lory83

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, ho acquistato un bilocale al mare e attivato un mutuo. Attualmente stiamo procedendo ad una surroga del mutuo con altra banca e il perito di quest'ultima ha fatto sapere che è necessario fare una pratica edilizia in sanatoria in quanto da planimetria catasto non risulta che i due locali (camera e cucina) sono attualmente stati invertiti. Infatti gli ex proprietari hanno trasformato la camera in cucina e viceversa il tutto senza interventi murari.
Il perito della prima banca che ci ha concesso il mutuo non aveva rilevato nulla, né il notaio che ha fatto il rogito.
Ora come dobbiamo muoverci?
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Il notaio non può sapere niente (se non gli viene comunicato) e ,forse, qundo avete acquistato anche i peiri delle banche non badavano eccessivamente alla conformità urbanistica.

Se volete fare una surroga, dovete fare la sanatoria, così come dovreste farla in caso di vendita.

Non ci sono alternative.
 

lory83

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la risposta. Quindi la sanatoria è a spese nostre e non possiamo rivale ci né verso l'ex proprietario che non ha fatto la variazione catastale né verso l'agenzia immobiliare che ha seguito la compravendita? Mi sembra un'ingiustizia come potevamo noi sapere che non c'era conformità al catasto. L'agenzia immobiliare ha intascato 5000€ per tutte le pratiche...
Per iniziare la sanatoria dobbiamo rivolgerci al Comune?
Quanto costerà?
Ancora grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non si tratta solo di una variazione catastale, ma di una variazione urbanistica, che è quella che conta e che adesso è obbligatoria, mentre fino a qualche anno fa non c'era nessuna normativa spcifica in questo senso.

Rivolgetevi ad un tecnico del luogo che saprà specificarvi cosa fare e quanto costerà (ogni comune ha le sue regole e i suoi prezzi)
 

lory83

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Perfetto procederemo così.Dopo la sanatoria andremo in atto per il mutuo con la nuova banca, invece l'atto di proprietà dell'immobile non va rifatto giusto? Perché ho letto che si può incorrere nella nullità dell'atto...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non si tratta solo di una variazione catastale, ma di una variazione urbanistica, che è quella che conta e che adesso è obbligatoria, mentre fino a qualche anno fa non c'era nessuna normativa spcifica in questo senso.

Rivolgetevi ad un tecnico del luogo che saprà specificarvi cosa fare e quanto costerà (ogni comune ha le sue regole e i suoi prezzi)

...Mi pare che vi sia tempo entro dieci anni dall’acquisto per rivalersi sul venditore.
 

Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, ho acquistato un bilocale al mare e attivato un mutuo. Attualmente stiamo procedendo ad una surroga del mutuo con altra banca e il perito di quest'ultima ha fatto sapere che è necessario fare una pratica edilizia in sanatoria in quanto da planimetria catasto non risulta che i due locali (camera e cucina) sono attualmente stati invertiti. Infatti gli ex proprietari hanno trasformato la camera in cucina e viceversa il tutto senza interventi murari.
Il perito della prima banca che ci ha concesso il mutuo non aveva rilevato nulla, né il notaio che ha fatto il rogito.
Ora come dobbiamo muoverci?

Credo che vi costi meno tenervi il mutuo che avete piuttosto che fare 4-5 mila euro di sanatoria.. o in alternativa girate la cucina com'è i catasto.

Piccolo appunto molto importante, il perito ha rilevato l'errore dalla planimetria catastale ma nel progetto concessionato invece?! L'avete controllato?! Perchè se l'errore è solo sul catasto non mi risulta occorra una sanatoria ma una scia (costo 1000 euro circa).. se l'errore è su entrambe invece non avete alternative..
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Credo che vi costi meno tenervi il mutuo che avete piuttosto che fare 4-5 mila euro di sanatoria.. o in alternativa girate la cucina com'è i catasto.

Mah, alla fine prima o poi dovranno regolarizzare la situazione. Se questo è un buon momento economico conviene farlo subito, incaricando un tecnico che verifichi la situazione in Comune e in Catasto.
Nella peggiore delle ipotesi, quindi che non sia stata fatta una pratica edilizia a suo tempo, dovrebbe trattarsi di una CILA in sanatoria (le Regioni possono modificare i titoli edilizi necessari) con un'ammenda pari a 1000 euro. Se il problema riguarda solo il Catasto, si potrebbe provare a fare una mera variazione.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Da quanto descritto da lory83 non esistono elementi tali da far si che si è in obbligo di denuncia di variazione catastale, visto che ne superficie e ne conformazione planimetrica hanno subito modifiche, conseguentemente usare i due vani inversamente rispetto a quanto depositato in comune non occorre procedere a cambio d'uso a condizione che i due vani rispettino i requisiti dettati dal d.m. 05/07/1975 per l'uso attuale che hanno.
 

LUCA GB

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Infatti gli ex proprietari hanno trasformato la camera in cucina e viceversa il tutto senza interventi murari.
... se è vero sarebbe meglio invertire e riportare allo stato originale, sicuramente quello della concessione edilizia, senza cambiare nulla a livello catastale. La pratica edilizia in sanatoria oltre ad essere costosa potrebbe non essere nemmeno fattibile.
 

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