alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Ahhh...pure il mutuo...mi era sfuggito! La nullità vale anche per l'atto di mutuo e se esce fuori il problema con la banca, non vorrei essere nei panni del perito...
Per quanto riguarda l'asta, che non è il tuo caso, in presenza di abusi si vende lo stesso e poi sono problemi dell'acquirente....
 

studiopci

Membro Storico
Mancanza di conformitá=nullità dell'atto...puoi dichiarare quello che ti pare in atto ma la norma è imperativa e non derogabile...l'atto può essere dichiarato nullo!
Scusa Alessandro66 , concordo con te... ma la mancanza di conformità, deve essere rilevata dal Notaio ed in sede di atto, postuma non è che abbia tanto valore... oltre che generare una serie di problemi. Fabrizio

Io credo che forse si stia creando malinteso tra requisiti per la vendibilità della casa e requisiti per adibire l'immobile a B&B
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Scusa Alessandro66 , concordo con te... ma la mancanza di conformità, deve essere rilevata dal Notaio ed in sede di atto, postuma non è che abbia tanto valore... oltre che generare una serie di problemi. Fabrizio

Io credo che forse si stia creando malinteso tra requisiti per la vendibilità della casa e requisiti per adibire l'immobile a B&B
Assolutamente no...il Notaio non è obbligato a fare controlli sulla conformità urbanistica e catastale, a meno che non riceva esplicito incarico...fa fare la dichiarazione alle parti che è tutto conforme e lui sta a posto...essendo la dichiarazione evidentemente mendace, l'atto è nullo...poi, che serva il giudice per dichiarare la nullità, è un altro discorso....poi scusa, se tu la rilevi in sede di atto, l'atto lo rimandi, come minimo, quindi non stipuli un atto nullo...la norma prevede proprio la nullità per gli atti stipulati in mancanza di conformità...
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
In effetti come ho già premesso proprio per tutelarmi oltre ad aver pagato un agenzia ed un notaio ho pagato anche un avvocato proprio per evitare fregature, ma la cosa che ripensandoci mi da seriamente da pensare è il fatto che anche il perito della banca che è venuto a fare le sue verifiche alla modica cifra di 700 euro non abbia riscontrato niente ed abbia fatto in modo di farci ottenere il mutuo.
Quello che non hai pagato pero' e' un tecnico per verificare la conformità urbanistica prima di procedere all'acquisto. Il notaio non ha responsabilità una volta che in atto c'e' la dichiarazione di conformità del venditore o di un suo tecnico.Per quel che riguarda l'agibilità non e' vero che il venditore non e' obbligato a fornirtela se tu la richiedi. E' vero pero' che le parti possono derogare in atto di comune accordo.Il fatto che sia ante 67 non significa che non debba avere il certificato di agibilità che e' previsto dal 1934.
L'agenzia men che meno a meno che non abbia occultato volutamente le informazioni. Quell che mi stupisce e' che il perito della banca non abbia fatto i dovuti controlli.....
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Scusa Alessandro66 , concordo con te... ma la mancanza di conformità, deve essere rilevata dal Notaio ed in sede di atto, postuma non è che abbia tanto valore... oltre che generare una serie di problemi. Fabrizio
Non deve essere rilevata basta che ci sia dichiarazione di conformità catastale e riferimento ai titoli edilizi. La responsabilità poi e' di chi fa la dichiarazione mendace.
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Assolutamente no...il Notaio non è obbligato a fare controlli sulla conformità urbanistica e catastale, a meno che non riceva esplicito incarico...fa fare la dichiarazione alle parti che è tutto conforme e lui sta a posto...essendo la dichiarazione evidentemente mendace, l'atto è nullo...poi, che serva il giudice per dichiarare la nullità, è un altro discorso....poi scusa, se tu la rilevi in sede di atto, l'atto lo rimandi, come minimo, quindi non stipuli un atto nullo...la norma prevede proprio la nullità per gli atti stipulati in mancanza di conformità...

