Consiglio su Fisso Mensile, Percentuali e Rimborsi spese

[enrikon]

Guarda Zampa, la camera di commercio di Firenze ritiene abusivi tutti coloro che svolgono (in tutto o in parte) un'attività riconducibile a quella del mediatore.
Quindi:
- E' abusivo chi si limita ad aprire porte e finestre dicendo "...per tutto il resto parli col titolare dell'agenzia..."
- E' abusivo chi risponde al telefono dando indicazioni sugli immobili
- E' abusivo chi fa solo l'acquisizione degli immobili.
- ecc...
E se apri una società di intermediazione, tutti i soci lavoratori devono essere patentati.

Insomma... non la sfanghi.

Poi, come al solito, in Italia si fanno le leggi e non le si applicano. Per cui gli abusivi (di ogni tipo) pullulano indisturbati.

 

[Sim]

Come ho già scritto sopra, io reputo effettivo abusivo chi dopo una prova del lavoro non intenda regolarizzarsi appoggiandosi su qualcun altro. Ora, i regolamenti delle varie camere di commercio non li conosco e quindi non posso fare riferimento ai vari usi delle diverse provincie. Rispondendo a "zampa63" dico che basterebbe essere attenti ad ogni ruolo e saperlo rispettare all'interno di un'agenzia immobiliare. Insomma, non assumiamo segretarie e/o segretari che poi invece vanno a fare acquisizione. Il lavoro finalizzato alla mediazione, all'acquisizione e alla vendita DEVE essere svolto da un Agente Immobiliare. Poi, se voglio fare delle rilevazioni su un immobile ci mando il geometra che poi viene a riferire a me e mi assumo le responsabilità per lui, in quanto sarò sempre e solo io il diretto punto di riferimento rispetto a terze persone, in quanto io sono l'agente immobiliare incaricato. Detto ciò, ritengo doveroso, anche per una dignità personale, fare il corso e poi sostenere l'esame per tutti coloro che abbiano veramente intenzione di seguire questa professione. Stop. L'amico "pokerdassi" faccia la sua prova, però poi prenda una decisione: continuare regolarmente o abbandonare.

 

[Gloria Baruffol]

Mah, è chiaro che dovete difendere la categoria e che quello che dite è assolutamente giusto (mi riferisco agli AI regolari qui sul forum). Permettetemi però di esprimere il dubbio se TUTTI i vostri collaboratori agiscano sempre nel totale rispetto delle regole, ovvero se l'impiegata non sia mai andata in situazioni di urgenza a mostrare un immobile ad un cliente, o se non abbiate anche voi qualche collaboratore "procacciatore" e accettate questa sua abusività perchè magari sa fare bene il mestiere e vi costa meno di uno regolarmente abilitato. Non faccio accuse ma è quello che perlomeno nella mia zona è una situazione molto comune e tollerata da tutti - proprio perchè praticata da tutti - non solo nelle piccole agenzie ma anche nei grossi network. Le vostre associazioni di categoria dovrebbero suggerire ai legislatori un modo per risolvere questo problema e difendersi dall'abusivismo interno, ad es. assumo un procacciatore gli faccio fare tirocinio presso la mia agenzia sotto la mia responsabilità, a condizione che entro un certo periodo - mettiamo un anno - il procacciatore, se vuole continuare, faccia il corso e l'esame e si regolarizzi definitivamente. Servirebbe anche a dare una base "sul campo" a chi si avvicina da neofita a questa professione, e a fargli capire se è tagliato o meno per il mestiere, anche perchè il corso ha dei costi abbastanza elevati sia in termini economici che di dispendio di tempo ed energie.
Io l'esame lo farò fra un mese, e sarò ben felice di regolarizzarmi se lo passo. Però sapete una cosa? Provo un certo disagio ad immaginarmi AI perchè lo vedo come una situazione limitante - di questi tempi come abbiamo detto i guadagni non si possono nemmeno chiamare tali, diciamo che siamo fortunati a sopravvivere... una volta diventata AI se avessi bisogno di arrotondare le entrate con un secondo lavoro non potrei fare praticamente nulla altro. Intendo: ma perchè diavolo mi si proibisce di andare a fare la cameriera in pizzeria o la commessa durante i weekend, o di dare ripetizioni, o di fare la babysitter, o di aiutare mio marito nella sua attività, in regola con contributi e tutto il resto???? In base a quale assurdo principio? Se però sono procacciatore in questo senso non ho problemi... cosa ne pensate?

 

[pokerdassi]

beh vi lascio alle vs convinzioni, io ho quasi 50 anni, mi ritrovo senza lavoro e sto' provando anche questa strada, se vedo che in qualche modo posso andare avanti e' normale che mi regolarizzero', per il momento avere o meno il patentino e' l'ultimo dei miei pensieri, anzi dei miei problemi.

 

[Gloria Baruffol]

hai tutta la mia solidarietà, in bocca al lupo e cerca qualcosa che non ti faccia fare tutti quei km... oltre a una perdita di tempo sono anche un esborso esagerato e si è sempre a rischio quando si sta sulle strade. insomma, deve proprio valerne la pena. e speriamo di vendere!!!! ciao

 

[andrea boschini]

per il momento avere o meno il patentino e' l'ultimo dei miei pensieri, anzi dei miei problemi.

