Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sto cercando di ragionare su una cosa, spiegatemi voi se sbaglio. Questa proposta è irrevocabile non sino all'accettazione della proposta stessa, ma alla firma del preliminare? Cioè il proponente unilateralmente si obbliga a firmare un contratto con effetti obbligatori? Scusate se è una castroneria ma a me non convince per nulla. A questo punto l'assegno non dovrebbe essere a deposito .....
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La proposta è irrevocabile fino alla scadenza. Impostata così (con una clausola che rimanda espressamente ad un preliminare, la cosiddetta promessa di promessa) potrebbe essere una scrittura nulla
 
A

Abakab

Ospite
Altra riflessione ad alta voce, non è che quell'assegno già intestato all'agenzia sia proprio chiesto a doc per salvaguardare le provvigioni?
Considerando che l'agenzia matura il diritto alla mediazione solo ad avvenuta accettazione .. di fatto non è stata fatta un' operazione " a norma".
 

studiopci

Membro Storico
Scusa Fabrizio, perchè dovrebbe prendersi lui la responsabilità dell'errore? Di solito nelle proposte per l'assegno in deposito è specificato che è intestato al venditore ......
Scusa Rosa ma ero fuori e non potevo rispondere ... a volte preferisco arrivare allo scopo agendo comunque secondo legge ma senza aspettare che l'altro lo faccia, nel caso specifico Diegodeas ha già richiesto l'assegno indietro e l'Ai ha risposto " ma, mi, bah, se , però " ora posto che avrà i suoi motivi che posso essere leciti come non far scappare il cliente come meno leciti, ha già incassato l'assegno... il discorso è che a questo punto Diegodeas deve mirare, aldilà di tutto, ha rientrare in possesso del suo assegno che potrebbe essere riscosso dal collega e non dal venditore. se scrive la raccomandata perderà altri giorni ed altro tempo rischiando... credo che sia meglio fare il finto tonto e assumersi la colpa ( effimera ) di aver sbagliato l'assegno ed annullarlo... quantomeno porterà il collega ha scoprire le sue carte ed a quel punto... o avrà annnullato l'assegno e con questa scusa dovrà ricompilare la proposta e capire cosa stà succedendo... oppure dovrà denunciare l'AI. Fabrizio
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io la vedo molto incagliata, e ho sempre più il sospetto che dietro quell'assegno ci siano le provvigioni. Comunque hai ragione, iniziare ad agire in modo circospetto per capire meglio è una buona tattica. :ok:
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Considerando che l'agenzia matura il diritto alla mediazione solo ad avvenuta accettazione
Qui non si vede l'accettazione nel contratto ma il preliminare di fatto, che coincide con l'irrevocabilità della proposta. Di fatto lui le provvigioni le matura comunque per questo l'assegno è intetstao a lui. Nel caso non si facesse il preliminare lui incassa le provvigioni.
 
A

Abakab

Ospite
Mi risulta che non vi sia ancora un' accettazione della proposta ( che rimanda al preliminare .. comunque già annullabile) pertanto prima di allora non matura un bel nulla, se non la gran voglia di incassare quell'assegno, sempre che non l'abbiano già fatto. :shock:
 

studiopci

Membro Storico
Scusa Rosa ma la tua deduzione è errata, la proposta di acquisto ( se redatta in maniera particolare ) è una contratto unilaterale che con l'accettazione ( nei modi e nei termini di legge ) diventa contratto e instaura obblighi in capo agli attori, il diritto alla mediazione matura nel momento in cui il contratto si è perfezionato e non prima... volendo cavillare la proposta potrebbe essere nulla o annullabile, ma senza averla avanti non è possibile valutare queste ipotesi, motivo per cui mi sono mantenuto nel vago e generico. Fabrizio
 

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