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La casa è un bene primario e non un investimento speculativo quindi tende a soddisfare una necessità della ns. società.
Chi è già proprietario di casa e deve acquistarne una piu' grande è oggi piu' favorito nel cambio poiché l'operazione è meno onerosa (pz/mq maggiore superficie).
Il crollo dei prezzi crea nuove opportunità di investimento a favore di chi desiderasse farlo. A tal fine era a molto piu' preoccupante la situazione del 2007.
le banche non vedono più l'immobiliare come reddito e dovranno per forza di cose e per il bene del paese spostare le loro attività di prestito in maniera importante verso l impresa per dar forza all'economia e creare lavoro[DOUBLEPOST=1402135468][/DOUBLEPOST]mi fermo qui ma se vuoi continuo, non è che la mia idea, tu coltiva pure la tua, ti aiuterà senz'altroLe banche hanno allargato i cordoni della borsa.
vero, ma con una percentuale di circa 80 % proprietari , demografia in calo continuo e senza transazioni speculative rimane moolto poco
è invece sfavoritissimo, in quanto le case vecchie non si vendono più se non con tempi biblici ed a prezzi molto svalutati....inoltre i giovani, la base principale della catena immobiliare, per motivi di lavoro e di geografia economica nonche sociali ( matrimoni in calo vertiginoso ) non acquistano più
i prezzi sono ancora oggi spropositati rispetto a quello che è il TERZO dico terzo reddito più basso d'europa per cui il bottom è ancora lontano[DOUBLEPOST=1402135345,1402135224][/DOUBLEPOST]
le banche non vedono più l'immobiliare come reddito e dovranno per forza di cose e per il bene del paese spostare le loro attività di prestito in maniera importante verso l impresa per dar forza all'economia e creare lavoro[DOUBLEPOST=1402135468][/DOUBLEPOST]mi fermo qui ma se vuoi continuo, non è che la mia idea, tu coltiva pure la tua, ti aiuterà senz'altro
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La cosa che pero' non torna è: ma cosa Vi è successo rispetto a 10 anni fa.
Questo perché tutte le eccezioni che hai enunciato, e che potresti postare, erano valide anche nel 2004 quando eravamo in pieno boom immobiliare.
In effetti sono differenti opinioni: una del mezzo bicchiere pieno, l'altra di quello vuoto.
Forse la domanda corretta sarebbe "cosa è successo al mercato in questi dieci anni".
Sono stati costruiti due milioni e mezzo di immobili in più a popolazione costante, il credito facile ha procurato casa a "tutti", anche a quelli che non potevano permettersela. Solo dal punto di vista della domanda solvibile ci vorranno anni per ripristinare un parco compratori decente.
Questo perché tutte le eccezioni che hai enunciato, e che potresti postare, erano valide anche nel 2004 quando eravamo in pieno boom immobiliare.
affermazione mediamente vera e mediamente falsail dato è sempre relativo alle ntn negli anni quindi mediamente confrontabile
no guarda ti sbagli di grosso, i bicchieri mezzi pieni sono cose da bar.......io la vedo cosi e punto. E' un mio punto di vista e , tra parentesi il punto di vista di uno che ha partecipato al mercato per 25 anni.
si parla di idee personali verso un mercato, e come normale ognuno ha le sue diverse opinioni, ti risulta?
ecco vedi questa è l'opinione di uno che si capisce che guarda al mercato senza i bicchieri in mano.......un mercato va visto anche per le potenzialià che ha, tutto cambia veloce al giorno d'oggi , tutto tranne l'immobiliare ????
già , peccato che io ero già in fase di preparativi di fuga dal settore, non a caso.........mi fu tutto chiaro quando guardando le mie vendite dell'epoca mi resi conto che metà abbondanti non stavano in piedi senza la follia dei mutui facili. L'esempio più significativo fu di una coppia senza figli che per acquistare una villettina a schiera senza garage spese 300k di cui 270 di mutuo con centomila garanti.......mi chiesi : è questo iun mercato che ha senso????. Ebbi ragione......non aveva senso era il mio istinto del contadino a dirmelo
ancora adesso quando trovo ex operatori rimasti amici mi dicono: ci hai visto lungo tu ........
poi è forse vero che il veneto ha subito di più il colpo, può darsi che in altre zone sia meglio, ma la sostanza è questa.[DOUBLEPOST=1402152097,1402151973][/DOUBLEPOST]ma ripeto è la mia esperienza e quello che vedo oggi...........e non la devi vedere altro per quello che è......per me se tu la vedi diverso, amen può darsi che sbaglio io, chi lo sa ...se conoscessi il futuro no sarei certo qui a scrivere caxxate
Non era una mia valutazione a carattere personale ma di carattere generale quando leggo tutto questo pessimismo che non porta mai ad avere idee alternative per il futuro.
ma il tuo ottimismo lo devi incanalare nella ricerca PROPRIO di idee alternative per il futuro......è questo che bisogna fare, guarda questi esempi, questo è il futuro positivo dell'italia e qui le banche devono mettere soldi, non certo su mutui capestro che indebitano a tal punto le famiglie da diventare solo soggetti passivi dell'economia...
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