enrikon

Membro Senior
io ho parenti ai quali ho detto "non te lo prendo nemmeno in archivio"
Beh... allora diciamo che un sovrapprezzo di un 20% (in partenza) direi che è quasi fisiologico. Anzi, possiamo dire che è diventato un ottimo sistema per valutare con buona precisione un immobile: ti fai dire quanto vuole il proprietario e gli levi il 20% :sorrisone: Lo dico per i privati che magari non hanno idea... ;)
Quando però si comincia a parlare del 30% e oltre si sfocia nel patologico e allora lì rifiutare l'incarico ci sta tutto.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
qui si parlava di un 110% :p ma i parenti, come sai... :D le mie quotazioni da sempre non sono mai gradite di primo acchito :p
 

lucacerniglia

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti,
al solito, da privato (e quindi non da professionista, ma proprietario-venditore di 2 case) vi dico (ancora) la mia:
il punto centrale secondo me è che dalle vostre risposte io (venditore) colgo questo: il proprietario è un babbeo, che non conosce la realtà, quindi dobbiamo trovare il modo di fargli entrare in quella zucca vuota che il prezzo che vuole non è realistico.
Mi pare di cogliere due strategie: gli dico che può scordarsi di vendere la casa e quel prezzo e lo mando a quel paese (magari non direttamente ma sicuramente lo penso);
altrimenti, mi armo di santa pazienza e gli spiego come stanno le cose, ma intanto mi prendo il mandato anche ad un prezzo di vendita troppo alto.
Bene, ho semplificato e ho banalizato ma secondo me questi due sistemi sono i più frequenti e sono entrambi fallimentari.
Perchè?
Perchè l'agente immobiliare non si pone come alleato del venditore ma in contrapposizione, come uno che deve "usare" il bene (la casa) dell'altro per guadagnarci e in sostanza non gliene frega niente del cliente, anzi, diciamo che lo ritiene, nel caso migliore, un poveraccio a cui non è neppure il caso di spiegare le cose e parlare apertamente. Invece è il caso di trovare mezzi indiretti e operare una convinzione lenta e "laterale" che "fiacca" il venditore in modo da portarlo piano piano alle condizioni che l'AI ritiene giuste.
Qui sta l'errore: venditore e AI non dovrebbero essere contrapposti ma lavorare dalla stessa parte. Dalle vostre risposte non si coglie questo. Si coglie: col proprietario meno ci parlo e meno rompe le scatole, meglio è.
Ma la casa è sua! il proprietario chiama l'agenzia non per farsi insegnare a vivere ma perchè lo aiuti a vendere la casa. Se io vado in un negozio e voglio comprare un gelato e lo voglio comprare ad un prezzo più basso di quanto costa, non è che il negoziante mi dice: "intanto la prenda, poi discutiamo il prezzo". Le condizioni dello scambio sono chiare. Se una delle parti non accetta, finisce lì.
Come più volte ho fatto su questo forum, io inveterei gli AI a rendersi conto che dato il mercato in crisi, dato la crescente diffusione dei portali gratuiti fra privati, ecc. l'unica via per le agenzie immobiliari di sopravvivere dignitosamente è allearsi con i venditori.
Sotto casa mia c'era una agenzia di viaggi molto conosciuta. Lavorava molto fino a 5 anni fa. Ha chiuso. Dopo almeno 2 anni in cui non aveva nessun cliente.
Visto che posso prenotarmi qualsiasi viaggio, vacanza, servizio collaterale (macchina in affitto, visita al museo, ecc.) attraverso un portale tipo expedia che mi confronta tutte le offerte mondiali, perchè devo andare all'agenzia? dove faccio la fila, mi propongono 3-4 soluzioni e basta?
Avrei continuato ad andare all'agenzia se questa mi avesse proposto servizi in più, e mi avesse fatto sentire che ci teneva alla mia vacanza, non che voleva farmi i bliglietti unicamente perchè ci prendeva la commissione. Allo stesso modo, se l'AI mi dà l'impressione che mi giudica un deficiente e che la casa che io ho comprato con 40 anni di mutuo per lui non ha valore, ma è una di 100 e se non collabora con me, meglio, perchè gli sto anche un po' sul c**, bè forse il mandato non glielo do.
Voglio dire, che in questo momento di mercato l'unica speranza la collaborazione onesta e diretta (non strategica ma esplicita) fra professionista e cliente. Altrimenti... si chiude. Punto.
Scusate il post lunghissimo.
Saluti
Luca
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Leggo con più calma, ma intanto ti dico che l'agente immobiliare non dovrebbe affatto essere alleato del venditore, in teoria... ;) il problema in italia è proprio questo, che spesso lo è e non dovrebbe. :)

Se vuole esserlo deve fare il mandatario.

