Domus mp Immobiliare

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Agente Immobiliare
Rosa1968 se leggi il mio primo intervento, vedrai che "Ma quando sarà libera l'abitazione ?" rivolto a elisabettam è corretto . Se parliamo di un contratto libero 4 + 4 l'immobile non è subito libero (ancora un anno di locazione) e se invece parliamo di un contratto concordato la rinuncia al rinnovo del contratto che è vincolata alla forma scritta quindi lettera raccomandata da inviare al conduttore almeno sei mesi prima della scadenza (essendo al 7 anno non vi è stata disdetta) , il contratto si rinnova tacitamente alle medesime condizioni, vale a dire uguale canone e durata pari a quella originariamente pattuita nella misura non inferiore ai tre anni , quindi 3 + 2 + 3 ed anche per questo caso l'immobile non è libero. Per il contratto concordato (3+2 + 3+2) cosa importante da considerare, dal momento del rilascio dell'immobile il proprietario deve concludere (quindi rogitare) entro 12 mesi pena il risarcimento al conduttore pari a trentasei mensilità dell'ultimo canone di locazione percepito . Ciao
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Rosa1968 se leggi il mio primo intervento, vedrai che "Ma quando sarà libera l'abitazione ?" rivolto a elisabettam è corretto . Se parliamo di un contratto libero 4 + 4 l'immobile non è subito libero (ancora un anno di locazione) e se invece parliamo di un contratto concordato la rinuncia al rinnovo del contratto che è vincolata alla forma scritta quindi lettera raccomandata da inviare al conduttore almeno sei mesi prima della scadenza (essendo al 7 anno non vi è stata disdetta) , il contratto si rinnova tacitamente alle medesime condizioni, vale a dire uguale canone e durata pari a quella originariamente pattuita nella misura non inferiore ai tre anni , quindi 3 + 2 + 3 ed anche per questo caso l'immobile non è libero. Per il contratto concordato (3+2 + 3+2) cosa importante da considerare, dal momento del rilascio dell'immobile il proprietario deve concludere (quindi rogitare) entro 12 mesi pena il risarcimento al conduttore pari a trentasei mensilità dell'ultimo canone di locazione percepito . Ciao
se il contratto viene disdettato neu tempi, nessun risarcimento sarà dovuto
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il contratto in forma libera (4+4) all'ottavo anno si risolve e il locatore può decidere se venderlo, locarlo o decidere se farne qualsiasi altra cosa . Il contratto concordato (3+2) come ho già detto scade naturalmente al 5 anno e se non debitamente disdettato dal locatore in forma scritta e con un preavviso di 6 mesi,si rinnova. Popeasca82 conduce in locazione l'immobile da 7 anni quindi vuol dire che alla prima scadenza naturale del contratto(3+2) il contratto si è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni, vale a dire uguale canone e durata pari a quella originariamente pattuita nella misura non inferiore ai tre anni + 2 anni. Il disdettare il contratto dopo i primi tre anni vuol dire disdettare il contratto alla prima scadenza di locazione e questo lo si può fare solo per i motivi di cui all'art. 3 della legge 431/98 (tra i quali la vendita) . "Nel caso in cui, invece, il locatore abbia riacquistato la disponibilità dell’alloggio e non lo adibisca, entro 12 mesi, agli usi per i quali ha esercitato la disdetta, il conduttore ha diritto, in alternativa, al ripristino del rapporto di locazione alle medesime condizioni oppure al risarcimento (in misura non inferiore a 36 mensilità dell’ultimo canone percepito)" scelta questa in capo al conduttore. Ciao
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo me quello che succede all'ottavo o al quinto anno non è la formazione di un nuovo contratto ma la prosecuzione del vecchio.
Non credo quindi si applichino le norme relative ai primi periodi.
Non so, magari sbaglio... @Avv Luigi Polidoro
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il contratto in forma libera (4+4) all'ottavo anno si risolve e il locatore può decidere se venderlo, locarlo o decidere se farne qualsiasi altra cosa . Il contratto concordato (3+2) come ho già detto scade naturalmente al 5 anno e se non debitamente disdettato dal locatore in forma scritta e con un preavviso di 6 mesi,si rinnova. Popeasca82 conduce in locazione l'immobile da 7 anni quindi vuol dire che alla prima scadenza naturale del contratto(3+2) il contratto si è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni, vale a dire uguale canone e durata pari a quella originariamente pattuita nella misura non inferiore ai tre anni + 2 anni. Il disdettare il contratto dopo i primi tre anni vuol dire disdettare il contratto alla prima scadenza di locazione e questo lo si può fare solo per i motivi di cui all'art. 3 della legge 431/98 (tra i quali la vendita) . "Nel caso in cui, invece, il locatore abbia riacquistato la disponibilità dell’alloggio e non lo adibisca, entro 12 mesi, agli usi per i quali ha esercitato la disdetta, il conduttore ha diritto, in alternativa, al ripristino del rapporto di locazione alle medesime condizioni oppure al risarcimento (in misura non inferiore a 36 mensilità dell’ultimo canone percepito)" scelta questa in capo al conduttore. Ciao
sulla questione del rinnovo del concordatoci sono pareri discordi. Qualcuno dice che si rinnova di 2 anni in 2 anni, altri di 3 e altri di 3 +2. Se il 4 +4 si rinnova di 4 anni non vedo perché il concordato non possa essere rinnovato solo di 2.
 

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