PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Però alla stessa maniera credo che non sia giusto non considerare il primo che si è messo le mani nel portafogli e si è esposto mettendo nero su bianco il proprio reale interesse
penso che questi abbia comunque eticamente parlando acquisito un implicito diritto di prelazione rispetto ad altro successivo concorrente che si sia presentato meglio ma in un momento successivo

credo sia giusto lasciare al primo la facoltà di migliorare il tiro o rinunciare

...Bè.. Tutti quanti letti gli argomenti esposti, dico che tutti vorremmo essere così.

Avevo già narrato in un post passato la vicenda a cui faccio riferimento.

..e cioè di quella volta che il fiorista si recò da me appena saputo che trattavo la vendita di una porzione di casa di suo interesse, sapendo pure che un personaggio a lui inviso si era già fatto avanti nell'acquisto.
C'erano le lire, e convenimmo trentamilioni di provvigione.
Il fiorista voleva proprio fargli un dispetto a questo.

Che dovevo fare..?? sposarmi la federazione o fuggire con la biondina..?


Posso immaginare la delusione del primo proponente.
Tuttavia l'interesse non è cattiveria.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
LA questione bustarelle è ridicola, non merita manco risposta, se il proprietario lo scopre ti fa il ****.
In seconda battuta l'acquirente diventato proprietario passa dall'altra parte della barricata e conoscendo il tuo modo di operare, se vuole, ci mette un amen a toglierti clienti e rovinare la reputazione (per chi ci tiene, ovviamente!)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
In seconda battuta l'acquirente diventato proprietario passa dall'altra parte della barricata e conoscendo il tuo modo di operare, se vuole, ci mette un amen a toglierti clienti e rovinare la reputazione (per chi ci tiene, ovviamente!)
ci vuole l'intelligenza di un sasso per capirlo... evidentemente ci sono pochi sassi a giro.
 
S

smoker

Ospite
togliamoci dagli imbarazzi.........tanto abbiam capito che si fa il tifo a seconda dei casi per una parte o l'altra.......facciamo l'AI mandatario, con incarico dal venditore senza tutti sti casini......
La casa è in vendita a 350 (cifre indicative), io vorrei fare offerta a 300. Stamattina proprio ho sentito l'agente, che (immagino) se ci fossero altre proposte me l'avrebbe detto. Se c'è la possibilità di rilanciare su un offerta bassa, magari aspetto che un altro fa l'offerta e mi accordo con l'agente che me lo dice e subito dopo rialzo di 5. Scusa, se gli agenti hanno questa libertà, essere il primo a fare l'offerta vuol dire costituire una base d'asta. Siccome la casa l'ho vista almeno da un mese e mezzo, se tutti quelli che hanno visto casa dopo di me hanno possibilità di rilanciare, allora rilancio io direttamente. O no?
Siccome l'agente lentissimamente sta procurando la documentazione (verbali assemblee condominiali), e ovviamente scannerizzare e mandare via mail è una cosa per lui difficilissima, e dice che non posso parlare con l'amministratore, insomma un sacco di lentezze.. sapendo quale è il mio budget, ho proprio il timore che mi voglia usare come base d'asta, sapendo che ci sono altri interessati..

A fronte di proposta con tale ribasso il mediatore farebbe benissimo a raccoglierne altre addirittura sino al rogito...

Smoker
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Bisogna vedere se è giusta la richiesta del venditore o l'offerta dell'acquirente...
NO, a prescindere, se non ce ne sono di accettate chiaro. Il mediatore mica deve fare il giudice del valore di cose altrui. Non siamo regolatori di mercato "attivi"... semmai possiamo esserlo passivamente, cioè visto che lo conosciamo (il mercato) consigliamo, tutto qua.

Ma se tu pensi che valga 300, e il proprietario vuole 350, se arrivano proposte le devi prendere ;) ci mancherebbe! Se non lo fai allora si che sei criticabile, io fossi il proprietario, se lo so, ti porto in giudizio.

MA tu non volevi dire questo vero? :D

Io ho precisato perchè potevi venire frainteso ;)
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Qualche tempo fa leggevo di una agenzia di milano, settore lusso, che, per spiegare un certo ritorno del mercato diceva che erano stati per la prima volta dopo anni costretti a tirare fuori la loro procedura per le offerte contemporanee.

Anche io personalmente mi comporto come CheCasa, però ritengo che Ingelman dica cose assolutamente sensate.

Secondariamente, se veramente si va (nel tempo) verso una maggiore condivisione, penso che l'ipotesi delle offerte in contemporanea o quasi sarà sempre più rilevante, dovremo abituarci, noi ed i venditori.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Qualsiasi modo usi, basta dichiararlo prima, diventa lecito se trasparente. Tutti i sistemi hanno controindicazioni e conseguenze.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
In seconda battuta l'acquirente diventato proprietario passa dall'altra parte della barricata e conoscendo il tuo modo di operare, se vuole, ci mette un amen a toglierti clienti e rovinare la reputazione (per chi ci tiene, ovviamente!)
chissà se è un caso che un anno dopo l'accaduto, la persona in questione non lavorava più nell'agenzia...
ribadisco comunque che si trattava di un affitto e non di una compravendita.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
chissà se è un caso che un anno dopo l'accaduto, la persona in questione non lavorava più nell'agenzia...
ribadisco comunque che si trattava di un affitto e non di una compravendita.
e che non conta un tubo perchè comunque chi ha subito, puoi anche cambiare pelle, continua a tenere il pregiudizio e lo scrive nei forum...
 

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