Ale@

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Privato Cittadino
Buonasera a tutti!
Con questo messaggio di richiesta del vostro aiuto, colgo anche l'occasione di presentarmi; mi chiamo Alessia e scrivo da Roma.
Chiedo anticipatamente scusa qualora avessi sbagliato sezione, ma ammetto di non essere molto esperta.
Mi trovo a scrivere qui per chiedervi una mano trovandomi di fronte al potenziale acquisto della mia prima casa.
Come accennato da titolo, la situazione presentatami è la seguente: l'immobile in questione sarebbe un appartamento in costruzione (lavori iniziati da pochi mesi) da una cooperativa edilizia con una convenzione Regionale che porta ad un ulteriore ribasso del prezzo di acquisto.
Secondo quanto spiegatomi in un appuntamento con uno dei responsabili della cooperativa, al momento della consegna dell'apprtamento viene fatto un atto notarile di locazione con rogito di proprietà differita con un vincolo di 8 anni, durante i quli l'immobile in questione non può né essere rivenduto né affittato (gli 8 anni mi è stato spiegato essere stabiliti dalla legge essendo su tale immobile una sovvenzione della Regione); questa cosa secondo voi comporta dei rischi? Se si, quali?
Al termine di questi 8 anni, quando quindi, se non ho capito male, diventerei proprietaria dell'immobile con un nuovo atto notarile, potrei rivendere l'immobile anche ad un prezzo da me stabilito o necessariamente ci sarebbero dei limiti stabiliti legislativamente?
Ho molti dubbi poiché il mondo delle cooperative ediliizie è a me praticamente sconosciuto e non vorrei imbattermi in una situazione che piuttosto di un'opportunità positiva, poi possa rivelarsi l'opposto.

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e l'aiuto!
 

Ale@

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buogiorno Rosa.
No, a quanto dettomi e letto nell'atto di prenotazione, non sarebbe possibile.
Nell'atto vi è così scritto:
"gli alloggi, compresi nel complesso edilizio sopra indicato, debbano essere concessi in locazione per un periodo non inferiore ad otto anni ai soci della cooperativa in possesso dei requisiti aoggettivi previsti dalla legge, e precisamente di quelli previsti dall'art. 8 della legge n.179/1992 e dell'art.9 della legge 493/1993 e, solo dopo il decorso di tale periodo, possano essere trasferiti in proprietà agli assegnatari medesimi."
 

Bagudi

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Al termine di questi 8 anni, quando quindi, se non ho capito male, diventerei proprietaria dell'immobile con un nuovo atto notarile, potrei rivendere l'immobile anche ad un prezzo da me stabilito o necessariamente ci sarebbero dei limiti stabiliti legislativamente?

Si, è una formula richiesta dal Comune per concedere il permesso di costruire.

Devi essere sicura che quella sarà la tua casa, almeno per 8 anni.

Per la rivendita, come detto dai colleghi, potrebbero esserci vincoli di prezzo massimo di cessione, per cui la Convenzione ti deve essere chiarissima.
 

mmic

Membro Attivo
Privato Cittadino
A torrino mezzocammino, quartiere a sud di Roma, c'è stato un caso recente di cooperativa fallita (c'era una causa in corso per ipotesi di dolo, causa che non so se e come sia terminata) e gli acquirenti hanno dovuto sborsare al saldo importi superiori di 100-150 mila euro rispetto al previsto per rogitare, pena la perdita dell'acconto. Tutto ciò nonostante i soci della cooperativa stessero già pagando il mutuo prima del rogito e abitando lì da diversi anni.
Oltre a leggere attentamente i documenti, come suggerito, cerca di capire chi sia dietro la cooperativa. Informati almeno da quanto esiste, quali altri edifici ha costruito, contatta chi ha già comprato in passato. Cerca se ci sono siti o gruppi facebook di persone domiciliate nelle zone in cui la cooperativa ha costruito. Cerca anche informazioni in questo modo per capire l'affidabilità.
 

costoletto40

Membro Junior
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A torrino mezzocammino, quartiere a sud di Roma, c'è stato un caso recente di cooperativa fallita (c'era una causa in corso per ipotesi di dolo, causa che non so se e come sia terminata) e gli acquirenti hanno dovuto sborsare al saldo importi superiori di 100-150 mila euro rispetto al previsto per rogitare, pena la perdita dell'acconto. Tutto ciò nonostante i soci della cooperativa stessero già pagando il mutuo prima del rogito e abitando lì da diversi anni.

Assurdo.:shock:
 

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