acquirente; quali possono essere eventuali sanzioni?

Chiedo scusa per essermi dilungato troppo ma ci teneva alla chiarezza (almeno spero) nell'esposizione dei fatti.

Grazie a tutti per gli eventuali feedback
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
purtroppo devo consigliarti di andare dal tuo legale di fiducia in quanto le azioni che dovresti fare comportano la necessaria assistenza tecnica.
Kurt
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
...personalmente ...prima di avvocato e carabinieri...parlerei con loro sottoponendo le cose come hai descritto ( estero e mail ), e in maniera garbata ma ferma ( senza minacce quindi ) spiegherei la posizione e le eventuali conseguenze .
 

Dr.Gonzo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Innanzitutto grazie per le tempestive risposte. Andrea da sempre preferisco il dialogo al conflitto, purtroppo però ieri sono stato 3 ore e mezza a parlare in agenzia. Il gentilissimo agente alla mia opzione di provvedere per vie legali mi ha risposto: "tanto quella firma è la tua, cosa fai la perizia calligrafica??"

Però voglio seguire il tuo consiglio, oggi pomeriggio tornerò a parlargli per l'ennesima volta sperando che questa gentilissima persona si accorga di non poter decidere al posto mio a chi devo vendere la mia casa!
 

topcasa

Membro Storico
Innanzitutto grazie per le tempestive risposte. Andrea da sempre preferisco il dialogo al conflitto, purtroppo però ieri sono stato 3 ore e mezza a parlare in agenzia. Il gentilissimo agente alla mia opzione di provvedere per vie legali mi ha risposto: "tanto quella firma è la tua, cosa fai la perizia calligrafica??"

Però voglio seguire il tuo consiglio, oggi pomeriggio tornerò a parlargli per l'ennesima volta sperando che questa gentilissima persona si accorga di non poter decidere al posto mio a chi devo vendere la mia casa!
Hai ragione al 100% ma non perdere l'obiettivo ovvero vendere casa se la differenza tra i 260 e la tua ricevuta non è tanta, considera i tempi di una causa, la non possibilità di vendita, le spese legali etc etc....prova a far ragionare l'AI e chiudila bonariamente.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
di non poter decidere al posto mio a chi devo vendere la mia casa!
Tu potrai si decidere, ma non la persona inteso come soggetto, bensì, alle condizioni dell'incarico che gli hai conferito.
Scusa mi spieghi in che punto del foglio hai apposto la firma, e cosa c'è scritto? Detta come hai scritto, mi sembra non un'accettazione di una proposta, ma bensì un prezzo diverso da quello dell'incarico. Che fine ha fatto la prima proposta? Altra domanda c'era un assegno allegato?
Guarda io non capisco come si possa agire così. Concordo anche io con l'andare a parlare ma credo che otterrai ben poco, hai le mail, ricordagli che sono prove molto importanti per falso e vedi di farli ravvedere.
 
C

Centomini

Ospite
Hai ragione al 100% ma non perdere l'obiettivo ovvero vendere casa se la differenza tra i 260 e la tua ricevuta non è tanta, considera i tempi di una causa, la non possibilità di vendita, le spese legali etc etc....prova a far ragionare l'AI e chiudila bonariamente.

Beh, si. Usare la forza (e causare un danno ancora maggiore) per poco o per orgoglio non conviene (che poi abbia ragione è un'altro discorso).

@Dr.Gonzo

Un tentativo di andare a parlarci un'altra volta puoi farlo e dirgli: "se tu mi causi un problema, io te ne causo uno doppio, quindi non conviene a nessuno dei due", potresti farlo, funziona. Ma permettimi di dirti che ti sei mosso veramente male su tutta la linea, a parte il firmare fogli che... boh, ma dare tutte queste esclusive io non l'ho mai capita, un mediatore di questi tempi se ha un cliente serio, te lo porta e ci lavora senza sottoscrizioni di sorta, ci mancherebbe altro; inoltre scusa, ma ho la sensazione che abbiano capito che tu sia un debole. A me, certi discorsi non li avrebbero fatti di certo.

Dr.Gonzo di nome e di fatto? (niente di personale, me l'hai servita su un piatto d'argento). :D
 

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