Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
è l' assemblea che deciderà cosa fare del residuo attivo.... restituirli, fare fondo ovvero compensarli......
Non ho elementi giuridici a riprova, ma continuo a pensare che la tua sia una lettura distorta dell'art. 1135.

L'assemblea potrà deliberare sulla destinazione di un fondo cassa giacente sul conto, costituitosi per varie ragioni in proporzione di ciascuna quota, e per varie ragioni non speso o non speso totalmente: ma nulla può, a logica, di fronte ai debiti-crediti relativi alla differenza a conguaglio.

Del resto mi pare che occhiodoro abbia rettificato la sua risposta, nel senso da me posto.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
semmai il conguaglio a credito verrà portato in compensazione delle future rate preventive a debito dello stesso condomino creditore
che è quello che ho scritto io.
Personalmente, se dopo aver venduto il mio l'appartamento l'assemblea deliberasse che il condominio si tiene i soldi da me pagati in eccesso, impugnerei la decisione. Fintanto che sono condomino, i pagamenti eccedenti sono a mio beneficio e portarli in detrazione delle mie rate future equivale a considerarli un anticipo, il che è lecito se io do il consenso )e lo do di fatto quando approvo il bilancio). Ma se io non sono più condomino sono comunque soldi miei e l'assemblea non può deliberare sulla loro destinazione, può solo porsi il problema di come fare a restituirmeli.
 
S

smoker

Ospite
se dopo aver venduto il mio l'appartamento l'assemblea deliberasse che il condominio si tiene i soldi da me pagati in eccesso, impugnerei la decisione.

Non saresti legittimato ad impugnare la delibera dopo aver venduto......

il che è lecito se io do il consenso )e lo do di fatto quando approvo il bilancio).

ripeto per chi vuol ascoltare: è l' assemblea che decide non tu.... si evince con semplice ragionamento a contrario: se tu chiedessi la restituzione, pur approvando il bilancio, ma l' assemblea decidesse per la compensazione con le rate future... tu non avresti indietro i soldi e dovresti piegarti alla volontà assembleare..... se l' amministratore li restituisse commetterebbe un illecito.....

Smoker
 
S

smoker

Ospite
ma continuo a pensare che la tua sia una lettura distorta dell'art. 1135.
ma nulla può, a logica, di fronte ai debiti-crediti relativi alla differenza a conguaglio.

Io riporto i dati di legge e tu cerchi di argomentare con la logica, dimostrando che ti sfugge il concetto base che regge la materia, cioè la caratteristica del tipo di obbligazione da cui scaturisce il dovere di pagare il condominio.....

Smoker
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
ti sfugge il concetto base che regge la materia, cioè la caratteristica del tipo di obbligazione da cui scaturisce il dovere di pagare il condominio.....
Se mi parli di concetto base e di caratteristiche di obbligazione, entri annche tu nel campo della logica: la mia opinione l'ho già espressa, e coincide con quella di davideboschi ecc: non sta in piedi che si resti debitori dei due esercizi precedenti nonostante si sia venduto, e non si diventi creditori se si consuntiva un eccesso di acconti. Non ci si può ritenere obbligato oltre quanto consuntivato ed approvato in bilancio.

Mi spaventa che sia stata possibile una interpretazione diversa.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Aggiungo per chiarezza un commento al tema: posso condividere il fatto che l'amministratore non sia titolato a mantenere rapporti col vecchio condomino, e che la diatriba debba formalmente risolversi tra venditore e compratore: però siamo nel campo del sesso degli angeli.
Un amministratore galantuomo, che ha mantenuto rapporti per anni con il vecchio proprietario, secondo me male non fa ad informare con trasparenza la conclusione della contabilità a fronte della data nota di compravendita. ad entrambi i soggetti, dando quindi modo alle parti di accordarsi.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
però scusate ma la discussione sta andando un pò fuori tema, il problema non è di che farne della somma perchè l'amministratore chiede solo a chi dare i soldi non se tenerli in cassa o meno e se si è rivolto all'ex proprietario un motivo ci sarà e sicuramente è il fatto che questi soldi li deve all'ex proprietario, solo che probabilmente il nuovo proprietario si sarà opposto vantando un accordo con il vecchio proprietario e quindi se c'è un accordo tra compratore e venditore bene altrimenti la somma va al vecchio proprietario.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Ad ulteriore contributo riporto uno stralcio della sentenza del Tribunale di Ascoli Piceno 1287/2015 che è abbastanza illuminante in merito alla questione.
"Le somme depositate sul conto corrente intestato al condominio costituiscono patrimonio autonomo dell'ente di gestione" e poi "dal momento che le somme presenti sul conto corrente sono formalmente intestate all'ente di gestione, esse devono ritenersi sottratte alla disponibilità dei singoli condòmini; ad esse, infatti, viene imposto un vincolo di destinazione (uso nell'interesse comune ed in base alle determinazioni dell'assemblea condominiale) che elide il legame giuridico con i singoli condòmini, i quali, dal momento in cui le somme affluiscono sul conto corrente condominiale, non possono più singolarmente e personalmente disporne".
 
S

smoker

Ospite
entri annche tu nel campo della logica

Io uso la logica giuridica, tu non direi

Un amministratore galantuomo, che ha mantenuto rapporti per anni con il vecchio proprietario, secondo me male non fa ad informare con trasparenza la conclusione della contabilità a fronte della data nota di compravendita. ad entrambi i soggetti, dando quindi modo alle parti di accordarsi.

Trattandosi di rapporti privati, informare estraneo al condominio di questioni riservate, già di per se non è proprio ortodosso, inoltre trattandosi di questioni in cui il condominio è terzo, l' amministratore non dovrebbe metterci becco....

Smoker
 
S

smoker

Ospite
però scusate ma la discussione sta andando un pò fuori tema

la discussione è perfettamente in tema.....

il problema non è di che farne della somma perchè l'amministratore chiede solo a chi dare i soldi non se tenerli in cassa

mmmmh sei sicuro di quello che affermi, poichè mi suona strano che un amministratore di condominio sia così ansioso di far uscire in questo modo i soldi dalla cassa....

Smoker
 

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