Robeerto

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Privato Cittadino
Salve a tutti, mi trovo in questa situazione:
ero presso agenzia per effettuare una proposta d'acquisto e dopo aver concordato un prezzo con l'agente cominciamo a compilare il modulo, al momento di inserire cifre e date rinnovo la mia volontà di subordinare la proposta all'appovazione del mutuo, l'agente si ferma e mi dice che così non accetta la proposta, cerca di convincermi a non vincolarla o al massimo posticipare il compromesso ad un mese, io non firmo e la chiude li dicendomi oltretutto che gli ho fatto perdere tempo...
Una agenzia può rifiutare una proposta per questo motivo?
In incontri precendenti mi ha comunicato che il suo mandato scade a Gennaio, potrebbe centrare?
Casualmente il venditore è un mio conoscente, ovviamente essendomi stato presentato dall'agenzia non intendo scavalcarla, ma a queste condizioni sarei anche tentato, se trovassi un accordo con lui devo comunque riconoscere la provvigione all'agenzia?
Io sono realmente interessato all'immobile, come mi dovrei comportare?
Spero di essere stato chiaro, ringrazio in anticipo per le delucidazioni.
 

Seya

Membro Attivo
Professionista
L'agente puo rifiutare di ritirare una proposta simile evidentemente perche richiesto dal venditore.
La provvigione la devi riconoscere sia tu che ol venditore anche se scade l'agenzia a gennaio o vi mettete d'accordo tra d voi, dovrete sempre pagarlo
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il rifiuto dell'agente di ritirare una proposta è questione piuttosto delicata.
Se l'agente immobiliare ha un incarico di vendita e rifiuta di portare al proprietario una proposta che comprenda anche le necessità dell'acquirente si potrebbe ipotizzare in linea di principio che l'agente immobiliare non stia mediando tra le due posizioni ma si comporti come mero mandatario del venditore...

Quindi sarebbe buona regola che l'agente comunque presentasse la proposta al venditore. Poi, naturalmente, dovrebbe prevalere il buon senso: se il proprietario avesse fatto presente all'agente di non essere disposto a valutare proposte subordinate al mutuo... magari potrebbe bastare una telefonata per avere conferma di ciò.

In tutti i casi nulla vieta al proponente di attivare una trattativa privata, consapevole che l'estromissione dell'agente immobiliare non equivarrebbe automaticamente ad escludere il suo diritto alla mediazione...
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
bah, per quel che costa, a meno di far incavolare a morte la proprietà, io una proposta vincolata la presenterei comunque.
giusto per sgombrare il campo da rivendicazioni successive tipo "ah ma se sapevo", "a ma se mi dicevi..."
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io sono solito non prendere proposte vincolate al mutuo, ma preciso comunque sempre che è lo stesso proprietario che mi ha fornito tale direttiva. Ormai è prassi abbastanza comune e quando inizio un lavoro chiedo espressamente alla proprietà cosa ne pensa e non ho mai avuto come risposta la volontà di accettare tali proposte, anzi, le scansano come la peste. Capisco la difficoltà degli acquirenti, ma suggerisco a tutti, sempre, che prima di cercare casa è necessario cercare la banca che fornisca una pre-delibera in base al reddito: forse è l'unico modo per non perdere tempo e farlo perdere agli altri.
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
secondo me invece l'agente è tenuto a presentare la mia proposta e solo dopo nel caso la parte venditrice può decidere se accettare o meno...mi sfugge con quale ruolo un mediatore può decidere se accettare o meno una proposta.....ripeto io la faccio tu la scrivi e la presenti e la parte venditrice decide...magari cambia idea...inoltre credo sia prassi comune vincolare il buon esito della proposta all'accettazione del mutuo cioè mi sembra veramente il minimo se uno non ha soldi da buttare, altresì mi presento con una proposta solo ed esclusivamente dopo una prima delibera del mutuo....e siamo tutti più felici....
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
secondo me invece l'agente è tenuto a presentare la mia proposta e solo dopo nel caso la parte venditrice può decidere se accettare o meno...

Sbagli.
Per il mediatore prendere la proposta è un onere, non un obbligo...

io la faccio tu la scrivi

Ma anche no.

credo sia prassi comune vincolare il buon esito della proposta all'accettazione del mutuo

No, prassi direi di no.

mi sembra veramente il minimo

Per molti venditori è il minimo non considerare minimamente le proposte siffatte.

altresì mi presento con una proposta solo ed esclusivamente dopo una prima delibera del mutuo...

Questa sarebbe cosa buona e giusta.
Anche se c'è da dire che le banche (che hanno la colpa principale in questa vicenda) normalmente non rendono la cosa semplice o persino possibile.
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sbagli.
Per il mediatore prendere la proposta è un onere, non un obbligo...

perdonami qual'è il tuo ruolo? far chiudere un contratto immagino o sbaglio?



ma anche si... come funziona secondo te tu decidi e scrivi? io decido il contenuto ovvero il prezzo ed eventuali clausole da discutere insieme .....il senso era quello eh non intendevo dire che io detto e tu scrivi...meglio specificare...


No, prassi direi di no.
e invece è qui che ti sbagli...fino ad ora ho acquistato e venduto 4 case ed è sempre stato così...idem per tutte le persone che conosco....per me è prassi poi se uno non si informa è un problema suo immagino....



Per molti venditori è il minimo non considerare minimamente le proposte siffatte.
per quale motivo?


Questa sarebbe cosa buona e giusta.
Anche se c'è da dire che le banche (che hanno la colpa principale in questa vicenda) normalmente non rendono la cosa semplice o persino possibile.
ripeto come sopra....prima di andare a fare proposta bisognerebbe sapere capacità reddituale e sopratutto prima delibera del mutuo altrimenti con quale raziocinio ti avvicini all'acquisto di una casa?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ti ripeto, il mediatore non è obbligato a prendere o scrivere alcunché.

E' chiaro che se non scrive non si può chiudere l'affare e quindi non incassa la provvigione, da cui la definizione di onere relativamente al raccoglimento della proposta.

Ma se tu vai li e gli dici "voglio fare questa proposta scrivila", lui ti può rispondere tranquillamente di no.

per quale motivo?

Perché di fatto (e sempre grazie alle nostre amiche banche) significa lasciare la completa libertà all'acquirente relativamente alla prosecuzione o meno dell'acquisto, senza avere nulla in mano.
 

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