A mio avviso la proposta sospensiva si ritorce contro l'acquirente:
- la documentazione non è a posto
- la proposta non è valida
- si restituiscono i soldi presi e stop! 8-)

;)
 
A mio avviso la proposta sospensiva si ritorce contro l'acquirente:
- la documentazione non è a posto
- la proposta non è valida
- si restituiscono i soldi presi e stop!

Sono d'accordo. E' una sospensiva un po' strana... Come mai è stata messa???
Comunque no doppio della caparra per me.
 
danielino ha detto:
"la presente proposta è vincolata sospensivamente a che la documentazione sia idonea per il rogito"

... da adito a interpretazioni... ed il giudice chiamato a giudicare nel merito potrebbe penasrla diversamente da quanto espresso. Comunque chiedo con probabilità che le interpretazioni possano essere due ossia:
1) per documentazione si intende anche il certificato di abitabilità (che ovviamente non è a posto visto l'abuso, e quindi l'atto non si perfeziona per condizione sospensiva= Atto non efficace e niente doppio della caparra;
2) l'immobile non è idoneo a rogito, ma documentazione ok= atto nullo per abuso edilizio (si di un solo mq ma è un abuso!) quindi doppio caparra ed eventuale azione risarcitoria dell'acquirente nei confronti del venditore e, perché no, anche dell'ai...

Ciao!
 
La clausola sospensiva, come dice il termine stesso, sospende la validità del contratto fino all'esame della documentazione che se non idonea alla stipula del rogito rende come non sottoscritta la proposta (un contratto sottoposto a questa condizine è inefficace fino al verificarsi o meno della condizione stessa).

Per me no al doppio della caparra, per ottenerlo avresti dovuto mettere una clausola risolutiva.
 
Tutta la documentazione è apposto, anche l'agibilità, che è stata ottenuta credo prima dell'abuso. Ricordo che gli attuali venditori l'abuso lo hanno scoperto solo ora a distanza di 26 anni, in quanto loro hanno comprato l'appartamento così come è, con tanto di planimetria esatta allo stato attuale (compreso l'abuso) fornita dai precedenti proprietari/venditori.....
 
Al di là delle condizioni di sospensività, compravendere un immobile con un abuso edilizio (anche se piccolo è sempre un abuso) fa si che l'atto sia annullabile: la nullità può essere richiesta dalle parti, dal giudice o da chiunque ne sia a conoscenza...
 
Tutta la documentazione è apposto, anche l'agibilità, che è stata ottenuta credo prima dell'abuso. Ricordo che gli attuali venditori l'abuso lo hanno scoperto solo ora a distanza di 26 anni, in quanto loro hanno comprato l'appartamento così come è, con tanto di planimetria esatta allo stato attuale (compreso l'abuso) fornita dai precedenti proprietari/venditori.....
Comincio a fare un po' di confusione... leggendo quest'ultimo messaggio sembrerebbe che l'abuso sia stato sanato...
 
Diego Zucchini ha detto:
Tutta la documentazione è apposto, anche l'agibilità, che è stata ottenuta credo prima dell'abuso. Ricordo che gli attuali venditori l'abuso lo hanno scoperto solo ora a distanza di 26 anni, in quanto loro hanno comprato l'appartamento così come è, con tanto di planimetria esatta allo stato attuale (compreso l'abuso) fornita dai precedenti proprietari/venditori.....
Comincio a fare un po' di confusione... leggendo quest'ultimo messaggio sembrerebbe che l'abuso sia stato sanato...

L'agibilità è predente all'abuso quindi non valida.
Le planimetrie fornite dai venditori del venditore nel suo momento di acquisto sono carta da formaggio e non hanno valenza. Conta solo progetto licenziato e/o concessione in sanatoria, altrimenti nisba!
 
ok, allora l'atto non si fa perchè c'è l'abuso. abuso non fatto dagli attuali venditori, che stanno in buona fede visto che sono passati tre condoni e condonare 1mq sarebbe costato come andare a mangiare una pizza. L'acquirente ha diritto al doppio della caparra, considerando la sospensiva messa?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top