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ingelman dai il tuo parere gentilmente
Grazie Top che mi hai taggato
non sò se è una sorta di interrogazione o per la considerazione che hai di me
non svolgo la professione di tecnico , ma in base alla mia esperienza da AI ti dico che bisogna tenere conto oltre che dell'aspetto catastale anche e
soprattutto dell'aspetto delle autorizzazioni comunali per procedere ad un frazionamento è necessario presentare una DIA, o una SCIA ogni Comune ha un ufficio tecnoco che ragiona più o meno all'unisono ma autonomamente.
è necessario versare gli oneri relativi al costo di costruzione e ai costi di urbanizzazione, dal momento che urbanisticamente parlando, si passa da una a due unità, per calcolare gli oneri c'è bisogno di una perizia che tiene conto di parametri stabiliti dal Comune in cui si trova l'immobile.
ovviamente provvedere all'aspetto catastale come gli amici del Forum ti hanno glià comunicato, quindi ripresentare con la procedura DOGFA le planimetrie post operam in catasto.