Elisa10

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
vorrei avere una consulenza per un atto preliminare di compravendita che io e il mio compagno abbiamo stipulato e che si è arenato a seguito del rifiuto della ns. banca ad erogare il mutuo per la cifra richiesta (l'immobile è stato valutato dal perito 20.000 € in meno del valore concordato).
Alla firma del preliminare abbiamo versato una caparra a titolo di acconto accertandoci che fossimo tutelati in caso il mutuo non venisse erogato nonostante la ns. banca ci avesse assicurato non avremmo riscontrato problemi nell'ottenimento del credito.
Questo è quanto specificato nel contratto "la presente compravendita è subordinata all'ottenimento dalla parte acquirente di un mutuo non superiore al prezzo di vendita. Qualora il sopraccitato mutuo non venisse concesso, il presente atto è da considerarsi nullo, pertanto gli acconti versati, ad eccezione dell'IVA verranno restituiti alla parte acquirente".
Poiché la parte venditrice sta premendo affinché richiediamo il mutuo presso un altro istituto e i termini per il rogito sono scaduti, temiamo di non vederci rendere la caparra al ns. rifiuto di proseguire.
Nella clausola qui sopra infatti citano l'ottenimento di un mutuo, in maniera generica purtroppo.
Specifico anche che i tassi dell'istituto bancario presso il quale vorrebbero accendessimo il mutuo sono di fatto più vantaggiosi, ciononostante ci vedremmo costretti a pagare una rata più alta per 5 anni per sottoscrivere l'assicurazione prevista obbligatoriamente.

Il venditore avrebbe diritto di trattenere la caparra versata visto quanto sopra?

Grazie a tutti!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Situazione molto complessa.

Non so proprio cosa dirti, ma soprattutto non mi sento di rassicurarti.

La clausola sospensiva avrebbe dovuto essere espressa meglio e non lasciando indefinito nè il nome della Banca nè la cifra da richiedere.

Se il venditore insiste, dal momento che ha già incassato la caparra...
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Questo è quanto specificato nel contratto "la presente compravendita è subordinata all'ottenimento dalla parte acquirente di un mutuo non superiore al prezzo di vendita. Qualora il sopraccitato mutuo non venisse concesso, il presente atto è da considerarsi nullo, pertanto gli acconti versati, ad eccezione dell'IVA verranno restituiti alla parte acquirente".
ma la caparra non è sottoposta ad IVA
ma l'IVA che c'entra se avete dato solo la caparra ?
Si portano avanti .... Meglio abbondare.
 
K

kasus belli

Ospite
A che titolo hai versato l'assegno caparra o acconto?
La clausola é fatta male male. Dovevate indicare l'importo del mutuo richiesto.
passi per l'indicazione della banca presso la quale uno intende chiedere il mutuo(d'altronde perfettamente inutile visto che il venditore ne viene comunque a conoscenza allorchè la banca gli chiede la documentazione relativa all'immobile),ma che c'entra l'obbligo di scrivere l'importo dello stesso?
e come cavolo lo quantifichi?dal momento che solo dopo la perizia e in base al valore della stessa la banca è in grado di dirti se e quanti soldi è disposta ad erogarti.
fermo restando peraltro il vincolo rata-reddito,dato quello invece esattamente quantificabile a livello di fattibilità.
 
K

kasus belli

Ospite
Ma tu sai di quanto hai bisogno mi sbaglio? Se l'immobile costa 100 e tu ne hai 50 ne chiedi 50. Se la banca te ne da 40 dove prendi i 10? Ecco la necessita di indicare nella sospensiva l'importo che ti serve.
mai sentito di nessuno che scrive oltre al classico "salvo approvazione mutuo" anche la cifra che intende chiedere alla banca.
la banca ti dice "io ti finanzio il 60,o il 70,o l'80% del valore dell'immobile " in base alla tua capacità di rimborso,e ti dice pure la cifra max finanziabile e pure l'importo rata e la durata del prestito.
alla banca non interessa quanti soldi tu già HAI,potresti avere anche l'intera somma per comprare ma ciò non ti impedisce di richiedere il mutuo.

quindi, hai intenzione di comprare un immobile da 100,io banca ti finanzio il 60% e ti dò 60K,l'immobile costa 120 io te ne finanzio 72K,sappi però che il limite finanziabile visto il tuo rapporto rata-reddito è poniamo 80K.
quindi alla banca non chiedo una cifra FISSA(che allora non posso scrivere sulla proposta di acquisto)ma una cifra che è l'esito della perizia che la banca fa ed è su quella che si giocherà la partita del mutuo.
 

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