Jan80

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Scusate l'assenza, ma sono giorni di fuoco qua....

richiedendo una SCIA comporta necessariamente la pratica sismica
E' esattamente il contrario: per qualsiasi categoria d'intervento edilizia se si toccano le strutture (con esclusione degli interventi cosiddetti minori che in E-R si chiamano IPRiPI) ti servirà un titolo edilizio abilitativo (leggasi SCIA), altrimenti potresti restare nell'attività di edilizia libera, magari con comunicazione (leggasi CILA).

Anche il cambio d'uso rientra nella manutenzione straordinaria...... e se senza opere strutturali ti basta una CILA.
 

Jan80

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Bisogna che, come dice @brina82, ti fai spiegare il motivo che lo spinge a presentare una pratica sismica (a Bologna suppongo un deposito) per un intervento locale/riparazione.
 

brina82

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E' esattamente il contrario: per qualsiasi categoria d'intervento edilizia se si toccano le strutture ti servirà un titolo edilizio abilitativo (leggasi SCIA), altrimenti potresti restare nell'attività di edilizia libera, magari con comunicazione (leggasi CILA).

Giusto!

Anche il cambio d'uso rientra nella manutenzione straordinaria...... e se senza opere strutturali ti basta una CILA.

Sicuro? Non sono esperto di pratiche urbanistiche, ma proprio ora sto compilando un modulo per una CILA, e vi è scritto "interventi di manut. straordinaria di cui all'art. 3 comma 1 lettera b) del dPR 380/2001..."

Cercando questo articolo, vi è scritto: "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso.

In ogni caso, non centra nulla con il caso di @pignatti :D
 

Jan80

Membro Senior
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Sicuro? Non sono esperto di pratiche urbanistiche, ma proprio ora sto compilando un modulo per una CILA, e vi è scritto "interventi di manut. straordinaria di cui all'art. 3 comma 1 lettera b) del dPR 380/2001..."

Hai ragione, una svista: intendevo la categoria di restauro e risanameto conservativo che, sempre se non prevede opere strutturali, confluisce in una CILA.

Permane purtroppo l'atroce dilemma......
 

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