amedeozanatta

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Agente Immobiliare
Sandro 7942 ha scritto:
... apprendo dalla gazzetta ufficiale (che con solerzia mi è stata inoltrata dal collegio FIAIP di Torino) che il proprietario di un immobile può evitarsi il balzello della certificazione energetica!..

Ciao avresti per favore de riferimenti più precisi della gazzetta ufficiale?
 

Nicola Tolomeo

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti!
L'AQE O ACE, in effetti ,ad un privato appare come un costo netto, ma perchè? Perchè viene fatta il giorno prima dell'atto!
Mi spiego: se un persona ritiene che la sua casa sia in una classe energetica alta tipo C,B,od A ha tutte le convenienza a far fare questa certificazione/qualificazione, perchè può benissimo alzare il prezzo minimo di quei 500 o 600 euro che può costargli la pratica! Ma, ripeto bisogna farla far appena si mette in vendita e non prima dell'atto, perchè se no diventa solo un costo per il venditore!

Ovviamente se il venditore sa che la sua casa è sicuramente in classe G (es: edificio con altezza soffitto 5 mt e finestre alte 4mt senza doppi vetri e telai con spifferi, può tranuillamente autocertifcare di essere in classe G e dichiare di avere costo di gestione energetici alti....m attenzione a non dichiare il falso!

L'AQE e l'ACE deve essere un valore aggiunto per il venditore e non un mero costo!!

Un consiglio a tutte le agenzie immobiliari: quando richiedete un preventivo per l'ACE o AQUE richiedte il sopralluogo: non fatevi fare le cose per telefono!!Questa è serietà: bisogna garantire che all'acquirente non venga dato un falso od un lavoro mal fatto per evitare cause legali postume!

Saluti a tutti!
 

Lucio1983

Membro Attivo
Agente Immobiliare
certo, per immobili risanati o nuovi il certificato è un valore aggiunto, analogia con i motori: un pò come avere la sigla euro5 in alcuni centri cittadini dove c'è il blocco per gli euro4 a gasolio!


Solo che questo concetto di valore non è stato inteso, siamo in Italia!,ma si è preferito intendere come una spesa inutile.
Dovreste venire in Alto Adige e vedreste che a questi certificati è stato dato molto senso e vi assicuro che un cliente prima di comprare un immobile di scarse prestazioni energetiche vi chiede prima se c'è in previsione una riqualificazione. In questa provincia, più sensibile alle tematiche ambientali, la legge CasaClima, analoga a quella energetica nazionale ma più restrittiva, è già presente dal 2005. Una legge ben voluta e considerata normale, tecnologica e al passo coi tempi.
Tanto per darvi un idea, molti dei palazzi di Bolzano, costruiti negli anni '70 avevano già i doppi vetri, e da qualche anno lo standard è il triplo vetro, arrivando quasi tutti ad avere una clase energetica B+ con tantissimi classe A e persino case passive.

Comprereste voi una casa che ha bisogno di 300 euro di gas metano all'anno per riscaldare gli ambienti o una che a parità di metri ne consuma 700??? Il tutto moltiplicato per un bel pò di anni e, considerando che il costo dell'energia sta aumentando.
Questo dovrebbe far riflettere sull'importanza della legge energetica e della spinta che dovrebbe dare per rivalutare gli immobili, eliminando un pò di catapecchie dal patrimonio edilizio italiano.

Purtroppo questo discorso è rimasto per molti, a parole buona cosa, nella pratica solo costi inutili e leggi formulate male, contorte e demotivanti...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non stiamo dicendo che la Legge è inutile o dannosa è che come spesso accade è fatta male.
In Italia avevamo un'ottima Legge sul risparmio energetico, che è proprio quella di Casaclima, ma anziché prendere le cose buone che abbiamo e copiarle abbiamo preferito farne una nuova che non ha né capo né coda.
 

Lucio1983

Membro Attivo
Agente Immobiliare
aggiungerei che come sempre, sono stati aggiunti degli elementi comodi alla coscienza nazionale, per rovinare il senso della legge.
Infatti la legge inevitabilmente andava fatta, lo stato non poteva sottrarsi a immaginare e rendere attiva una legge di questa portata ma, è stato trovato il modo per poter annullarne l'efficacia...
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Caro Lucio, quello che dici è giusto...e forse a lungo andare i "benefici" di comprare una casa che "vale poco" pagandola "meno" perchè di classe inferiore ci saranno...però io ho visto questo...le classi migliori e nuove adesso hanno aumentato i costi e i relativi prezzi...le case vecchie di classe inferiore sono rimaste uguali di prezzo (perchè in fondo e senza bisogno di leggi il buonsenso del Mediatore avrebbe dovuto già tenere conto dei fattori contingenti facendone il "prezzo"), in ultimo non vedo perchè la "pratica" debba costare 500/600 euro o più...un vero furto...se fosse costata 200/300 euro si poteva anche apprezzare...tralascio di commentare ulteriormente la "barzelletta" del risparmio energetico...ho inquilini che ormai vorrebbero rimanere al freddo d'inverno piuttosto che pagare il riscaldamento...questo perchè per anni hanno fatto le case con il c..lo e glielo hanno lasciato fare...e la prima crisi energetica c' è stata 35 anni fà!...
 

