_paolo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Un saluto ai lettori del Forum.
Chiedo gentilmente il vostro aiuto per cercare di fare un po' di chiarezza su una situazione che mi sta letteralmente togliendo il sonno.
Ho ereditato quattro anni fa da mia madre un appartamento in una casa colonica di due piani (terra e primo) costruita agli inizi del '900.
L'appartamento si trova al piano primo, quello sotto di lui è di un altro proprietario.
Il mio appartamento ha due piccoli balconi (circa un metro di profondità per due di lunghezza) posti a distanza di 5 metri uno dall'altro e che si affacciano sul cortile dell'appartamento sottostante.
Questi balconi sono stati aggiunti negli anni '60, precedentemente non c'erano, e dalle foto dell'epoca si vede chiaramente che avevano sotto di loro due mensole di ferro ognuno. Forse è più corretto chiamarle "saettoni" dato che si trattava di ferri che partivano dagli spigoli esterni dei balconi per finire nel muro della facciata.
Parlo al passato perché purtroppo ora qui saettoni non ci sono più, eliminati dal proprietario dell'appartamento di sotto quando ha voluto fare una tettoia che corre esattamente sotto i miei due balconi, per tutta la lunghezza della facciata.
L'epoca in cui è stato fatto questo non la conosco, ma posso immaginare potrebbe essere la fine degli anni '80.
Le mie atroci preoccupazioni sono:
- che i balconi possano cedere, non avendo più questo sostegno;
- che sia passato troppo tempo per intimare al proprietario dell'appartamento di sotto di eliminare la tettoia (che non è a distanza legale dalle mie porte finestre) e ripristinare i saettoni (ma si potranno rimettere?).
Mia madre non era stata mai informata di questi interventi, né aveva mai firmato nessuna autorizzazione.
Non abitava in quella casa, che era rimasta vuota per molto tempo e quando si era accorta della tettoia e delle mensole, aveva preferito non andare a litigare con il vicino, personaggio assai complicato.
Voi cosa fareste in un caso come questo?
Vi ringrazio molto e vi auguro un buon inizio di giornata.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Mia madre non era stata mai informata di questi interventi, né aveva mai firmato nessuna autorizzazione.
Non abitava in quella casa, che era rimasta vuota per molto tempo e quando si era accorta della tettoia e delle mensole, aveva preferito non andare a litigare con il vicino, personaggio assai complicato.
Continua su questa strada, interpella un tecnico al solo fine di verificare la stabilità dei balconi ed eventuali opere ed autorizzazioni da intraprendere per evitare che la tua proprietà arrechi danni a cose e persone.
Considera che al di sotto del solaio che vi divide ne tu puoi appoggiere e/o apporre manufatti (cosidetti saettoni) ne lui può innalzarsi al di sopra del solaio.
 

_paolo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie SALVES per la risposta.
Stavo pensando di cautelarmi presentando un ricorso per denuncia di danno temuto, così sarà poi un giudice a stabilire che magari lui debba demolire la sua tettoia e rimettere le mensole sotto ai miei balconi.
Secondo il vostro parere, farei bene?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Considera che al di sotto del solaio che vi divide ne tu puoi appoggiere e/o apporre manufatti (cosidetti saettoni) ne lui può innalzarsi al di sopra del solaio.

Premetto che intervengo solo per curiosità di fronte ad un caso così singolare...

Non capisco però la portata della affermazione qui citata.

Cosa vuol dire che non può apporre i cosiddetti saettoni? Se il balcone aveva delle mensole di sostegno e sono state rimosse, sarei preoccupato anch'io e dovrebbe preoccuparsi anche quello che passeggia sotto i balconi.

In linea di principio capisco il distinguo sulla proprietà legata alla soletta che costituisce anche i balconi (ad esempio il sottostante dovrebbe chiedere il permesso al proprietario sovrastante per fissare tende sulla soletta del balcone sovrastante).
Ma qui stiamo parlando di elementi strutturali, verosimilmente posti anche prima che l'immobile fosse frazionato.

