Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
innanzitutto mi scuso se ho postato nella sezione sbagliata e se la mia terminologia non sarà appropriata.
A fine settembre dello scorso anno ho acquistato un appartamento in un condominio: la gestione amministrativa precedente terminava il 31 agosto dello stesso anno ma l'amministratore al 20 di settembre ca. non aveva ancora predisposto i conguagli per i proprietari.
Il venditore quindi, pochi giorni prima del rogito, mi ha chieso di stipulare una scrittura privata (alla presenza dell'amministratore) in cui si esplecitava che il conguaglio del precedente esercizio sarebbe stato di propria competenza, non facendo minimamente però cenno al periodo amministrativo in essere (iniziato il 1 settembre 2016).
Dopo aver acquistato la casa ho comunicato all'amministratore l'avvenuta compravendita e la precisa data di acquisizione: l'amministratore ha quindi conteggiato le mie spese condominiali dalla data di acquisizione dell'appartamento e non dalla data di inizio esercizio, predisponendo quindi una piccola rata anche per il venditore.
Nel frattempo è cambiato l'amministratore e il nuovo mi ha informato che il venditore ha dapprima pagato la rata ma ora la rivuole indietro sostenendo che la scrittura privata che avevamo stipulato lo esentasse dal periodo amministrativo in corso.
Sono andata a ricontrollare la scrittura e non vi è il minimo accenno al periodo amministativo in corso: nel caso il venditore mi chiedesse il rimborso non sono tenuta a dargli nulla giusto?
Grazie
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Ciao Elena1987,
se non vi sono pattuizioni interne (tra venditore ed acquirente) di tipo diverso, a te spetta pagare gli oneri condominiali dal momento del rogito in poi.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
giusto,l'amministratore gli ha correttamente fatto pagare le spese dal 31 agosto al giorno del rogito.
Anche se normalmente si comunica in anticipo all'amministratore la data del rogito;così l'amministratore prepara i conteggi delle spese a carico del venditore fino a quel giorno(per l'esercizio passato da consuntivo,per l'esercizio in corso da preventivo,salvo conguaglio) e il venditore salda il dovuto .
In questo modo,al rogito, il venditore porta una dichiarazione dell'amministratore in cui si attesta che per il passato è tutto ok (salvo conguaglio),tutto pagato.
Da quel momento in poi sarà tutto a carico dell'acquirente,ora condomino.
Prevenire è meglio che curare.....
 

Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti e grazie per le risposte.
Colgo l'occasione per chiarire alcuni punti:
1) il "controllo" delle spese condominiali (in parole povere che sia il venditore che gli altri condomini non avessero arretrati) è stata la prima cosa verificata prima di incominciare la trattativa per l'acquisto della casa, dato che le spese stesse sono piuttosto altine (2200 euro annui circa più conguaglio);
2) quando siamo andati dall'amministratore gli è stato comunicata verbalmente la data del rogito ma ha comunque detto di dare conferma (cosa che ho fatto inviando certificazione di stipula);
3) al venditore è spettata una rata da poco più di 150 euro: la cosa "strana" è che ha pagato la rata e dopo 6 mesi vuole il rimborso, ad onor di cronaca a me non è venuto a chiedere niente ma ha contattato il nuovo amministratore.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma dopo tutte queste visite all'amministratore per il giorno del rogito avevate la liberatoria delle spese condominiali?
Di quello che chiede lui come rimborso a te non importa nulla se avete la liberatoria dove oltre alla dichiarazione delle spese, avrebbero dovuto esserci i conteggi e il saldo a lui spettanti.
 

Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Mi sono fatta inviare il rendiconto dell'ultimo bliancio utile (con i nomi degli altri condomini oscurati per la privacy) e tutto risultava in ordine, in merito alla liberatoria sinceramente mi cogli impreparata. Io l'unico documento che ho firmato è stato quello che lui si sarebbe preso il conguaglio dell'esercizio precedente (cosa che effettivamente è successa) perchè era sotto sua competenza.
Con il nuovo bilancio non sono emersi debiti del venditore o di altri condomini.
Probabilmente mi sono "allarmata" ma ripeto il venditore non è venuto a chiedermi nulla.
Buona giornata
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io l'unico documento che ho firmato è stato quello che lui si sarebbe preso il conguaglio dell'esercizio precedente (cosa che effettivamente è successa) perchè era sotto sua competenza.
non è la liberatoria .... che poi cosa dovevi firmare TU me lo devi spiegare, semmai era un rapporto tra l'amministratore e lui, tu arrivavi di conseguenza dopo il rogito. Mi sembra che sia stata fatta un po' di confusione.
La liberatoria avrebbe dovuto contenere questo conguaglio, ma tu non dovevi firmare nulla .....
 

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