Annullamento proposta d’acquisto per vizio procedurale?

[karuba]

è fatto divieto di atti dispositivi di diritti futuri testamentari ovvero successori. la ratio della legge è proprio quella di cercare di mantenere tali diritti presso la famiglia attraverso l'acquisizione di tali diritti da parte di un qualche coerede. proprio per questo motivo vi sono nel nostro ordinamento azioni quali quella di restituzione o istituti quali il ritratto successorio
che tendono a conservare per una lunga durata di tempo i diritti nell'ambito familiare. proprio per questo un agente immobiliare quando va a trattare donazioni o successioni deve preservare l'acquirente dai possibili problemi futuri

 

[Diegodeas]

Scusami karuba, tu parli di donazione e successione. La successione suppongo sia già avvenuta, e che i proprietari dell'immobile sino i 9 soggetti figli del proprietario deceduto.
Infatti nell cosiddetta "visura storica dell'immobile" fornitami oggi dall'AI, alla voce INTESTATI, ci sono i 9 soggetti di cui sopra.

 

[Diegodeas]

Spero sia vero che, come dice studiopci, io possa richiedere la nullità della proposta, in quanto il destinatario della stessa è solo uno dei nove soggetti proprietari.
Spero che questo, unito al fatto che l'assegno è intestato all'agente immobiliare, permetta al mio avvocato di fare una lettera con la quale io possa ottenere la nullità della proposta.

 

[Rosa1968]

Spero che questo, unito al fatto che l'assegno è intestato all'agente immobiliare,

l'assegno è a garanzia delle provvigioni

 

[karuba]

certo perchè pensavo che perlomeno il disponente la vendita fosse ripeto perlomeno un erede unico legittimato. quindi ti mettevo in guardia dalle possibili azioni future riscattatorie da parte dei coeredi che non erano stati primariamente interpellati sulla loro disponibilità ad acquistare l'immobile. per questo nelle compravendite di immobili oggetto di successioni (così come per le donazioni) è importantissimo avere la documentazione che attesti che i coeredi non hanno piu nessuna pretesa futura sull'immobile e cio' avviene a comunione ereditaria risolta. nel tuo caso che è grottesco ci troviamo addirittura a che fare con 9 coeredi proprietari ed uno solo vende. E' stando cosi' le cose, se ho capito bene tutti gli elementi forniti, come se l ai mettesse in vendita casa tua senza che tu lo sappia ed un tizio andasse e facesse una proposta d'acquisto.

 

[enzo6]

Scusa Enzo, ma la proposta è un contratto unilaterale che se accettato assume valore e pone precisi obblighi in capo agli attori, ed un contratto deve avere e rispettare precisi requisiti a pena di nullità,l'Ai in qualità di mediatore in questo caso non può e non deve avere nessun coinvolgimento in merito e non può avere altra veste che l'imparzialità... se avesse un mandato a rappresentare o delega a... allora la cosa sarebbe diversa ma non potrebbe svolgere il duplice incarico. Fabrizio

Basta scrivere le cose nella maniera corretta.

 

[studiopci]

Basta scrivere le cose nella maniera corretta.

 

[Diegodeas]

Forse (mia supposizione) c'è una sorta di accordo orale ufficioso tra i 9 proprietari, per vendere l'immobile, accordo non formalizzato per iscritto.
Ovviamente l'agente immobiliare oggi si è anche rifiutato di farmi vedere una documentazione scritta firmata da tutti e 9, attestante che 8 dei 9 hanno dato mandato ad uno di loro per vendere l'immobile.
L'AI si limita a dirmi di stare tranquillo che la situazione si risolverà e che si tratta di litigi di poco conto.
Ma io ho capito che c'è qualcosa che non va.
Ho anche capito che l'AI si sta barcamenando tra i vari proprietari per mettere pace tra loro e far trovare loro un accordo, e ho capito che questa sua opera di convincimento dei proprietari potrà andara ancora avanti per molto.
Io mi voglio tirare fuori da questi casini, e quindi non ho più assolutamente intenzione di procedere all'acquisto dell'immobile.
Fra l'altro sono anche molto indispettito dall'atteggiamento dell'AI, che si è rifiutato di venirmi incontro su tutti i fronti:
1) Non mi ha voluto far sostituire l'assegno;
2) non mi ha voluto concedere un posticipo del compromesso;
3) Non mi ha voluto dare chiare delucidazioni su come sta la situazione tra gli eredi.

Ovviamente non sto facendo la vittima che vuole la vostra comprensione. So che la colpa principale è la mia: dovevo procedere con molta più cautela, non firmando la proposta d'acquisto come se stessi comprando noccioline.

 

[studiopci]

Ovviamente non sto facendo la vittima che vuole la vostra comprensione. .

Nessuno pensa tu stia facendo la vittima, purtroppo sei vittima di un collega poco chiaro ( diciamo così ) e quantomeno frettoloso... io personalmente per esperienza so che le vendite con più di un proprietario sono problematiche, per cui mi premunisco di farmi firmare un incarico di vendita da tutti con esplicitamente indicato il prezzo minimo a cui vendono senza problemi... Tornando al tuo problema se sei interessato all'immobile, dopo aver avuto indietro l'assegno e stracciata la proposta, puoi farne una nuova nella quale non versi nessun assegno alla sottoscrizione ma che all'accettazione di tutti i comproprietari verserai la somma di € xxx.xxx divisi pro quota con n° tanti assegni quanti sono i proprietari. Fabrizio

 

[Rosa1968]

non firmando la proposta d'acquisto come se stessi comprando noccioline.

L'agente immobiliare ha delle responsabilità, non poteva far sottoscrivere una proposta di acquisto senza avere la volontà di tutti a firmare o con l'accordo di liquidare un erede, e qui non ci piove.
Secondo me oltre alla proposta hai firmato un contratto capestre, infatti il dubbio che ho avuto da subito era per quell'assegno. Di fatti quell'assegno è a garanzia delle provvigioni, e del contratto di incarico per acquisto immobile. Tu di fatto hai firmato prima un contratto di conferimento incarico irrevocabile legato alla proposta irrevocabile fino al compromesso (non puoi revocare quell'incarico prima)
Tieni presente che quella proposta (come me la pensano così altri colleghi) potrebbe essere nulla perchè perde di fatto la sua funzione di proposta ovvero quella fase che viene chiamata della trattativa, preparatoria al preliminare o al rogito. Tu stando a quello che hai scritto ti sei obbligato a obbligarsi. La legge ti tutela, questo contratto è privo di effetti. Chiedi al tuo amico avvocato di leggere bene cosa hai firmato e come ti puoi tutelare.