Lucio1983

Membro Attivo
Agente Immobiliare
purtroppo coem molte volte in Italia, una legge che poteva avere un buon impatto è stata trasformata in negativa e vista solo come soldi buttati via.

Il divario tra usato e nuovo spesso non c'è. Infatti:

prezzo appartamento usato + spese di ristrutturazione < prezzo appartamento nuovo

Questa dovrebbe esser la disequazione che rende l'idea, infatti per esser equazione a sinistra di "=" dovrebbe esserci un termine che comunque rappresenta il deprezzamento dato dall'età dell'edificio, infatti la "scatola" seppur ristrutturata e riqualificata ha comunque i suoi anni e non può avere il valore nel nuovo.

prezzo appartamento usato + spese di ristrutturazione + anzianità = prezzo appartamento nuovo

Detto questo alcuni appartamenti usati una volta ristrutturati valgono più del nuovo specialemtne perchè esistono molti privati che girano le agenzie a cheidere di vendere il loro alloggio fuori rpezzo con frasi del tipo: "vendo sole se arrivo alla cifra di...se no lo tengo..o", "il mio geometra mi ha detto che il prezzo è...", "vendo per comprarne uno con una camera in più, nuovo e con massimo 10000 euro in più..."
Tutte queste cose che si sentono e che si vedono hanno prodotto una sopravvalutazione dell'usato che spero col tempo si vada ad eliminare, riportando alla normalità i prezzi.

Altra cosa da dire è che esistono pallazzi di 30 anni, molto belli, funzionali e riqualificati e autentiche catapecchie. Questo perchè gli ultimi sono stati costruiti male, con progettazione e tecnologia scadenti ecc...Infatti gli appartamenti nei primi sono ancora ambiti nelgi ultimi invece non li vuole nessuno.


nel nuovo invece qualcuno dovrebbe andare a vederte gli edifici che hanno un costo di costruzione di 1200/1400 euro al metro quadrato e quelli da 750/900. Quando li vedrete capirete...



Concludendo, in Italia, manca la cultura del risparmio energetico, del costruire bene ma spesso e volentieri viene ricondotto tutto ad un mero conto economico. Quindi non mi stupisco se questa legge è stata pasticciata a dovere e che è stata intesa solo come un inutile perdita di soldi.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Hai dimenticato che però il Palazzo di 30 anni fa è solitamente in una posizione migliore di uno nuovo...e che i centri "storici" sono sempre "ambiti" e che noi in Italia non abbiamo cmq tutto quello spazio libero che hanno altre nazioni...questo va tenuto in conto...da noi le posizioni Belle eo Pratiche...devono ed hanno un "prezzo"...e il terreno costa!...(vabbè tanto per dire che è difficile anche generalizzare...ma penso che Tu lo sappia già!...eheheheh)....Saluti e Buon Fine Settimana!
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E', di fatto, un'inutile perdita di soldi. o meglio un sistema perchè qualcuno li faccia: i "certificatori" e chi li "sponsorizza" E questo perchè, come al solito in Italia, si fà di tutta un'erba un fascio; io non credo che il problema sia inteso così fortemente dalla clientela o almeno non da tutta. sicuramente non da chi abita in certe città dove il nuovo è praticamente inesistente (es. Genova) e che quindi comperano perchè lì vogliono abitare, casa certificata o meno.
L'auspicio è che come poi fatto per altre leggi "dirompenti" (46/90, 37/08 ecc.) il legislatore ponga poi delle necessarie deroghe.
Che in Italia si sia costruito molto e male non è una novità (sempre a Genova vedi il Biscione o le Lavatrici) ma il compratore spesso già sà valutare il deprezzamento dell'horribilis. Se il mercato altro non offre l'alternativa è sotto un ponte, altro che certificazione!
(sarà un caso che la prova del cubo di ghiaccio l'hanno fatta proprio a Genova? Custode e Giorgino battete un colpo :D )

nel nuovo invece qualcuno dovrebbe andare a vederte gli edifici che hanno un costo di costruzione di 1200/1400 euro al metro quadrato e quelli da 750/900. Quando li vedrete capirete..

Un costo di costruzione di 1200/1400 euro/mq è certamente una buona costruzione; ma quel prezzo significa che il costruttore, se vuole guadagnare, deve vendere a 2000/2200 euro/mq. E in questo periodo non è proprio facile (nella padana - es. Piacenza - ci sono palazzi interi quasi ultimati e con venduto inesistente);

Casaclima è un bel esperimento. Peccato che provenga da Bolzano che è tra le Dolomiti ma nell'Italia stretta e lunga molte regioni hanno temperature medie che difficilmente scendono sotto i 20 gradi! E che Bolzano è in una regione autonoma a statuto speciale ove le nuove costruzioni e le ristrutturazioni sono tutte finanziate con i soldi di Pantalone!!! :rabbia:
 

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