topcasa

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Uno studente cinese in Italia, si reca presso un un franchising affitti per fare una proposta di locazione, considerato che capisce poco italiano ha firmato la proposta pagando una caparra con bancomat, a parte alcune incongruenze tra le quali la scadenza della proposta successiva alla decorrenza del contratto ovvero scadenza proposta 24/09/2015 e decorrenza contratto 01/09/2015 per una proposta firmata il 20/07/2015, esiste qualche disposizione che impone la presenza di una persona alias interprete che riesca a tradurre ed a far comprendere i termini della proposta.

Grazie
A mio avviso considerato che per i rogiti esiste tale presenza, penso sia obbligatorio anche in questi casi e pertanto la proposta è nulla o annullabile
 
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Bagudi

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Non ho mai sentito di interprete che interviene in contratto di locazione, quindi non so, non credo.

In ogni caso, sarebbe anche un vantaggio del ragazzo cinese portare con sè un connazionale che parli l'italiano bene, no ?
 

topcasa

Membro Storico
ha fatto firmare senza spiegare niente e senza verificare che avessero capito e siamo ancora alla fare preliminare alias proposta
 

ingelman

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Agente Immobiliare
Uno studente cinese in Italia, si reca presso un un franchising affitti per fare una proposta di locazione, considerato che capisce poco italiano ha firmato la proposta pagando una caparra con bancomat, a parte alcune incongruenze tra le quali la scadenza della proposta successiva alla decorrenza del contratto ovvero scadenza proposta 24/09/2015 e decorrenza contratto 01/09/2015 per una proposta firmata il 20/07/2015, esiste qualche disposizione che impone la presenza di una persona alias interprete che riesca a tradurre ed a far comprendere i termini della proposta.
Credo che viste le varie incongruenze contrattuali sia riferite alla formulazione della proposta ... le incongruenze riferite alle date .... etc

Se lo studente cinese non volesse procedere a perfezionare la locazione avrebbe diecimila appigli per vincere un contezioso laddove si dovesse arrivare a tanto per una semplice proposta di locazione (meglio restituire e ognuno a casa sua), soprattutto se riesce a dimostrare la sua non conoscenza della lingua italiana, cosa che è abbastanza scontata per uno studente arrivato da poco in Italia .

Volendo sorvolare sul fatto che quasi sempre i cinesi fanno gli indiani ....:) ... verissimo ... fanno finta di non capire per una forma di difesa

in genere è statisticamente provato che per indole preferiscono evitare problematiche e se assumono un impegno lo rispettano pur essendo una comunità che non si integra e vive nel loro mondo pur stando nel nostro territorio.

detto ciò per dare una risposta sarebbe meglio capire qual'è il problema reale
il cinesino vuole tirarsi indietro?
Il Locatore non vuole più dargli l'appartamento ?

replico la domanda di Silvana
E tu come c'entri ?

?
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
sarebbe anche un vantaggio del ragazzo cinese portare con sè un connazionale che parli l'italiano bene,
quasi sempre i cinesi fanno gli indiani
per esperienza personale quoto al 150%.
Quando viene in ufficio un cinese come minimo si porta un amico o un parente (a volte anche 2 o 3) per capire meglio ogni punto, e molto spesso sono molto meno "superficialotti" degli italiani prima di firmare.....
A mio modesto parere la "negligenza" -se così vogliamo chiamarla- non è tanto attribuibile all'agenzia.....e che doveve fare? avere a disposizione un interprete chiuso in un armadio?
Secondo me è la categoria "studenti" che è da prendere con le pinze (di tutte le razze, ovviamente senza generalizzare).......ve ne potrei raccontare mille ma poi scriverei un post-libro tipo trilogia di Harry Potter stile Pyer....:^^:
 

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