Mipi79

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
scrivo in merito a una questione legata a un ASCENSORE esterno (da noi interamente finanziato e di cui ad ora siamo gli unici utilizzatori) costruito a fini di abbattimento delle barriere architettoniche ormai 10 anni fa. L’ascensore è stato costruito poiché mio nonno (ormai da 9 deceduto) che lì viveva e malato di cuore aveva difficoltà a fare 2 piani di scale (3 se consideriamo i garage al -1) per accedere all’appartamento.

L’ascensore poggia sulla facciata posteriore e occupa inoltre circa 2 mq di terreno comune, adiacente ai garage di nostra proprietà, nell’area al piano -1 (all’aperto) in cui giacciono tutti i garage. Dopo dieci anni dalla costruzione (e 9 che mio non è venuto a mancare) ci è stato chiesto dai proprietari degli altri 5 appartamenti di procedere a rogitare quei 2 mq di terreno comune al piano -1 su cui poggia l’ascensore, acquisendone così la proprietà.

Lo stabile in cui giace l’appartamento in questione è composto da 6 appartamenti (2 per ogni piano, di cui il nostro al secondo piano). L’ascensore è stato costruito su un lato ed è stato da noi interamente finanziato visto che nessun altro dei condomini, in primi quelli del nostro lato, ha deciso di parteciparvi.

Vorrei sapere se secondo la legge:

  1. è nostro OBBLIGO diventare proprietari di quel pezzo di terreno comune e loro DIRITTO chiederlo, cosiderando che ai tempi abbiamo ricevuto l’approvazione del progetto da parte del comune e l’ok a procedere alla costruzione con quel pezzo di terreno dichiarato come comune.
  2. se procedere in tal senso, a parte tutto, sia legalmente corretto proprio visto che il progetto che il comune ci ha approvato era stato presentato con quel pezzo di terreno come comune e non come di proprietà

Grazie davvero a tutti per l’aiuto!
 

Mipi79

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Privato Cittadino
Non mi é chiaro né ho voluto approfondire per evitare di entrare in discussioni varie ed eventuali.
Volevamo capire se secondo al legge è nostro dovere oppure no diventare proprietari di quel pezzo di terreno comune.
Grazie Rosa!
 

Mipi79

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Privato Cittadino
Ho un generale ricordo su una unanimità del no, ma non ne sono certo (al massimo un condomino aveva dato l’ok). In ogni caso ci siamo rifatti all’abbattimento di barriere architettoniche per cui il diritto alla costruzione non ci poteva essere negato.

Grazie anche a te Greta!
 

Mipi79

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Privato Cittadino
@Bastimento ho capito il tuo punto e potrebbe in effetti essere una delle ragioni! Grazie. Ma questo aspetto non è regolato dalla legge?

Oltre non essermi chiaro se il passaggio di proprietà mi è doveroso, essendo che il comune ha dato l’ok ai lavori su area comune ben circa 10 anni fa e la questione ci è stata posta solo ora, non so appunto se il tutto potrebbe crearmi problemi a livello dei permessi. Se il pezzo di terra diventa mio, decadrebbe tutto il discorso delle migliorie alle infrastrutture condominiali e l’abbattimaneto (potenzialmente per tutti i condomini) delle barriere architettoniche? In questo caso probilmente decadrebbe anche tutto il diritto agli altri condomini ad accedervi in futuro, ecc ecc ?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dal punto di vista permessi edilizi non vedrei problemi. Ogni immobile licenziato è vendibile ad altri. È solo una mia deduzione.
Diverso invece il tema relativo ad eventuali sovvenzioni ricevute. Ricodo che nelle domande per abbattimento barriere si pongono le condizioni che hai descritto. Ma non ti so dire a cose fatte e dopo 10 anni che vincoli ci siano e sussistano. Realisticamente riterrei nessuno.

@Bastimento ho capito il tuo punto e potrebbe in effetti essere una delle ragioni! Grazie. Ma questo aspetto non è regolato dalla legge?

Oltre non essermi chiaro se il passaggio di proprietà mi è doveroso, essendo che il comune ha dato l’ok ai lavori su area comune ben circa 10 anni fa e la questione ci è stata posta solo ora, non so appunto se il tutto potrebbe crearmi problemi a livello dei permessi. Se il pezzo di terra diventa mio, decadrebbe tutto il discorso delle migliorie alle infrastrutture condominiali e l’abbattimaneto (potenzialmente per tutti i condomini) delle barriere architettoniche? In questo caso probilmente decadrebbe anche tutto il diritto agli altri condomini ad accedervi in futuro, ecc ecc ?
La responsabilità e la competenza sullascensore puó essere regolata dalle condizioni concordate tra di voi , cosa che mi pare dici non è avvenuta. Oppure dalla legge. Ma non saprei dare la risposta. Immagino però che l'opera sia stata totalmente pagata da voi, per cui gli altri condomini potranno richiederne l'uso solo versando a posteriori la quota (queto in teoria, non saprei come fare il conteggio a distanza di anni). Mi sorgerebbero dubbi in caso di manutenzione straordinaria, e ritornerei sulla necessità di accertare chi sia il titolare dell'impianto: il privato o il condominio?
 
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