PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Liberissimo.

Io no, e riscuoto.

..Io ho fatto un giuramento verso me stesso.
Mai più cause e spese legali per sostenerle.
Brucia venirne a conoscenza lo ammetto. Brucia eccome.

Tuttavia se hai la sfortuna di dover rincorrere dietro ad ogni riscossione ci vorrebbe il legale in ufficio.

Meglio stare accorti prima e se succede lo scaballo meglio proseguire oltre e non pensarci.
Ammetterai che ci guadagna pure la serenità di lavoro.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
..Io ho fatto un giuramento verso me stesso.
Mai più cause e spese legali per sostenerle.
Ammetterai che ci guadagna pure la serenità di lavoro.
eh.. si, ma bisogna essere accorti

il cliente non cerca di fare il furbo quando, uscendo dalla tua agenzia, ha:

1- conoscenza che un ottimo mediatore ha iniziato a lavorare con lui ,
2- conoscenza dei rischi se ti salta,
3- conoscenza che hai già incominciato a raccogliere prove in caso di suo scavalco,
4- percezione che sta pagando il giusto di mediazione,
5- percezione del tuo lavoro svolto a sua tutela,

idem per il proprietario.

PS
alla peggio io preferisco un pessimo accordo ad un'ottima causa
ecco perché in questo caso particolare indicavo la soluzione nell'assicurazione del notaio:
notaio senza accertamenti, clienti salvi senza cause.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
alla peggio io preferisco un pessimo accordo ad un'ottima causa

Concordo pienamente.

Tuttavia a volte trovi il cliente così scorretto ma così scorretto, che pure se tutti i punti che hai elencato, dall' 1 al 5 sussistono, provano comunque a fare il "salto della quaglia".

Mi è capitato recentemente, di una coppietta, interessata all'acquisto di una "bottega" trasformabile in loft.

L'anziano proprietario, un tappezziere, in buona fede lasciò loro il suo numero di telefono, per alcune pezze di tessuto.

La bottega fu vista e rivista, furono effettuati in studio i classici appuntamenti di "avvicinamento" all'acquisto e poi...
Scomparsi.

Nelle settimane successive il tappezziere si recò da me dicendomi di essere stato contattato dalla coppietta e che questi gli avevano riferito di voler eludere l'agenzia.

Contattata la coppietta, si resero irreperibili, quindi inviammo le mail di rito.

Un bel giorno il tapezziere si reca nel nostro studio e ci riferisce cha da lì a pochi giorni la coppietta si sarebbe recata da lui per concludere.

Nonostante diverse furono le mie "pressioni" per evitare di "rimanere fuori" nei confronti del venditore questi placidamente mi rispose:

"Senti... Io devo vendere e lo sai, io sono una persona corretta e quello che ti spetta te lo riconosco, se no chiaramente oggi non ero qua.
Di quello che fanno loro, che vogliono pagare, che pagheranno o che andrete in tribunale non è una questione che mi riguarda.
Io ho detto loro tutto quanto ma a questi non gliene frega niente".

La "posizione" del tappezziere a questo punto è corretta.

Per concludere la storiella, alla fine la coppietta non proseguì nelle trattative.

Però questo è.

Intanto attendiamo la proposta che dovrebbe arrivare per la fine di questa settimana di un'altro acquirente.

Portatemi fortuna.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi spiace ma stai confermando quanto poco sei dentro la materia. ;)

LA dichiarazione sostitutiva è una cosa seria. UN conto è se potessero sostenere "non sapevo dell'agenzia" e il giudice potrebbe crederci o far finta di crederci o chiudere un occhio, un altro è avere prova del fatto che la cosa è stata omessa o non affrontata a modo o dichiarato il falso, volutamente.
Leggo solo ora, vediamo se riesco a farti capire cosa intendo dire. A me risulta che il reato non è l'elusione in sè del pagamento della provvigione (codice civile), ma la falsa dichiarazione di fronte ad un pubblico ufficiale (notaio). Ma se il notaio ha scritto che non è stata pagata nessuna agenzia (avrebbe potuto scrivere anche "c'è stata mediazione, ma non c'è stato pagamento", ma in questo caso avrebbe chiaramente smascherato i clienti), chi ha firmato non ha dichiarato il falso, perchè in effetti non vi è stato alcun passaggio di denaro (anche se avrebbe dovuto esserci). Poco importa se prima o poi i clienti pagheranno l'agenzia avallando la mediazione, perchè al momento del rogito sicuramente non l'avevano pagata e così correttamente avevano dichiarato.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Non è davanti al notaio, ma davanti allo stato per tramite del notaio. ;)

Tu davanti allo stato devi dire la verità quando fai una dichiarazione sostitutiva.

TI ho dato tutti gli estremi.

Queste non sono cose da bar, è diritto. ;)
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è davanti al notaio, ma davanti allo stato per tramite del notaio. ;)

Tu davanti allo stato devi dire la verità quando fai una dichiarazione sostitutiva.

TI ho dato tutti gli estremi.

Queste non sono cose da bar, è diritto. ;)
Stato o notaio sono questioni di lana caprina, comunque non cambia la sostanza. O non hai capito cosa intendo dire o tagli corto per non rispondere. Il dato di fatto oggettivo è che nessuno ha mentito di fronte al notaio (o allo Stato, così sei più contento:D)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Stato o notaio sono questioni di lana caprina, comunque non cambia la sostanza. O non hai capito cosa intendo dire o tagli corto per non rispondere. Il dato di fatto oggettivo è che nessuno ha mentito di fronte al notaio (o allo Stato, così sei più contento:D)
Io non so se ci fai o ci sei :)

La questione per le parti non è se mentono al notaio o se il notaio deve preoccuparsene. La questione è che una dichiarazione sostitutiva FALSA MENDACE O INCOMPLETA è penale e ha quelle conseguenze li. E lo stato non sente scuse. :)

E ti dimentichi che nella dichiarazione è obbligatorio anche DICHIARARE SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITà PENALE E CIVILE se si è o meno usufruito dell'opera di un agente, non solo se si è pagato e come... ;) quindi se dici di no e invece è si... ZAC!

Sei tu che la butti in caciara, io son pratico. ;)

Mi rendo conto che sia un colpaccio ai sostenitori del "non pago" :D
 
Ultima modifica:

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Io non so se ci fai o ci sei :)

La questione per le parti non è se mentono al notaio o se il notaio deve preoccuparsene. La questione è che una dichiarazione sostitutiva FALSA MENDACE O INCOMPLETA è penale e ha quelle conseguenze li.

Sei tu che la butti in caciara, io son pratico. ;)
Io non la butto "in caciara" sono calmissimo e ho molto più self control più di te. Poi cosa c'entra il penale per i clienti? La dichiarazione sostitutiva semmai e sottolineo semmai falsa o mendace o incompleta l'ha redatta il notaio e i clienti hanno solo sottoscritto, mica l'hanno formulata loro.
P.S. Se per pratico intendi "senso pratico" tu non mi sembri molto pratico, PyerSilvio è pratico, visto che bada più a lavorare che a preoccuparsi di chi potrebbe fregarlo o saltarlo o imbrogliarlo (ma che brutta vita, ne vale la pena?). Con ciò, chiudo qui questa discussione, ho da fare, in fondo io lavoro.
 

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