Lalla10

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In attesa di risposta alla prima richiesta ne pongo una ulteriore. Nel condominio abbiamo un appartamento che una volta era del portiere. Domande:1) segue sempre l appartamento di proprieta' per le relative quote condominiali o puo' essere considerata una pertinenza e pertanto potrei vendere la mia quota ad un altro per esempio condomino?2) se segue l appartamento principale e fosse considerato parte del condominio perche' dovrebbe essere specificato nell atto notarile con identificativo catastale etc? Grazie
 

PyerSilvio

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In attesa di risposta alla prima richiesta ne pongo una ulteriore. Nel condominio abbiamo un appartamento che una volta era del portiere. Domande:1) segue sempre l appartamento di proprieta' per le relative quote condominiali o puo' essere considerata una pertinenza e pertanto potrei vendere la mia quota ad un altro per esempio condomino?2) se segue l appartamento principale e fosse considerato parte del condominio perche' dovrebbe essere specificato nell atto notarile con identificativo catastale etc? Grazie

Ultimamente @StLegaleDeValeriRoma ha postato sullo stesso argomento una dettagliata relazione.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La relazione riguardava un caso di vendita dell'immobile da parte dell'ente con riserva di proprietà dell'alloggio ex custode,fatta prima che ,con la vendita a singoli,fosse costituito il condominio.Caso particolare.

Generalmente l'alloggio del custode è una parte comune condominiale e non è suscettibile di vendita separata pro-quota:quando vendi l'appartamento vendi necessariamente i relativi millesimi di proprietà sulle parti comuni,portineria compresa.
Perché dovresti voler vendere ad un altro i tuoi millesimi di portineria,non ne capisco lo scopo.
Se un condomino la vuole acquistare serve l'unanimità dei condomini,cose serve averne solo un po' più degli altri?
 

Lalla10

Membro Junior
Privato Cittadino
Ok d'accordo infatti e' come pensavo. Ma se e' cosi' per quale motivo l'acquirente insiste che venga citato nell'atto (con specifiche catastali etc) se lo eredita comunque come parte del condominio?nel mio non era citato perche' adesso dovrebbe? Non riesco a capire
 

CheCasa!

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Se l'immobile del custode é un'unità immobiliare abitativa venduta a suo tempo autonomamente, tu sei proprietaria di una quota pari ai tuoi millesimi che puoi benissimo trattenere per te (é come se fossi comproprietaria di un secondo appartamento) ed il trasferimento delle quote non avviene in modo automatico.
Normalmente é il venditore a sincerarsi che il notaio inserisca la cessione anche di queste quote per evitare di rimanere legato al condominio in seguito alla vendita del bene principale.
In tutti i casi puoi richiedere al notaio incaricato della redazione del rogito di darti maggiori delucidazioni al riguardo...
 

Bagudi

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Potrebbe essere stato citato nel rogito di @Lalla10 in modo generico insieme alle altre parti condominiali.
Non sempre i notai citano in specifico tutte le proprietà condominiali con i subalterni, se non nelle nuove costruzioni.

@Lalla10 se non sei agente immobiliare cambia la dicitura nel tuo profilo, per favore.
 
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francesca63

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Privato Cittadino
per quale motivo l'acquirente insiste che venga citato nell'atto (con specifiche catastali etc) se lo eredita comunque come parte del condominio?
Il fatto che sia un bene condominiale non vuol dire che non sia identificabile catastalmente,quindi se l'acquirente chiede che sia specificato in atto e correttamente identificato non mi pare strano,al limite è eccesso di scrupolo.

Se l'immobile del custode é un'unità immobiliare abitativa venduta a suo tempo autonomamente, tu sei proprietaria di una quota pari ai tuoi millesimi che puoi benissimo trattenere per te
Scusa se dissento.
Se è un'unità abitativa venduta autonomamente,sarà di proprietà di chi l'ha acquistata,non certo di tutti i condomini,quindi non centrano i millesimi.
Cioè se è un bene condominiale passa pro-quota come tutti i beni condominiali alla vendita di ogni singolo appartamento del condominio (come il tetto, le fondamenta etc.)
Se non è condominiale passa di proprietà se il proprietario lo vende.
Quindi nessuno può trattenere per se una quota di bene condominiale,se vende l'appartamento nel condominio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Ritengo che la motivazione dell'acquirente stia nella possibilità di incassare qualcosa nel caso in cui l'appartamento del portiere venga affittato o venduto.
 

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