tiziana nanni

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
salve sono una nuova iscritta e pongo un problema che nel mio condominio abbiamo da poco scoperto.
sono proprietaria di un appartamento a bologna accatastato regolarmente nel 1939,
nel 1955 e' stato soprelevato di un piano dall'allora proprietaria, che poi ha venduto singolarmente tutti gli appartamenti nel 1981,
cosa strana abbiamo l'agibilita' solo per l'ultimo piano costruito nel 1955, mi chiedo ma possibile che il comune di bologna abbia concesso questa agibilita' senza considerare i piani di sotto, ma se i piani di sotto non avevano l'abitabilita', come ha potuto concederla all'ultimo piano?
grazie se qualcuno potra' darmi qualche suggerimento
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
salve sono una nuova iscritta e pongo un problema che nel mio condominio abbiamo da poco scoperto.
sono proprietaria di un appartamento a bologna accatastato regolarmente nel 1939,
nel 1955 e' stato soprelevato di un piano dall'allora proprietaria, che poi ha venduto singolarmente tutti gli appartamenti nel 1981,
cosa strana abbiamo l'agibilita' solo per l'ultimo piano costruito nel 1955, mi chiedo ma possibile che il comune di bologna abbia concesso questa agibilita' senza considerare i piani di sotto, ma se i piani di sotto non avevano l'abitabilita', come ha potuto concederla all'ultimo piano?
grazie se qualcuno potra' darmi qualche suggerimento
Prima del 17 Agosto 1942 non esisteva l'abitabilità/agibilità, "nata" proprio con questa legge urbanistica, quindi la parte inferiore, del 1939, è agibile/abitabile senza necessità di certificato, lo è automaticamente.
 

tiziana nanni

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie per la sua risposta, pero' dalle poche informazioni tecniche che sono riuscita a reperire , una elevazione porta tutto il rimanente edificio alle regole dell'anno della sopraelevazione, certo che riflettendo ho pensato che allora il comune abbia considerato agibile tutto il palazzo, ma ad oggi non so se facendo domanda al comune per l'agibilita' ce la confermera' o se vuole dei collaudi, penso anche che un palazzo che ha superato la guerra sicuramente e' piu' robusto di certi palazzi odierni
saluti tiziana e grazie ancora
 
M

mata

Ospite
V
Prima del 17 Agosto 1942 non esisteva l'abitabilità/agibilità, "nata" proprio con questa legge urbanistica, quindi la parte inferiore, del 1939, è agibile/abitabile senza necessità di certificato, lo è automaticamente.
Veramente la prima norma dell'agibilità risale al 1934 e in molte parti ancor prima, nei regolamenti comunali
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
prenderei per buona l'affermazione "aver superato la guerra" solo se oggetto di bombardamenti (cosa che dubito...): una sopraelevazione del 55 al 95% dei casi veniva fatta strutturalmente in maniera approssimativa (no verifica fondazioni, semplice valutazione "più o meno" delle murature sottostanti, ovviamente 0 considerazioni sismiche... etc)
in ogni caso l'agibilità non riguarda solo la struttura, gli appartamenti ai piani di sotto potrebbero essere idonei strutturalmente ma non con altri parametri...
 
M

mata

Ospite
Esatto: l'abitabilità riguarda non solo la rispondenza circa la sicurezza statica dell'u.i. (quindi in questo caso anche dell'intero edificio), ma anche i requisiti impiantistici, igienico-sanitari (regolarità ampiezza vani e rispetto aeroilluminazione), di corretto smaltimento dei reflui, fiscali (accatastamento), conformità al progetto edilizio ecc...
 

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