GiacomoGre

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Privato Cittadino
Salve a tutti,
a Giugno 2012 ho rogitato l’acquisto del mio appartamento. Nell’atto il venditore dichiara che le mappe catastali sono corrispondenti a realtà. Viene però allegato e firmato dalle parti solo l’elaborato planimetrico. Ora vorrei vendere l’appartamento e facendo una visura catastale è emerso che la planimetria catastale differisce dalla realtà per due tramezze spostate di un paio di metri.
Nel caso di vendita non vorrei avere problemi ma non mi sembra giusto dover sobbarcarmi il costo per un problema di cui non potevo essere a conoscenza. Come procedere? Contatto il notaio? Il venditore?

Grazie mille.

Nella circolare 2/2010 dell'Agenzia del territorio viene introdotto l'obbligo da parte del notaio di verificare la coerenza delle mappe catastali con la situazione reale: non si potrebbe ipotizzare anche una mancanza dello studio notarile? Nella stessa circolare viene specificato che variazione di lieve entità possono prescindere da adeguamento catastale ( esempio spostamento di tramezze che non cambiano la funzionalità degli ambienti: potrebbe essere questo il caso): in questo caso che organo potrebbe verificare e certificare questa situazione sollevandomi da problematiche future?
 
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Rosa1968

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Viene però allegato e firmato dalle parti solo l’elaborato planimetrico.
ok, si trattava di una casa non ultimata? Oppure ultimata ma senza rendita?
l'obbligo da parte del notaio di verificare la coerenza delle mappe catastali con la situazione reale:
no, l'obbligo del notaio è quello di verificare e inserire in atto gli estremi castali.
La rispondenza delle mappe è una dichiarazione delle parti.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
in questo caso che organo potrebbe verificare e certificare questa situazione sollevandomi da problematiche future?
nessun organo, ora devi incaricare un geometra che verifica cosa fare:
una ridistribuzione degli ambianti oppure chiedere dove serve i permessi autorizzativi per far coincidere lo stato dei luoghi alla planimetria catastale.

Ma tu parli di elaborato planimetrico, non è la planimetria castale. Mi chiedo è stata poi fatta dopo il rogito?
 

GiacomoGre

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Rosa Grazie per la risposte.

La casa era ultimata senza rendita.


Per quanto riguarda la responsabilità del notaio facevo riferimento a quanto segue.
Nella circolare 2010/2 dell'Agenzia delle entrate a firma Gabriulla Alemanno si riporta la nuova formuzlazione dell'art.29 della legge n.52 del 1985 :
"Gli atti pubblici e le scritture privare autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti devono contenere, per le unità immobiliare, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie. Prima della stipula dei predetti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari"

Nella circolare poi si legge :"Viene prevista, a cura del Notaio, la preventiva individuazione degli intestatari catastali e la verifica della conformità tra i titoli iscritti in catasto e le risultanze dei registri immobiliari"

Nell'atto notarile di compravendita c'è la dichiarazione del venditore che le planimetria catastali sono conformi allo stato di fatto (falso). Allegato e controfirmato da tutte le parti c'è pero solo l'elaborato planimetrico che corrisponde alla realtà. La planimetria catastale (pur esistendo) non è stata allegata all'atto.

Solo ora mi accorgo che la planimetria catastale non corrisponde alla realtà e non vorrei che fosse un problema nel caso in cui vendessi l'appartamento.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Prima della stipula dei predetti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari"

Nella circolare poi si legge :"Viene prevista, a cura del Notaio, la preventiva individuazione degli intestatari catastali e la verifica della conformità tra i titoli iscritti in catasto e le risultanze dei registri immobiliari"

Non si tratta di verifica della conformità catastale, che non spetta al notaio, ma delle risultanze sulla effettiva proprietà degli immobili.
 

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