...ricorda pero' una cosa importante...in qualunque momento, anche dopo una bella vendita, potrai trovare chi te lo chiede e se non ce l'hai e non ti vuol pagare non hai nessun diritto per richiedere commissioni o ancor peggio se lo scopre dopo puoi ritrovarti a doverle restituire oltre che una denuncia per esercizio abusivo di una professione

 

[pokerdassi]

crepi, il lupo...........non so' come spiegarlo, e' una cosa che mi sento dentro e che non ho mai provato, ho quasi "paura" di fallire e questo in qualche modo mi trattiene dal dare il meglio di me, eppure son passati "solo" 7-8 anni da quando lavoravo per un'altra agenzia, pero' era diverso, andavo al lavoro con un'altro spirito, adesso non so' esattamente cosa mi stia succedendo(mi riferisco a questo lavoro), ma ogni cosa che faccio mi pesa, mi costa fatica(psicologica), per questo dico che per il momento sto' solo provando, perche' se non trovo una via d'uscita a questo "stato" posso resistere al massimo un'altro mese(non resterei neanche per 4.000€ al mese), forse trovero' questa "via d'uscita" solo quando capiro'(se mai ci riesco) cos'e' questo blocco che mi si e' creato, credimi, in questo modo il lavoro diventa una vera condanna, staremo a vedere, in bocca al lupo anche a te.
ciao

 

[enrikon]

... adesso non so' esattamente cosa mi stia succedendo...

Io credo anche che sia l'età. A 50 anni non è facile ricominciare da zero.

... Però sapete una cosa? Provo un certo disagio ad immaginarmi AI ...

E qui sta il controsenso. Tutte queste nuove regole e adempimenti sulle spalle degli A. I. non fanno altro che favorire l'abusivismo. Perchè se non hai il patentino NON sei corresponsabile in solido nella registrazione degli atti, NON hai obblighi antiriciclaggio, ecc... . Di per contro le possibilità che ti becchino sono scarsissime (non esistono di fatto controlli) come pure quelle (pur reali) di non essere pagato.

Questa è la situazione attuale.

 

[Sim]

non so' come spiegarlo, e' una cosa che mi sento dentro e che non ho mai provato, ho quasi "paura" di fallire e questo in qualche modo mi trattiene dal dare il meglio di me, eppure son passati "solo" 7-8 anni da quando lavoravo per un'altra agenzia, pero' era diverso

E' anche l'ambiente che incide! Il contesto in cui ti trovi, gli obblighi della vita che devi rispettare, le aspettative che vanno realizzate, insomma, solo un ragazzo di 20 anni può affrontare questo lavoro con serenità sapendo che a casa mamma e papà ci sono sempre. Io di mio non sono ottimista, ogni volta che c'è un minimo periodo di magra mi agito e mi stresso nel cercare di dare il meglio di me sentendomi comunque frenato per paura di perdere altro terreno, però un giorno qui sul forum ho letto un consiglio: "... trattare ogni immobile/il lavoro come se non fosse la nostra ultima ancora di speranza..." e ti dirò che da quel giorno le cose vanno meglio. Ho deciso di prendere un punto di vista ottimista e le cose cambiano veramente radicalmente! Quindi, se il lavoro ti piace, cerca il contesto giusto, che poi il resto viene da se.

 

[pokerdassi]

E' anche l'ambiente che incide! Il contesto in cui ti trovi, gli obblighi della vita che devi rispettare, le aspettative che vanno realizzate, insomma, solo un ragazzo di 20 anni può affrontare questo lavoro con serenità sapendo che a casa mamma e papà ci sono sempre. Io di mio non sono ottimista, ogni volta che c'è un minimo periodo di magra mi agito e mi stresso nel cercare di dare il meglio di me sentendomi comunque frenato per paura di perdere altro terreno, però un giorno qui sul forum ho letto un consiglio: "... trattare ogni immobile/il lavoro come se non fosse la nostra ultima ancora di speranza..." e ti dirò che da quel giorno le cose vanno meglio. Ho deciso di prendere un punto di vista ottimista e le cose cambiano veramente radicalmente! Quindi, se il lavoro ti piace, cerca il contesto giusto, che poi il resto viene da se.

credo che hai colto nel segno, come ho detto sto' cercando una motivazione a questo "lavorar male" e il pensiero che mi sta' emergendo e' esattamente quello che te hai illustrato(con tanta precisione, aggiungo), grazie per il "consiglio" che hai letto e ora, dopo averne fatto tesoro, lo dai anche a me, possono sembrare banalita', ma servono, eccome se servono, grazie ancora.

ps: hai centrato anche quando hai detto che l'ambiente conta molto, prima lavoravo in un'agenzia "normale", quindi con segretaria e altre figure tipo acquisitori e venditori, adesso non e' cosi', l'agenzia per cui lavoro(forse e' meglio dire la sub-agenzia per cui lavoro) e' formata solo da me, ho fatto il primo mese nell'agenzia principale, adesso il titolare ha aperto un'altra agenzia dove ci lavoro solo io, quindi la mattina faccio acquisizioni, il pomeriggio devo tenere l'agenzia aperta, che posso fare? altre figure non le vuole assumere, cosi' mi ritrovo solo e talvolta con problemi piu' grandi di me.

dimmi se posso prendere il patentino in questw condizioni, se non sono neanche sicuro se finiro' il mese oppure no,neanche una segretaria part-time, lìunica alternativa e' andare via, ma................................