Buongiorno a tutti,
innanzitutto mi scuso se ho postato nella sezione sbagliata e se la mia terminologia non sarà appropriata.
A fine settembre dello scorso anno ho acquistato un appartamento in un condominio: la gestione amministrativa precedente terminava il 31 agosto dello stesso anno ma l'amministratore al 20 di settembre ca. non aveva ancora predisposto i conguagli per i proprietari.
Il venditore quindi, pochi giorni prima del rogito, mi ha chieso di stipulare una scrittura privata (alla presenza dell'amministratore) in cui si esplecitava che il conguaglio del precedente esercizio sarebbe stato di propria competenza, non facendo minimamente però cenno al periodo amministrativo in essere (iniziato il 1 settembre 2016).
Dopo aver acquistato la casa ho comunicato all'amministratore l'avvenuta compravendita e la precisa data di acquisizione: l'amministratore ha quindi conteggiato le mie spese condominiali dalla data di acquisizione dell'appartamento e non dalla data di inizio esercizio, predisponendo quindi una piccola rata anche per il venditore.
Nel frattempo è cambiato l'amministratore e il nuovo mi ha informato che il venditore ha dapprima pagato la rata ma ora la rivuole indietro sostenendo che la scrittura privata che avevamo stipulato lo esentasse dal periodo amministrativo in corso.
Sono andata a ricontrollare la scrittura e non vi è il minimo accenno al periodo amministativo in corso: nel caso il venditore mi chiedesse il rimborso non sono tenuta a dargli nulla giusto?
Grazie
innanzitutto mi scuso se ho postato nella sezione sbagliata e se la mia terminologia non sarà appropriata.
A fine settembre dello scorso anno ho acquistato un appartamento in un condominio: la gestione amministrativa precedente terminava il 31 agosto dello stesso anno ma l'amministratore al 20 di settembre ca. non aveva ancora predisposto i conguagli per i proprietari.
Il venditore quindi, pochi giorni prima del rogito, mi ha chieso di stipulare una scrittura privata (alla presenza dell'amministratore) in cui si esplecitava che il conguaglio del precedente esercizio sarebbe stato di propria competenza, non facendo minimamente però cenno al periodo amministrativo in essere (iniziato il 1 settembre 2016).
Dopo aver acquistato la casa ho comunicato all'amministratore l'avvenuta compravendita e la precisa data di acquisizione: l'amministratore ha quindi conteggiato le mie spese condominiali dalla data di acquisizione dell'appartamento e non dalla data di inizio esercizio, predisponendo quindi una piccola rata anche per il venditore.
Nel frattempo è cambiato l'amministratore e il nuovo mi ha informato che il venditore ha dapprima pagato la rata ma ora la rivuole indietro sostenendo che la scrittura privata che avevamo stipulato lo esentasse dal periodo amministrativo in corso.
Sono andata a ricontrollare la scrittura e non vi è il minimo accenno al periodo amministativo in corso: nel caso il venditore mi chiedesse il rimborso non sono tenuta a dargli nulla giusto?
Grazie