Sai cara,
Qualche mese fa' vado acquisendo una casetta.
Un ex fienile recuperato e trasformato in abitazione.
L'aveva riattato il proprietario, capomastro edile, che qualche anno dopo decise di passare a miglior vita, impiccandosi proprio all'interno dello stesso fabbricato.
Sicche' il rustico per successione, viene trasferito alla ex moglie e al figlio, con i quali i rapporti da oltre un decennio, erano stati completamente troncati.
Questi soggetti, accecati dall'avidita' e dal livore nei confronti del loro congiunto, erano convinti che questi avesse commesso chissa' quali delitti e abusi edilizi, riattando il fienile.
Circostanza, che a loro avviso, gli avrebbe impedito di incassare i soldi del ricavato.
Opere sanabili e riconformabili.
Se si sa' dove e come metterci le mani per porvi rimedio.
Inoltre gia' ad occhio, si poteva osservare, come il vecchio muratore dipartito, il suo mestiere lo sapeva fare.
Per fartela breve ho acquistato il fabbricato sedutastante.
Nello stato di fatto in cui si trovava convenendo un prezzo di 40mila euro.
Meno di dieci giorni, in assenza di rogito, l'ho rivenduto a 65mila euro.
Oltre al tre per cento di mediazioni.
Quindi, la parte acquirente al quale ho emesso fattura, ha pagato oltre il quaranta per cento di mediazioni.
Sono tanti o sono pochi e' aleatorio come osservava l'amico
@specialist.
Sta di fatto che in questa operazione, il cliente acquirente ha acquisito un tre locali regolare, di oltre cento metri, indipendente, in buono stato di manutenzione, nell'ordine di 650 euro a mq.
Un vero affare.
L'intermediario puo' fare eccome la differenza.
Per quei clienti che lo capiscono.