LoryMore

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,
è la prima volta che entro in questo forum, ma sto per acquistare casa e un bel pò di dubbi mi han spinto a chiedervi consiglio.
Ho individuato un appartamento che vorrei acquistare e ho chiesto all'AI di fornirmi l'atto di provenienza della casa. L'AI mi ha risposto che per la privacy del venditore non mi può fornire questo documento prima che venga presentata da parte mia una proposta d'acquisto.
Però in seguito a mie ricerche su internet tutti consigliano, prima di firmare una proposta irrevocabile che poi mi vincolerà in casi accettazione del venditore, di pretendere una serie di documenti e soprattutto l'atto di provenienza.
L'AI si può rifiutare di darmi l'atto? o è un mio diritto in veste di possibile acquirente visionarlo?
Tra l'altro ho saputo che la proprietaria della casa è una signora molto anziana, di circa 88 anni, ospitata in una casa di cura, che ha contattato l'AI per procedere con la vendita di questo appartamento. In questo caso mi sorge un altro timore, che non so quanto sia fondato. Se dovesse venir fuori che la signora non è in grado di intendere e di volere, se io acquisto questa casa a che tipo di conseguenze potrei andare incontro?
Un mio amico avvocato mi ha consigliato vista la veneranda età del venditore di presentare la proposta irrevocabile d'acquisto e poi, in caso di accettazione, di passare subito al rogito, saltando il compromesso, perchè mi spiegava in caso di morte del venditore (e non per augurarle la morte, anzi spero che campi altri 50 anni) ma in caso di morte della proprietaria tra la firma del compromesso e il rogito io non mi ritroverei nella spiacevole situazione di aver consegnato una caparra per un appartamento la cui vendita in questo caso verrebbe o bloccata (dai possibili eredi) o comunque rallentata di un tempo indefinibile. Certo non firmando il compromesso potrei rischiare che se a loro dovesse pervenire una proposta più vantaggiosa della mia potrebbero accettarla e mandarmi a quel paese... mhhhh sono abbastanza confusa.
Spero che riusciate a darmi qualche indicazione che mi aiuti a schiarirmi un pò le idee :?
 

angeloberti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
L'atto di provenienza dell'immobile è un atto pubblico, se l'AI non vuole fornirtelo, è comunque tenuto a fornirti i dati del proprietario in modo tale che tu possa recuperare l'atto all'ufficio del registro o dal notaio rogante. Tu devi sapere che cosa stai per comprare, prima di fare qualsiasi atto!
Il discorso relativo alla signora anziana è complesso.
Se la signora non è in grado di intendere e volere, lo sarà anche per la stipula, quindi il discorso di stipula diretta non vale niente! Chiaro che se intendi fare trascorrere dal preliminare alla stipula molto tempo la veneranda età della signora è una pregiudizievole, ma questo è da valutare sulle tue disponibilità di acquisto e sui tempi di consegna dell'immobile.
Se vuoi tutelarti nel caso di preliminare, ci sono gli strumenti adatti: basta trascrivere (non registrare) il preliminare e l'atto non è più impugnabile da eventuali eredi, con allegato un bel certificato medico di sana e robusta costituzione.
Comunque un consiglio: chiaro che l'atteggiamento dell'AI non vi trasmette sicurezza, ma se in una fase com la tua, ovvero di valultazione, cominci a chiedere consigli agli avvocati, amica mia non ne esci più: un poco di tolleranza e coinvolgi di più il mediatore, magari facendogli presente che se non soddisfa le tue esigenze di chiarezza, non solo non compri quella casa, ma che in futuro sarai sempre obbligata ad avvalerti di altri colleghi più professionali.
 

gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Fai la proposta di acquisto senza dare la caparra, scrivendo che a breve andrete all'atto notarile; se il proprietario la firma ben venga altrimenti pace.

P.s. Comunque l'atto di provenienza fattelo dare, con allegate planimetrie e visure catastali.; e quando hai questi documenti firma la proposta.
Ciao
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Al limite digli se te lo fa visionare in sua presenza, cheidi all'AI immobiliare in studio da lui se ti fa leggere l'atto potrebbe essere una soluzione, altrimenti come detto dai colleghi puoi sempre averlo tramite visure notaio che se lo scarica dai publici registri.

Concordo con angeloberti, coinvolgi l' AI fagli capire che vuoi comprare ma che vuoi essere rasicurata prima di scrivere qualsiasi cosa e non dopo, se non è "scemo" farà il possibile.
 

coimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Consigli semplici ma utilissimi:
1)Puoi sottoscrivere una proposta d'acquisto, generalmente l'agente immobiliare serio, riporta nella proposta, i dati catastali, gli estremi dell'atto di provenienza e quant'altro occorre per individuare l'immobile e la proprietà.
2)Controlli “se non soddisfatta o diffidente” in Catasto e in Conservatoria la corrispondenza dei dati.
3)Se la signora è in grado di intendere e volere lo stabilisce un Medico, “non è carino ma necessario” con certificato medico, altrettanto consigliati due testimoni alla stipula del rogito.
In bocca al lupo
 
U

Utente Cancellato 395

Ospite
Cara Lorymore,

Visto che il notaio lo sceglie chi compra e cioè tu e lo pagherai profumatamente, mettiti in mano a lui che eseguirà tutti i controlli del caso e saprà consigliarti con precisione tutte le cose per essere in una botte de ferro!!! :ok:

Ciao

Giulia

PS Se non vuole farti vedere l'atto di provenienza un po' mi da da pensare! :?
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
una domanda...ognuno di noi AI,deve avere per legge una assicurazione RC,per tutelare l'acquirenti da errori ( voluti o meno esso siano )...ora ,tu vieni in ufficio..ti faccio vedere la casa,che nello specifico esendo la signora anziana non era presente ( quindi le chiavi le aveva L'AI ,presumo... ), torni in ufficio ti interessa la casa..ok? bene...fai un' offerta scritta intestata al venditore,alleghi assegno intestato non trasferibile al venditore,sulla proposta vengono indicati i dati identificativi dell'immobile...quindi o vai al preliminare o al rogito direttamente..per il resto sono verifiche che L'AI e' tenuto legalmente a afare ( in fondo lo paghi per questo ), se sono frottole ne paghera' le conseguenze ,sia economiche che legali. Sfido,ogni AI ,della comunity a dirmi che di tutti gli immobili in portafoglio tiene in ufficio una copia dei documenti di proprieta' degli immobili,saremmo tutti dei fenomeni ad avere solo le schede catastali.
Un po' di fiducia..che diamine :disappunto: :disappunto:
 

daniart

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Concordo con Roby nel farti vedere l'atto di provenienza in sua presenza.
Comunque di solito nelle proposte c'è un piccolo spazio (almeno nelle mie) dove è possibile inserire delle note tipo che la proposta è vincolata alla presa visione della documentazione relativa all'immobile e che sia tutta in regola. Comunque se fai direttamente l'atto è meglio perchè anche sulla proposta c'è scritto che all'atto l'immobile deve essere libero da ogni peso, gravame, ipoteca etc.
 

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