gm1968

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
nel 2013 mio padre ha venduto un appartamento a Vercelli dal quale risultava in planimetria esserci una finestra, che però in realtà non era presente nemmeno quando l'appartamento era stato acquistato da lui anni prima.
Il preliminare e l'atto riportano le mappe catastali firmate da entrambe le parti.
L'attuale proprietario ha deciso di vendere l'appartamento ma vuole rivalersi su di noi per le spese di modifica della mappa, probabilmente il suo notaio si è accorto della differenza, e si è rivolto ad un avvocato che ci ha scritto una lettera.
Nel frattempo mio padre è deceduto e non è possibile sapere se la difformità era stata discussa all'epoca dell'atto.
Quello che vorrei sapere è se dopo così tanto tempo ed in presenza di mappe catastali firmate e certificate da un notaio, e sopratutto visto il decesso di mio padre, io sia tenuto a pagare per questa modifica catastale.
Grazie
G
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
La questione si può sintetizzare nell'evidenza che chi vende è tenuto a dichiarare nel rogito che lo stato di fatto è conforme alla condizione catastale.

Potrei asserite con certezza che se leggi il rogito risulta tale dichiarazione da parte di colui che ha venduto.
Che il notai non lo ha accertato a sua tempo ha poco conto, e proprio in virtù della dichiarazione che indicavo.
Quindi, esistente quella dichiarazione pone il dichiarante di fronte ad un falso in termini dichiarativi e pur se il dichiarante non è più in vita l'interessato danneggiato si può rivalere sui suoi eredi....quindi su di te.
E questo spiegherebbe anche la lettera del legale.

ti consiglio di vagliare la tua posizione di erede con un legale, credo che eventuali spese tue legali andrebbero comunque a compensare, se non maggiore, i costi di un nuovo accatastamento
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma in Comune, e ripetiamo in Comune, cosa risulta ?.
Ma si può far intervenite un Avvocato per una rettifica catastale ?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Cosa intendi con "cosa risulta in Comune" ??
Si tratta di un rogito, di un atto di compravendita!

Cosa centra l'avvocato per una rettifica catastale ? .....ripeto cosa centra l'avvocato con il catasto.
 

gm1968

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ma in Comune, e ripetiamo in Comune, cosa risulta ?.
Ma si può far intervenite un Avvocato per una rettifica catastale ?

Ora facciamo la visura, credo che per una rettifica ci vogliano dai 300 ai 500 euro per l'intervento del tecnico, e io non li voglio mettere. L'attuale proprietario ha probabilmente un avvocato amico, vorrei capire se sta provando ad estorcere del denaro o se ha delle ragioni.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Cosa centra l'avvocato per una rettifica catastale ? .....ripeto cosa centra l'avvocato con il catasto.
se vuoi una risposta immediata e precisa , niente è meglio della lettera di un avvocato. meglio ancora se è un parente o un amico. alla peggio costa 100 euro . mi sembra normale ricorrere ad un legale per farsi rispettare , meno normale aprire una discussione su un forum
 

gm1968

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
se vuoi una risposta immediata e precisa , niente è meglio della lettera di un avvocato. meglio ancora se è un parente o un amico. alla peggio costa 100 euro . mi sembra normale ricorrere ad un legale per farsi rispettare , meno normale aprire una discussione su un forum
Questo cosa aggiunge o toglie al thread? sto cercando opinioni di qualcuno che magari è già incappato nello stesso problema, è esattamente la funzione di un forum. Non intervenire se la discussione non ti interessa grazie.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ciccio stai calmino e prendi meno caffè . Fai la rettifica come ti hanno implicitamente consigliato su. Sennò l'avvocato che metterai per rispondere ti costerà di più
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Nel frattempo mio padre è deceduto e non è possibile sapere se la difformità era stata discussa all'epoca dell'atto.
Io propendo per l'avvocato amico della controparte che prova a spillarti qualche centinaia di euro.
Le strade sono due:
1°) fare finta di niente, una lettera di un avvocato si può tranquillamente ignorare… ed onestamente dubito che adiranno in giudizio vista l'esiguità del problema.
2°) Scendere al loro livello e rispondere all'avvocato che tuo padre ti aveva detto che vi era questa lieve difformità che il compratore, ne era a conoscenza ma che non aveva sollevato obiezioni per l'esiguità della cosa … o cose simili.

Io opterei per la seconda, la tua parola ha lo stesso peso della loro, sarei curioso di vedere se per 500 euro iniziano una lite… che mi puzza di temeraria.
 
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