PIERPI73

Nuovo Iscritto
ciao a tutti, mi sono appena iscritto a questo forum, vi pongo un quesito!
ho visionato una appartamento in palazzina costruita, ultimata e consegnata a luglio 2010, su terreno comunale con edilizia chiamata e.r.p. con diritto di superficie di anni 99.- l'assegnatario di detto appartamento, lo mette in vendita a prezzo di mercato (circa 150.000 euro in piu' del prezzo massimo di cessione con il quale ne è diventato beneficiario) appena cinque mesi dopo, poichè militare in carriera trasferito in altra città. secondo voi è possibile che un appartamento di natura economico-popolare, venga venduto dopo pochissimo tempo a prezzo di mercato? tenendo conto della sentenza di cassazione 13006 del 02/10/00 e della legge 865/71 e successive modifiche, non c'è modo di poter far rispettare la convenzione del comune o applicare qualche altra norma per evitare questo tipo di speculazione? il comune, può impedire questo?
 

PIERPI73

Nuovo Iscritto
intanto ti ringrazio per l'interessamento, ma non ho parlato di rogito, io sono veramente interessato all'appartamento ma non alle pretese avanzate dal venditore, volevo solo sapere se c'era qualche norma che obbligasse il proprietario dell'immobile a non speculare in modo esagerato su un bene destinato a persone non propriamente ricche!!!
 

Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
Ah ecco.... C'è una convenzione che stabilisce un prezzo imposto al quale vendere. Se viene fatto l'atto ad un èprezzo superiore hai diritto a riavere la differenza (ove riscontrabile).
 

PIERPI73

Nuovo Iscritto
ho letto nella sentenza di cassazione 13006/00 che la convenzione di cui tu parli, non obbliga il venditore a vendere a prezzo massimo di cessione, ma l'obbligo è indirizzata solamente alla cooperativa costruttrice in convenzione con il comune che cede il diritto di superficie per 99 anni su terreno di sua proprietà, in cambio di appartamenti a costo ridotto. ma se così fosse, serebbe veramente una vincita al lotto per gli assegnatari di tali appartamenti, pensa che l'appartamento in questione è stato acquistato i primi di luglio a 200.000 ed è in vendita ora a 350.000!!!!! che dici un notaio potrebbe essermi utile?
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Quella è solo una sentenza, che i comuni non seguono minimamente, quindi puoi andare in comune e chiedere la convenzione e se l'immobile deve essere rogitato al prezzo aggiornato secondo i parametri ISTAT indicati nella convenzione.

Silvana
 

PIERPI73

Nuovo Iscritto
ti ringrazio, l'appartamento è bello e soprattutto nuovo, ma questi "impicci" mi stanno demoralizzando, a volte sembra proprio che le leggi stanno dalla parte degli approfittatori, infatti i commi della legge865/71 che riguardavano l'imposizione del prezzo massimo di cessione sono stati abrogati, dici che il comune possa baipassare una legge nazionale?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Assolutamente si, la convenzione ha la preminenza.

Ci sono poi dei comuni, tipo Milano, che sembra abbia deliberato di poter andare in deroga alla Convenzione per poter avvicinare il prezzo convenzionato a quello di mercato...
Silvana
 

PIERPI73

Nuovo Iscritto
grazie, andrò in comune, vi farò sapere come andrà a finire, a costo di divenire assegnatario di un altro appartamento e poi rivenderlo a prezzo di mercato, bboni sì, ma ......... no!ciao
 

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