• Creatore Discussione Utente Cancellato 83416
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U

Utente Cancellato 83416

Ospite
Buongiorno,

Vi scrivo una faccenda complicata.
Mia madre e mio zio hanno la casa dei miei nonni in comproprietà. Tralascio tutto il casino che c'è tra i due e passo direttamente alla parte dell'agenzia.

Oltre al fatto che l'agenzia ha valutato fin da subito la casa davvero a poco in base a tutti i pro che ha, e che mia mamma ha firmato la proposta di acquisto per liberarsi di suo fratello, l'agenzia continua ad essere disonesta nei nostri confronti, a vantaggio dell'acquirente.

C'era una scadenza per mutuo e rogito da fare entro il 30/07. L'agente convoca mia madre con scusa di controllare le bollette e prima che se ne vada le fa firmare una posticipa delle scadenze al 30/09. Senza fare un documento nuovo nè avvertire in anticipo. Barra la scadenza a penna e le fa firmare la nuova data.
La loro scusa "manca un pezzetto di agibilità alla casa". Loro avevano già tutti i documenti in mano da 3 mesi... com'è possibile che si siano accorti così tardi dell'agibilità? Scopriamo poi che la motivazione principale è che gli acquirenti non avevano ottenuto il mutuo... Fatalità son poi riusciti a convocare il rogito, con preavviso di soli 4 giorni lavorativi, al 29/09...

Cosa possiamo fare ora? Mia madre si è finalmente resa conto che non vale la pena vendere quella casa a quella cifra, né vogliamo pagare la provvigione a questi agenti che sono stati solo scortesi e non professionali. A chi posso rivolgermi in caso?

PS: i documenti che mia madre ha firmato, sono stati recuperati da me dopo mesi, andando in agenzia dopo svariate insistenze!!

Grazie a chi mi aiuterà.
 
U

Utente Cancellato 83416

Ospite
Lo zio è *******o, ha firmato tutto senza farsi troppe domande perché tanto a lui non cambia nulla. Lui vuole soldi veloci e pace, tanto non ha mai fatto nulla per la casa né per i suoi genitori. E ciliegina sulla torta, a noi la sua metà l'avrebbe venduta solo a 30.000 euro in più rispetto alla cifra per cui la sta vendendo a qualche sconosciuto.

Dimenticavo di dire che noi abbiamo risposto alla raccomandata della convocazione a rogito che mia madre non poteva andare quel giorno per un impegno (visto il poco preavviso). Quindi ora siamo oltre al tempo della proposta di acquisto, ma presumo non conti visto che abbiamo posticipato noi...
 

TensioneLeone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il consiglio che posso darti è quello di filtrare tutte le questioni personali tra te e la tua famiglia o possibili comportamenti scorretti dell'agenzia , che senza prova provata , rischi solo una querela.
Allo stato di fatto , se ho capito bene , c'è una preliminare di vendita firmato dalle parti ed una data del rogito già comunicata. Detto questo non succede nulla se per motivi personale si posticipa la data di rogito , ma molto francamente , evita di impugnare il contratto o di venire a meno degli accordi sanciti sul preliminare perchè rischieresti solo di far perdere tanti soldi a tua madre.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,

Vi scrivo una faccenda complicata.
Mia madre e mio zio hanno la casa dei miei nonni in comproprietà. Tralascio tutto il casino che c'è tra i due e passo direttamente alla parte dell'agenzia.

Oltre al fatto che l'agenzia ha valutato fin da subito la casa davvero a poco in base a tutti i pro che ha, e che mia mamma ha firmato la proposta di acquisto per liberarsi di suo fratello, l'agenzia continua ad essere disonesta nei nostri confronti, a vantaggio dell'acquirente.

