enry77

Nuovo Iscritto
buongiorno,
mi accingo a presentare una proposta di acquisto per un immobile finito di costruire 2 anni fà,
ma che è ancora di proprietà dell'impresa che lo costrui.
Visto che la L. 80 del 2005 parla di obbligo di Fideiussione bancaria solo per immobile
"da costruire", mi trovo nella fattispecie di non poterla pretendere?
L'immobile è sì ultimato, ma cmq di proprietà di impresa di costruzioni,....che può incorrere in
fallimento.
Come tutelarmi da "possibile" fallimento dell'impresa che intervenga prima del rogito?
...(tra l'altro l'impresa in questione ha ancora un mutuo su quell'immobile,....quindi mi fa
pensare sulla sua solidità finanziaria!!")
grazie fin d'ora per le risposte.
 
La legge a cui fai riferimento è stata introdotta per tutelare gli acquisti degli immobili che esistono solo sulla carta e che quindi devono ancora essere costruiti e in questo caso quindi, non si rientra nel campo di applicazione della stessa.
In secondo luogo sappi che è assolutamente normale che ci sia un mutuo sull'immobile (magari il mutuo cantiere!?) ma ciò non significa affatto che l'impresa costruttrice navighi in brutte acque
Tuttavia, se proprio ritieni che la stessa possa essere in gravi difficoltà economiche, cerca di fare in modo che la cifra che anticipi a titolo di caparra confirmatoria, venga trattenuta a garanzia da un notaio (o eventualmente dall'agenzia che ti segue) fino al rogito notarile.
 
Innanzitutto farei la trascrizione del preliminare. La fidejussione come diceva il mio collega sopra non è stata fatta per tutela in caso di immobile già ultimato e credo anche che trattenere una caparra fino al rogito sia infattibile
 
Oppure proponi che tu sei pronto a fare l'atto dal notaio e che verserai in quella occasione tutta la somma richiesta dall'impresa.

Domanda: come mai questa diffidenza nei confronti dell'impresa? Hai avuto sentore che si trovi in difficoltà economiche?

(concordo con Nord Est sul mutuo di impresa)
 
La revocatoria fallimentare, nel caso in cui l'impresa fallisca, non è una cosa tanto semplice da ottenere dato che il giudice dovrebbe dimostrare che ti sei approfittato di uno stato di difficoltà e hai acquistato la casa ad un prezzo decisamente più basso di quello medio di mercato.
Il fatto che l'impresa abbia terminato i lavori, anche se con un mutuo, dovrebbe invece tranquillizzarti sulla sua solidità finanziaria dato che non tutti riescono ad ultimare un cantiere in cui hanno case invendute.
Quindi:
1) acquista serenamente, come dicono i colleghi o trascrivi il preliminare o vai diretto al rogito
2) niente somme al di fuori del rogito, dichiara tutto e sarai tranquillo.
 
Sono d'accordo con i colleghi.

Con la situazione di crisi attuale, quasi in tutti i cantieri c'è dell'invenduto, per cui niente di strano.

Vai a rogito velocemente, se puoi, dichiara tutto e stai sereno.
Silvana
 

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