PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Ho capito che, fin quando entrambi non ci vincoliamo con il compromesso, in realtà, nella proposta, sono solo io a vincolarmi!
Perché questo agente (e le agenzie sono "affamate" come un'altra esperienza che ho postato proprio in questo forum) snobbi così un potenziale acquirente!

Vero e’ il contrario Mary.

Quando il venditore accetta la proposta, resta vincolato con te, per la concessione dell’intero immobile, a fronte dell’incasso di un parziale anticipo.

Tale vincolo puo’ pure restare efficace e gravare fino ad oltre dieci anni.

Nella compera e nella vendita le definizioni che si utilizzano non sono casuali,

L’acquirente promette.
Mentre il venditore concede.

Precisato questo, non pare proprio, che questo intermediario sia considerabile tra quelli che definisci affamati.

Di fatto, mentre tu vorresti correre a comperare, lui temporeggia.
 

PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Quindi a questo punto devo rinunciare all'immobile?!
Non so fino a che punto insistere

Presentati in agenzia per fare la proposta.
Senza appuntamento.

Se non te la vogliono accogliere contatta il proprietario.
Pagherai dopo le provvigioni nella misura in cui avranno intermediato.

Posto la bonta’ della casa e quindi dell’affare, non escludere la possibilita’, di formulare l’offerta al venditore al prezzo pieno di richiesta.

Restando a vedere se il proprietario, gradisca di piu’ un’offerta “cash” ma ribassata, piuttosto che la tua mutuata, ma a prezzo pieno.

In ogni caso, se vorranno concedere la casa a lui, quel cliente avra’ da sapere, che per aggiudicarsi la casa dovra’ sborsare cash fino all’ultimo centesimo.

Circostanza che potrebbe indurlo a desistere.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Già in due che si strappano i capelli e come dice pyer le vesti

La vicenda di @maryblond mi fa’ venire in mente una vicenda che sto vivendo proprio in questi giorni:

Ho venduto due villette “gemelle” in meno di cinque giorni.

Per di piu’ In zone che definisco fuoripiazza.

Perche’ mi diverte, di tanto in tanto, andare a ricercare case in zone che non conosco, in paesini limitrofi.

Zone vergini da esplorare, dove sulla piazza, opera solo il noto network, con i suoi ciabattini sguinzagliati in giacca e cravatta.

Cosi’ reperisco questa villetta.
Bellissima.
Recente ed in ordine.
Ad un prezzo democratico.

Appena la carico sui portali fioccano le richieste specifiche.
Solo il primo giorno di pubblicazione tre appuntamenti fissati.

Tanto che subito ritorno nel paesino alla caccia di altre simili soluzioni.

Al primo appuntamento, dei tre gia’ fissati, raccolgo la proposta.
Congrua ed efficace.
Tocca disdire gli altri due.

Nel frattempo, nelle dinamiche dell’accettazione, acquisisco la casa della vicina di fianco.
Stesso contesto, casa identica e prezzo, pure leggermente inferiore.
Raccolgo l’incarico e vado richiamando i due clienti che avevo in precedenza disdetto.

Appena la cliente mi risponde al telefono mi aggredisce con una super predica.

Lamenta e mi accusa di scarsa professionalita’, dicendo che lei era super interessata a quella casa e che ritenesse impossibile, che la vendita fosse avvenuta In tempi cosi’ rapidi.

Continua insistentemente nella sua predica di rimprovero.
Tanto che a un certo punto sbotto interrompendola, dicendole di avere disponibile quella di fianco, identica e speculare.
Ci rimane di sasso e fissa l’appuntamento per il giorno stesso.

Avra’ capito l’antifona.
Penso mettendo giu’ il ricevitore mentre intanto richiamo gli altri clienti.

Facciamo l’appuntamento nel primo pomeriggio e mi rifissa una seconda visione col marito per la sera stessa, giacche’ informata che ho gia’ concordate delle altre visite

Cambio perfino la mia agenda del venerdi’ Per accontentarla e farle rivedere la casa.

Al lunedi’ procedo con le visite degli altri due clienti.
Uno in fila all’altro, per ottimizzare tempi e risorse, considerato che siamo fuoripiazza.

Il primo cliente, mentre stiamo uscendo, vede di fuori i clienti successivi pronti per essere ricevuti.

Mi ferma prima di uscire dal cancelletto.
Dicendomi che vuole fare la proposta subito lasciando l’assegno.
Prezzo pieno gli dico.
Per sbaragliare la concorrenza e ci diamo l’appuntamento in ufficio mezz’ora dopo.

In serata quella prima cliente del venerdi’, mi manda una mail, che vorrebbe ricevere le schede catastali della casa visionata venerdi’.

Non le ho ancora risposto e ho il terrore di dirle che ho gia’ venduto pure questa.:^^:
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mandagliela la planimetria. Perché no. Ormai molti le collezionano e al parco si scambiano le doppie. Si mettono in cerchio via Michelangelo appartamento bilivello mi manca chi ce l'ha?

Non è più corretto e onesto dire che è stata fatta una proposta???

Diatriba accesa tra di noi colleghi in ufficio.

Se inviare la documentazione richiesta oppure no.

Alla fine si e’ deciso di non inviare nulla.

A che pro inviare documentazioni di una casa che gia’ e’ stata venduta...?
 

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