Sull'onestà e la trasparenza sono completamente d'accordo.
 

enrikon

Membro Senior
Rispondo a questo ma ci sarebbe molto da dire sul tuo intervento.
l'unica speranza la collaborazione onesta e diretta (non strategica ma esplicita) fra professionista e cliente. Altrimenti... si chiude. Punto.
Onesta sì.... diretta - purtroppo - no. Se sei diretto con un proprietario che dà i numeri quello ti caccia fuori di casa. E anche a te non piacerebbe di certo un agente immobiliare che ti fa chiaramente capire che sei fuori di melone.

Sull'alleanza sono d'accordo con Ponz: siamo intermediari.... ci pagano tanto i venditori quanto gli acquirenti. Come potrei "allearmi" con uno dei due?
 

lucacerniglia

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bè ma essere diretti mica vuol dire essere maleducati.
Io ho dato mandato ad una grossa agenzia, che ha accettato le mie condizioni per poi rompermi le p*** per sei mesi perchè dovevo abbassare il prezzo e a volte il tizio ha pure alzato la voce.. e infatti.. l'ho buttato fuori di casa. Ma se fosse stato diretto (non brusco, non aggressivo) prima, non sarebbe stato molto meglio?
Certo, il mediatore non può allearsi con una parte sola.
Ho fatto il caso del venditore perchè si parlava di questo ma secondo me bisogna allearsi con entrambi. D'altra parte è il venditore che firma il mandato, non il compratore, che firma una proposta e paga una commissione, ma dopo.
Dalle vostre risposte (queste ultime anche) viene sempre fuori la stessa cosa: devo lavorare per forza "contro" qualcuno. O contro il proprietario o contro l'acquirente. Ma in questa situazione di mercato non funzionerà mai. Non si vendono le case come se fossero un iphone: se lo vuoi il prezzo è questo, se no, avanti il prossimo tanto lo vogliono tutti, che mi frega se uno scemo non lo compra a 800 euro.
Oggi una casa non si vende facilmente, neppure sottoprezzo.
Guardate che i venditori e gli acquirenti mica sono tutti completamente scemi.
Un atteggiamento ambiguo o disprezzante (tipo: ma guarda questo rompi**...) si percepisce.
Saluti
 

enrikon

Membro Senior
Io ho dato mandato ad una grossa agenzia, che ha accettato le mie condizioni per poi rompermi le p*** per sei mesi perchè dovevo abbassare il prezzo e a volte il tizio ha pure alzato la voce.. e infatti.. l'ho buttato fuori di casa.
Primo errore: mai affidarsi alle grosse agenzie... tanto più se sono franchising :sorrisone:

Quella è la loro tecnica... e nei grandi numeri funziona anche: acquisiscono "in esclusiva" a qualsiasi prezzo e dopo 15 giorni cominciano a martellare il proprietario.
Tu no, ma molti cedono. Il sistema rende.... dammi retta.
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Dalle vostre risposte (queste ultime anche) viene sempre fuori la stessa cosa: devo lavorare per forza "contro" qualcuno. O contro il proprietario o contro l'acquirente.

E' questo uno dei problemi che incontriamo, tanti sono convinti che si vuole necessariamente mettere di mezzo una delle parti a favore dell'altra.
No, la maggioranza degli agenti immobilari non cerca di favorire nessuno nelle trattative ed è per questo che quando incontriamo proprietari convinti di poter vendere alla cifra che loro hanno deciso a presciscendere dalla nostra valutazione,il lavoro diventa duro e frustrante, così come lo è quando entrano nei nostri uffici persone che, a motivo del momento storico immobiliare, credono di potersi servire di noi, di utilizzarci quali complici per sfruttare il bisogno economico di chi è costretto a vendere la propria casa e farci tirare la richiesta al minimo possibile;ma per chi ci avete preso? se volete approfittarvi del prossimo ci sono tante altre categorie di persone, ma state lontani da noi!:rabbia:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Non si lavora contro nessuno, si si lavora CON tutti... si fanno i nostri interessi e per farlo bisogna far si che ALTRI si mettano d'accordo... ;)
 

lucacerniglia

Membro Attivo
Privato Cittadino
Infatti Erikon
Giusto Ponz
Bellissimo post Anna :applauso:
Forse sono stato anche sfortunato con le Agenzie che ho incontrato.
Sono sicuro che la maggior parte degli AI sono grandi professionisti.
Saluti
 

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