C'era una scadenza per mutuo e rogito da fare entro il 30/07. L'agente convoca mia madre con scusa di controllare le bollette e prima che se ne vada le fa firmare una posticipa delle scadenze al 30/09. Senza fare un documento nuovo nè avvertire in anticipo. Barra la scadenza a penna e le fa firmare la nuova data.
La loro scusa "manca un pezzetto di agibilità alla casa". Loro avevano già tutti i documenti in mano da 3 mesi... com'è possibile che si siano accorti così tardi dell'agibilità? Scopriamo poi che la motivazione principale è che gli acquirenti non avevano ottenuto il mutuo... Fatalità son poi riusciti a convocare il rogito, con preavviso di soli 4 giorni lavorativi, al 29/09...

Cosa possiamo fare ora? Mia madre si è finalmente resa conto che non vale la pena vendere quella casa a quella cifra, né vogliamo pagare la provvigione a questi agenti che sono stati solo scortesi e non professionali. A chi posso rivolgermi in caso?

PS: i documenti che mia madre ha firmato, sono stati recuperati da me dopo mesi, andando in agenzia dopo svariate insistenze!!

Grazie a chi mi aiuterà.
Premessa: senza leggere bene tutti quello che è stato firmato ogni opinione va considerata sulla base di quanto da te scritto. Partiamo dal presupposto che l'agenzia non "ha fatto firmare" nulla, qualsiasi firma è stata messa da una persona capace di intendere e volere, senza costrizioni fisiche o mentali, se invece è stata minacciata fai denuncia. Premesso questo a me sembra che vi siate pentiti della vendita e vorreste quindi recedere dal contratto tramite qualche cavillo, al momento al rogito tecnicamente non vi siete presentati voi, quindi non sarà facile dare la colpa ad altri e dire che non rogiterete più. Resta la soluzione costosa, restituite il doppio della caparra, pagate l'agenzia e vendete l'immobile alle cifre più alte che avete in mente (se l'acquirente accetta di chiuderla così)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mia madre si è finalmente resa conto che non vale la pena vendere quella casa a quella cifra, né vogliamo pagare la provvigione a questi agenti che sono stati solo scortesi e non professionali.
A me pare che il succo della questione sia che hai convinto tua madre che sta vendendo a una cifra secondo te bassa.
Direi che ormai hai poco da fare, a meno di voler perdere soldi , e quindi peggiorare la situazione.
Se la casa interessava a voi, avreste dovuto dire allo zio di vendere la sua quota, e quando avesse trovato un acquirente avreste potuto esercitare il diritto di prelazione che spetta agli eredi , se si vende quota di un bene in comunione ereditaria a terzi.
Se tua madre non è incapace di intendere , lascia che gestisca i suoi affari come preferisce, anche perché nessuno ti garantisce che si potrebbe vendere alla cifra che pensi tu.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Lo zio [...], a noi la sua metà l'avrebbe venduta solo a 30.000 euro in più rispetto alla cifra per cui la sta vendendo a qualche sconosciuto.

non poteva.
voi (meglio: tua mamma, tu non hai alcun ruolo), in qualità di coerede, avrebbe avuto diritto di prelazione sull'acquisto.

edit
ovviamente...

Se la casa interessava a voi, avreste dovuto dire allo zio di vendere la sua quota, e quando avesse trovato un acquirente avreste potuto esercitare il diritto di prelazione che spetta agli eredi , se si vende quota di un bene in comunione ereditaria a terzi.
mi ha bruciato sul tempo :p
 
Ultima modifica:
U

Utente Cancellato 83416

Ospite
Mia madre davvero non voleva vendere, ma si è talmente stufata di mio zio che non ne voleva più sapere ed ha firmato qualsiasi cosa le si mettesse davanti... Ora si pente ma a quanto capisco è tardi...

Peccato non sapessimo della prelazione in tempo, perché il nostro problema era che quando proponeva di vendere a noi la casa, la sopravvalutava, quando è ora di vendere a sconosciuti, la regala... 278 mq di casa +3200 mq di terreno con alberi piantati sopra a 143.000 in centro paese... vi dico solo questo... non distante da 3 capoluoghi di provincia... che fregature
 

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