MichelaPa

Nuovo Iscritto
Buongiorno;
sono nuova del forum e vorrei avere le vostre opinioni sulla situazione in cui mi trovo.
Io ed il mio fidanzato abbiamo fatto una proposta di acquisto (tramite agenzia immobiliare) per un appartamento, vincolata all'accettazione del mutuo, accompagnata da un assegno con 10.000€ di caparra a nome del costruttore.
La proposta di acquisto è stata accettata. (non abbiamo ricevuto nessuna raccomandata a proposito, ne fax. Però ci è stata data copia in carta carbone della stessa proposta di acquisto che ha lo stesso valore?oppure dovevano ugualmente mandare una raccomandata o simile?)
Il mutuo è stato richiesto del 100% del valore dell'immobile e comprensivo della cifra necessaria per dell'estinzione di un precedente prestito.
A distanza di più di un mese, il mutuo è stato elargito del 100% del valore della casa MA SOLO dietro previa estinzione a nostre spese del precedente prestito. Insomma, la banca ci concederà sì il mutuo, ma SOLO dopo che avremo estinto il prestito precedente, cosa che siamo nell'assoluta impossibilità finanziaria di fare.

A questo punto, è possibile recedere dalla proposta di acquisto senza perdere i 10.000€ di acconto e senza dover versare provvigione all'agenzia?
(visto che per chiedere il mutuo siamo passati attraverso il consulente bancario della stessa agenzia, loro sapevano benissimo la situazione in cui ci trovavamo, e sono stati proprio loro ad insistere garantendo che era un'acquisizione possibile alle nostre condizioni)

Vi ringrazio per qualsiasi informazione

Michela
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'accettazione puo anche essere fatta con raccomandata a mano ossia con consegna della proposta accettata e contestuale firma vostra su qualche documento di ricevuta.
Il resto dipende da cosa avete firmato come clausola sospensiva: c'era una somma indicata? una tempistica? ect..
 

MichelaPa

Nuovo Iscritto
C'era la clausola dell'accettazione del mutuo entro determinati paramentri (valore e tipologia), che non sono stati rispettati.
Abbiamo comunque risolto il tutto in modo "pacifico", la caparra è stata restituita senza nessun problema, e di fronte alla minaccia da parte dell'agenzia immobiliare di penali relative alla loro provvigione (in quanto una casa entro i nostri canoni di ricerca era stata a loro avviso comunque trovata) abbiamo semplicemente fatto presente che non essendo state rispettate le clausole (da noi e loro accettate e firmate) in realtà la casa non era stata trovata corrispondente ai nostri requisiti, comunque se era loro intenzione procedere per vie legali noi avremo fatto altrettanto, soprattutto perchè le minacce non sono ammissibili. Si è risolto tutto con un "ma no, ci siamo spiegati male, nessuna minaccia e sicuramente nessuna azione legale. La casa come volete non è stata trovata, basta cercarne un'altra. L'importante è che voi siate felici del risultato" .... ammetto che tali volta faccia sono piuttosto inquietanti.
Fortunatamente (o meglio, solo perchè abbiamo voluto che maniacalmente fosse messo tutto per scritto e controfirmato, cosa per cui siamo stati presi in giro dall'agenzia più di una volta, tra l'altro) si è risolto tutto per il meglio.
 

cesira

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, di solito chi deve concedere un prestito al 100% se sono seri e professionali, controllano se c'è un prestito in corso, quindi forse, secondo me un pò ci hanno marciato
mi spiace

Salve, di solito chi deve concedere un prestito al 100% se sono seri e professionali, controllano se c'è un prestito in corso, quindi forse, secondo me un pò ci hanno marciato
mi spiace
 

Gerardo Paterna

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao michelapa,
l'accettazione è la dichiarazione sottoscritta del venditore che la vostra offerta è stata accettata. Quest'ultima può essere anche consegnata a mano e deve ricomprendere la vostra firma che indica che l'avete ricevuta.
Se questo passaggio non si è verificato, la proposta non produce formalmente i suoi effetti. L'assegno vi risulta essere stato incassato?
Per quanto riguarda la condizione sospensiva, a quanto leggo, nella domanda di mutuo avete inserito un'unica cifra che copriva l'importo d'acquisto+il pregresso. Se la banca ha dato l'ok solo per una parte di quanto richiesto, la "condizione" che dava "vita" al contratto non si è verificata e quindi la caparra deve essere restituita. Non vi è inoltre diritto alla provvigione.
Verificate quindi bene la situazione.

In bocca al lupo.

Gerardo
 

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