sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
cari colleghi buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio.... sto vendendo un immobile alienato, in piena proprietà, dall' ALER (azienda lombarda edilizia residenziale) nel 2000 agli attuali proprietari... l'art 5 del contratto di compravendita recita: "decorso il termine di dieci anni.... la parte acquirente qualora intendesse alienare l'alloggio, dovrà darne comunicazione alla parte cedente, la quale potrà esercitare il diritto di prelazione all'acquisto con le modalità fissate dalla normativa vigente o da successivi provvedimenti di legge....." essendo trascorsi più di 10 anni dall'acquisto come previsto dall'articolo mando raccomandata all' ALER con specificate le condizioni contrattuali del futuro preliminare... l'istituto non ha risposto alla raccomandata... spirati i 60 gg dalla raccomandata posso procedere alla stipula del rogito? ci sono adempimenti che la legge prevede?

grazie tutti in anticipo
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
In situazioni normali per comunicare il diritto di prelazione è necessaria la notifica rituale con l'ufficiale giudiziario, non so se in questo particolare caso è diverso.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In situazioni normali per comunicare il diritto di prelazione è necessaria la notifica rituale con l'ufficiale giudiziario, non so se in questo particolare caso è diverso.
cosa intendi per notifica rituale? sai qual'è l'art. di legge ? sto cercando online ma trovo solo informazioni per vendita prima dei 10 anni....
 

Bagudi

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In genere, basta la raccomandata con ricevuta di ritorno o la richiesta presentata direttamente all' Ente e protocollata.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
E' una situazione semplice ma allo stesso tempo delicata
Non conosco l'ALER ma immagino che la legge a cui fà riferimento è quella Nazionale. Qui a Roma abbiamo l'Ater

Decorsi i 10 anni l'immobile può essere alienato (anche dopo 5 anni se si verificano almeno una di 3 circostanze che evito di elencare)
Quello che non può essere comunque evitato è il diritto di prelazione a favore dell'Ente.

Lo stesso può essere comunque estinto pagando all'Ente stesso un corrispettivo (da noi calcolato in base agli estimi catastali nella misura del 10%)
Esempio
se il valore catastale dell'immobile rivalutato dà un valore fiscale di 50.000 euro per estinguere il diritto di prelazione la somma da versare all'Ente stesso è pari ad euro 5.000

E' sconsigliabile procedere alla comunicazione all'Ente di voler alienare l'immobile tramite raccomandata senza manifestare la volontà di estinguere il diritto di prelazione
Se pur vero che c'è chi sostiene che decorsi i 60 giorni senza che l'istituto od Ente riponda la prelazione si intende non più esercitabile.

Però non è poi cosa così infondata l'ipotesi che L'Ente stesso vedendosi arrivare una comunicazione di volontà alla vendita possa decidere di esercitare tale diritto, in tal caso il corrispettivo della vendita non sarà certo quello riferito al libero mercato (Da noi ci sono stati casi in cui L'ater "Aler :domanda:" ha esercitato la prelazione con grosso dispiacere dell'assegnatario, che ha si venduto .... ma il corrispettivo di tale vendita è stato quello a cui s'è assegnato in precedenza l'immobile rivalutato con gli indici Istat) ... puoi capire da solo la differenza.

Ripeto
non conosco la realtà dell'Aler ma se la legge è una fossi in tè, decorsi i 10 anni chiederei all'ente l'estinzione del diritto di prelazione senza menzionare la vendita, pagando il dovuto
protocollando tale richiesta presso gli uffici preposti dell'Aler
visto mai ... ;)
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ok grazie a tutti per gli interventi..... vi aggiorno su cosa è successo....
mando pec all'istituto con le condizioni contrattuali, l'istituto comunica al proprietario con raccomandata di non voler esercitare il diritto di prelazione e il cerchio si è concluso.....
aggiungo solo che il notaio non era disposto a stipulare il definitivo in mancanza di della risposta ALER anche se trascorsi i 60 gg.

mi riservo di chiedere in sede di stipula quale sia la normativa che "regala" all'istituto il vantaggio di dover rinunciare al diritto di prelazione anziché applicare la norma del codice civile.....
grazie di nuovo a tutti
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
risolto cosi:

richiesta aler rinuncia diritto di prelazione (ho specificato termini e condizioni), ricevuto lettera di rinuncia della prelazione in 30 gg.

grazie
 

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