E' così. Quoto al 101%.
E quanto sostenuto da studiopci sarebbe troppo comodo per tanti marpioni che ci sono in giro...
 

fabio79

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
in effetti le mie perplessità sono le stesse vostre, soprattutto per quanto riguarda la perizia della banca.
Ho citato il fatto del b&b solo per farvi capire per quale motivo sono arrivato a scoprire tutte queste magagne, tante non sono stato nemmeno a citarle (parlo di tubi, fili, cavi, pali, tubi del gas, tettoie, rimesse attrezzi etc...etc...).
Il problema del certificato di agibilità è soprattutto legato al fatto di non poter vendere l' immobile in caso di bisogno.
Comunque il fatto è certo, posso credere alla buona fede sia dell' agenzia che del notaio, le dichiarazioni mendaci sono state fatte dai venditori questo è indubbio.
Anzi, credo (è solo un mio parere, magari un notaio magari iscritto a questo forum potrebbe delucidarmi) che con tali dichiarazioni abbiano indotto il notaio a commettere un falso ideologico e per quanto ne ho potuto capire la cosa è penale![DOUBLEPOST=1395749153,1395748906][/DOUBLEPOST]
Non deve essere rilevata basta che ci sia dichiarazione di conformità catastale e riferimento ai titoli edilizi. La responsabilità poi e' di chi fa la dichiarazione mendace.
infatti nell' atto di compravendita questa parte inizia con testuali parole "la parte venditrice dichiara che.........." il notaio si è limitato a fare il suo lavoro.
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
mi trovo più o meno nelle tue condizioni...venditore che dichiara nel rogito la presenza dell'agibilità...e con mio stupore invece nel momento di rivendere la casa ho scoperto che non è stata rilasciata....il notaio ha solo preso atto delle dichiarazioni del venditore ed acquirente mentre l'unica verifica obbligatoria è stata la presenza o meno di pignoramenti sulla casa...
per quanto riguarda il venditore la dichiarazione rientra nel falso ideologico ovvero nel penale...ora da qui a dire che l'atto è nullo secondo me ce ne passa (visto anche la lentezza della giustizia in Italia) inoltre chi ti assicura che:
se denunci il venditore sia civilmente che penalmente tu riesca a riprendere quanto versato, potrebbe far fallire la società...potrebbe non avere nulla di intestato e così via....certo vinceresti la causa ma anche con atto nullo e quindi tu ridai la casa indietro non è detto che lui abbia i soldi da restituire...spero di essermi spiegato....
 

studiopci

Membro Storico
Per le opportune verifiche, riporto qui di seguito l'art. 1-bis. ( aggiunto ) della legge n° 122 / 2010
- Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale. La predetta dichiarazione può essere sostituita da un'attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale. Prima della stipula dei predetti atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari.".

Continuo a credere che la problematica non sia così facilmente risolvibile attestando colpe o altro al Notaio o alle dichiarazioni mendaci, dell'una o dell'altra parte, la situazione deve avere un'attenta disanima da parte di un tecnico preparato che possa verificare laddove e se ci sono problematiche urbanistico o di altro tipo, non dobbiamo dimenticare che si tratta di un immobile edificato ante 1967 ( quindi ogni eventuale abuso o altra mancanza viene di fatto sanata ), penso che l'atto non si possa definire nullo " de facto " e/o in maniera così semplicistica, in quanto il Notaio è obbligato per legge alla conformità catastale quindi alla verifica della corrispondenza delle piantine catastali con la situazione reale e degli intestatari, eventuali abusi o altro devono essere rilevati con apposito mandato e comunque la dicitura " ante 67 " unita alle dichiarazioni rese , in quanto lenzuolate ... lo pone al sicuro; non dimentichiamo che acquistare un'immobile con abusi non sanati è possibile oltre che prassi relativamente comune... l'abuso è ( purtroppo ) in alcuni casi come il gioco della scopa... quando e se la musica si ferma chi è con la scopa in mano paga pegno.
 

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