Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Sarà la classica garanzia personale richiesta se vuoi ottenere il credito per l'impresa.

Il fallimento ci sarà pure, probabilmente, ma non c'entra nulla con quello che serve sapere a te e l'agente probabilmente confonde il concetto di pignoramento e fallimento.

Il solo fatto che si ritiene sufficiente raggiungere un accordo con la banca la dice lunga.

Errore classico.
 

Mixxer

Membro Junior
Privato Cittadino
Credo di aver capito che devo accertarmi in primi solo del fatto che all'atto del rogito l'immobile sia completamente libero da ogni gravame...corretto?
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti.
Questa mattina sono andato a vedere un immobile in vendita, prezzo interessante e condizioni allettanti. l'Agenti Immobiliari mi ha informato che la casa viene venduta ad un prezzo inferiore al prezzo di mercato poiché il proprietario, non società, non riesce a pagare le rate del mutuo ma non mi ha fornito alcuna documentazione che lo dimostri. Lui mi assicura che il proprietario è ancora il consumatore ( e non la banca) però l'ultima decisione se accettare o meno una proposta spetta alla stessa banca (presumo non ci sia ancora pignoramento in corso...ancora per poco). Mi dice di fare una proposta senza assegno al proprietario (sentita la banca creditrice) e aspettare una risposta entro 20 gg.
La mia domanda è...potrei trovarmi in situazioni spiacevoli nel momento in cui riesca ad entrare in possesso della proprietà? La banca potrebbe pretendere qualcosa anche da me? Quali potrebbero essere i futuri risvolti?

Quali documenti posso richiedere ed ottenere per chiarirmi lo stato delle cose?

Grazie a tutti


In questi casi si baypassa il compromesso e si fa il contratto che la presenza del proprietario e la banca stessa, il garante è il notaio
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
In questi casi si baypassa il compromesso e si fa il contratto che la presenza del proprietario e la banca stessa, il garante è il notaio

Manca qualche invitato obbligatorio per la festa, altrimenti il solo notaio garantisce al massimo musi lunghi e tristi.



- il giudice dell'esecuzione
- eventuali altri creditori ( eh già )
- le delibere di tutti i creditori
- gli assegni intestati ai creditori
- deposito di rinuncia agli atti di tutti creditori
- provvedimento, definitivo mi raccomando, di estinzione della procedura esecutiva
- cancellazione in conservatoria del pignoramento e degli altri gravami
- rogito
- champagne
 

brina82

Membro Storico
Professionista
In caso di assenza di pignoramento (in particolare), occhio che nel caso in cui vi siano altri creditori del debitore (ignoti), questi potrebbero fare un'azione di revocatoria qualora il prezzo di acquisto sia stato un vero affare, ovvero abbastanza inferiore rispetto al prezzo di mercato, e soprattutto nel caso in cui non si stralcia un debito da un creditore privilegiato, ma si estingue proprio. Questo, in particolare, nel caso in cui il debito è inferiore al valore dell'immobile. @miciogatto correggimi se sbaglio :D:

Esempio 1: debito con la banca pari a 100, valore immobile 150. La banca vuole 100, ma se il venditore ti dice che vuole solo 10 in più, tu fai l'affare pagando in tutto 110, ma altri creditori potrebbero revocare la compravendita, perché gli hai "sottratto" 40.

Esempio 2: debito con la banca pari a 100, valore immobile 50. Con la banca chiudi a 50 e ti porti l'immobile a casa. Qui la revocatoria perde di significato, almeno credo.

Questo non lo dico per spaventare l'acquirente, ma per dire che generalmente chi stralcia un immobile, sa quello che fa (nel dubbio, è possibile farsi seguire da un professionista, Avvocato, ecc.).
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto