ladyfinanza

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Vorrei un consiglio su una situazione che si è creata con 2 agenzie.
Stavo vendendo un appartamento e l'ho dato in esclusiva a un'agenzia. A mandato scaduto, l'ho dato in esclusiva a un'altra agenzia. Entrambe ci hanno lavorato molto, ognuna col suo metodo, nessuna però era riuscita a portarmi una proposta che fosse concreta, e ad un prezzo ragionevole.
Il mandato di esclusiva per la seconda agenzia è scaduto un mese fa. Loro hanno continuato a lavorarci e infatti, a mandato scaduto, mi hanno portato la loro prima proposta, purtroppo non andata a buon fine.
Il caso ha voluto che dopo qualche giorno, anche la prima agenzia mi abbia portato una proposta, che questa volta era "irrifiutabile". Sono andata subito a informare la seconda agenzia, la quale mi ha chiesto di mandargli la proposta per vedere chi fossero gli acquirenti e se per caso avevano visto la casa anche con loro. Io non ho avuto problemi e gliel'ho mandata. Non hanno trovato nulla per poter chiedermi una provvigione e per adesso non si sono fatti sentire. Mi dispiace che se la siano presa, poiché li conoscevo ed eravamo in buoni rapporti. In questi casi l'agenzia ha diritto a un rimborso spese, o fa parte del "gioco"?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Fa parte del gioco.
A incarico scaduto, eri libera di vendere a chiunque non avesse visto già la casa con loro.
A meno che l’acquirente portato dalla prima agenzia abbia visto la casa durante il periodo di incarico della seconda.
In questo caso è stata disattesa l’esclusiva.

Niente vieta che tu riconosca “spontaneamente” un rimborso spese.
Sopratutto qualora pensi che in futuro potresti aver bisogno di nuovo di loro.
 

specialist

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Privato Cittadino
Se l'agenzia l'aveva contattata lei, allora è giusto corrispondere un rimborso spese, se invece era stata contattata e "convinta" dall'agenzia a sottoscrivere l'incarico, allora no.
 

bepix

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Privato Cittadino
Se l'agenzia l'aveva contattata lei, allora è giusto corrispondere un rimborso spese, se invece era stata contattata e "convinta" dall'agenzia a sottoscrivere l'incarico, allora no.
Ma che discorso senza senso. Per assurdo dovrebbe essere l'agente a scusarsi con il venditore per avergli fatto perdere tempo e non aver saputo fare il lavoro per il quale aveva un'esclusiva.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma che discorso senza senso. Per assurdo dovrebbe essere l'agente a scusarsi con il venditore per avergli fatto perdere tempo e non aver saputo fare il lavoro per il quale aveva un'esclusiva.
L'esclusiva non dà alcuna garanzia di vendere un immobile, ma se è il proprietario che si rivolge per primo all'agenzia ci può anche stare un rimborso spese se questa, pur non riuscendoci, ha fatto di tutto per venderlo.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Una volta scaduto il mandato (o anche in presenza di mandato, ma senza esclusiva), le provvigioni sono dovute solo se vendi a un cliente trovato da loro (tecnicamente parlando, che loro hanno portato in visita), anche se in prima battuta non sembrava interessato. Per il resto, sei libero di vendere a chi vuoi senza pagare alcuna provvigione.
Un rimborso spese è una liberalità nei confronti dell'agenzia, che puoi decidere perché riconosci che avevi messo un prezzo troppo alto, perché riconosci la loro professionalità, per tenere i buoni rapporti, o perché hai delle mire sulla titolare... vedi tu. Certo, non è dovuta, né per legge né per usanza.

L'agente cerca di vendere, se non ci riesce avrà lavorato per niente, fa parte del gioco. Come un commerciante a cui restano degli invenduti in magazzino... se non è riuscito a vendere tutto lo stock, se lo tiene, senza sconti.
 

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