Dario®

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno
mio fratello ha acquistato un immobile che fa parte di un residence con 9 altre unità.

E' in classe A e non utilizza metano, la caldaia è pompa di calore con riscaldamento a pavimento.

L'immobile è stato consegnato qualche settimana , è stato appena ultimato.

Il dubbio è questo:
mi pare di capire che la normativa preveda che il costruttore faccia in modo che l'immobile utilizzi anche energia proveniente da fonti rinnovabili.

Tuttavia esiste solo qualche pannello fotovoltaico che alimenta i consumi elettrici delle parti comuni.

E' il caso di approfondire se c'è una mancanza da parte del costruttore oppure ha già assolto i suoi obblighi?
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Mi sembra di ricordare che la classe energetica certifica solo il consumo energetico dell'immobile in kwh/mqanno
Se rientra nella classe A questo risultato sara' stato raggiunto con una adeguata coibentazione.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Spesso a lvl regionale ci sono questo tipo di prescrizioni..... Se però qualche pannello c'è probabilmente bastano quelli x assolvere i "doveri" regionali e nazionali! Potresti provare a guardare qualche dgr regionale x toglierti ogni dubbio.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
La pompa di calore (condominiale?) usa il calore dell'aria per riscaldare/raffrescare. E l'aria è considerata una fonte rinnovabile. Una quota parte di pannelli fotovoltaici è obbligatoria per legge.
Per tutto il resto verifica che esista l'agibilità dell'immobile o che sia stata richiesta da almeno 60 gg o ancora che sia stata presentata SCIA per dichiarare fine lavori e agiblità.
Poi tutto il resto dipende da regolamentazioni regionali.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Ah, c'è qualcuno che si ricorda di me?
Ho troppo lavoro e non riesco anche a trovare il tempo per postare qui. Tutto quel che mi resta lo dedico alla famiglia.
Mi è arrivata una mail che mi ricorda una cena con il Custode e così mi sono ricordato.
Magari mi fermo per un po'.
Ciao
 

Dario®

Membro Attivo
Privato Cittadino
La pompa di calore (condominiale?) usa il calore dell'aria per riscaldare/raffrescare. E l'aria è considerata una fonte rinnovabile. Una quota parte di pannelli fotovoltaici è obbligatoria per legge.
Per tutto il resto verifica che esista l'agibilità dell'immobile o che sia stata richiesta da almeno 60 gg o ancora che sia stata presentata SCIA per dichiarare fine lavori e agiblità.
Poi tutto il resto dipende da regolamentazioni regionali.

La pompa di calore (non è condominiale) sostituisce la caldaia, però i pannelli fotovoltaici non forniscono alcunchè all'unità immobiliare (nessuno di noi ha un inverter).
Credete sia il caso di iniziare a chiedere al costruttore che fine fa l'energia prodotta dai pannelli (e anche eventuali incentivi economici)?
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
La pompa di calore (non è condominiale) sostituisce la caldaia, però i pannelli fotovoltaici non forniscono alcunchè all'unità immobiliare (nessuno di noi ha un inverter).
Credete sia il caso di iniziare a chiedere al costruttore che fine fa l'energia prodotta dai pannelli (e anche eventuali incentivi economici)?

In un condominio i pannelli fotovoltaici condominiali possono alimentare solo impianti condominiali. L'energia elettrica prodotta con impianti condominiali può essere sennò reimmessa in rete con le formule e i vantaggi economici di contratto.
L'energia condominiale non può alimentare impianti privati, anche se dei condòmini.
 

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