Puoi spiegarci meglio? La situazione è piuttosto singolare.
 

S.T.C

Membro Junior
Professionista
Prima di intraprendere qualunque via, sei sicuro che queste mensole avevano una funzione statica? Attualmente il balcone come si regge?
In che materiale e' realizzato?
 

_paolo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie di nuovo per le vostre risposte.
In effetti è come dice Bastimento, i balconi e i suoi saettoni erano stati posti prima che la proprietà venisse frazionata.
Dal punto di vista costruttivo, questi balconi sono stati aggiunti sulla facciata del primo piano della casa negli anni '60. il muro della facciata immagino sia in mattoni "d'epoca" (la casa è stata costruita nei primi anni del '900). Come siano stati costruiti i balconi non saprei dirlo, posso solo immaginare abbiano incassato nella facciata dei travetti di acciaio, fatti poi uscire un metro a sbalzo. Questa mia deduzione deriva dal fatto che ora l'intonaco sotto ai balconi si sta sgretolando e ha evidenziato appunto questi travetti perpendicolari alla facciata della casa, se non erro disposti uno in mezzo e uno ciascuno ai lati.
I balconi andrebbero rifatti e con l'occasione vorrei anche sistemare la faccenda delle mensole, oltre ad affrontare il caro vicino di sotto per spiegargli che metà della spesa della parte sotto e dei frontalini sarebbe a carico suo.
Problema nel problema: avendo costruito la sua tettoia attaccata al sotto dei miei balconi, non riesco ad immaginare come si possa lavorare lì sotto per ripristinare l'intonaco. La parte di tettoia verso la facciata della casa è proprio in aderenza al sotto dei balconi, poi l'inclinazione verso il basso della tettoia lascia ad occhio un 20 cm circa di spazio sulla parte davanti.
Pensavo di andare in comune per capire se la tettoia sia abusiva, ma da quanto mi è stato detto, negli anni passati il vicino dovrebbe averla già condonata.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Che tu volessi assicurarti della stabilità dei balconi attuali era più che ragionevole.

Ma se la tua intenzione è di rifarli, il problema 1 passa in secondo piano.

Che poi tu pensi di addebitare qualche onere al condomini sottostante, mi sembra pure pretestuoso.

Da come descrivi la situazione i balconi si presentano aggettanti: in questa situazione tutta la soletta ed il frontalino sono a tuo carico.

Potrebbe configurarsi la ripartizione della spesa solo nel caso di balconi a castello, cioè incassata all'interno del filo di facciata, dove uno fa da copertura a quello sottostante.
 

_paolo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Dico "rifarli" nel senso di sistemare il sotto che ha l'intonaco sgretolato e i travetti a vista.
Le mensole che c'erano e sono state tolte è dimostrabilissimo, ho le foto degli anni '60 '70 '80.
Per i balconi aggettanti la ripartizione delle spese mi sembrava diversa da quella che dice Bastimento.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Bè, nell'ipotesi che le opere esistessero e fossero state tolte senza permesso dal condomino del piano di sotto, mica mi sembra tanto pretestuoso.
Che poi sia dimostrabile è un altro conto.

Mi riferivo alla pretesa di addebitare la metà del rifacimento balconi, che come scritta sembrava discendere dalla presunzione che la cosa fosse dovuta semplicemente per la regola della proprietà comune delle solette (interne)

Certamente se riuscisse a dimostrare (sembra di si) che i balconi sono stati manomessi, e necessitano di rifacimento, potrebeb richiedere l'intero rifacimento, non solo l'intonacatura inferiore e 1/2 spesa di frontalino.

Avevo però fatto il processo alle intenzioni, e sospettato che comunque l'intenzione fosse di realizzare in modo diverso e nuovo i balconcini.
 

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