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Utente Cancellato 73660
Ospite
Sono il locatore di un locale commerciale di 1000 mq.
Il locale è stato consegnato senza impianto elettrico e senza impianto di allarme.
Abbiamo imposto al conduttore di eseguire per suo conto tutte le opere necessarie per rendere idoneo il locale per la sua attivita commerciale (senza precisare quali), negozio di giocattoli.
Ci siamo riservati la facolta di trattenere le migliorie apportate senza obbligo di indennita.
Egli, dando preavviso, ha risolto il contratto anticipatamente e andandosene ha asportato dal locale tutto quello che egli aveva introdotto, compreso tutti i corpi illuminanti e impianto di allarme per un valore complessivo di euro 30.000.
La domanda è: impianto elettrico e impianto di allarme sono migliorie o addizioni?
Mi pare che la giurisprudenza stabilisca che ogni cosa che può essere tolta senza danno per il fabbricato deve considerarsi addizione e pertanto puo essere asportata liberamente dal conduttore.
E' pur vero che il locale dovrebbe essere consegnato agibile, e l'agibilita non puo prescindere almeno da un adeguato impianto elettrico, sull'impianto di allarme ho le mie perplessita in quanto, tutto sommato, non necessario.
Gradirei avere dei riferimenti giurisprudenziali dai quali si possa desumere che impianto elettrico è una miglioria e pertanto posso esercitare la facolta di trattenerlo, o, chiedere un risarcimento per averlo il conduttore asportato senza chiedere il permesso.
Peraltro, prima che egli smantellasse il negozio, appena saputo della sua intenzione di andarsene, avevo inviato una comunicazione scritta dichiarando di volere trattenere ogni miglioria apportata.
Il locale è stato consegnato senza impianto elettrico e senza impianto di allarme.
Abbiamo imposto al conduttore di eseguire per suo conto tutte le opere necessarie per rendere idoneo il locale per la sua attivita commerciale (senza precisare quali), negozio di giocattoli.
Ci siamo riservati la facolta di trattenere le migliorie apportate senza obbligo di indennita.
Egli, dando preavviso, ha risolto il contratto anticipatamente e andandosene ha asportato dal locale tutto quello che egli aveva introdotto, compreso tutti i corpi illuminanti e impianto di allarme per un valore complessivo di euro 30.000.
La domanda è: impianto elettrico e impianto di allarme sono migliorie o addizioni?
Mi pare che la giurisprudenza stabilisca che ogni cosa che può essere tolta senza danno per il fabbricato deve considerarsi addizione e pertanto puo essere asportata liberamente dal conduttore.
E' pur vero che il locale dovrebbe essere consegnato agibile, e l'agibilita non puo prescindere almeno da un adeguato impianto elettrico, sull'impianto di allarme ho le mie perplessita in quanto, tutto sommato, non necessario.
Gradirei avere dei riferimenti giurisprudenziali dai quali si possa desumere che impianto elettrico è una miglioria e pertanto posso esercitare la facolta di trattenerlo, o, chiedere un risarcimento per averlo il conduttore asportato senza chiedere il permesso.
Peraltro, prima che egli smantellasse il negozio, appena saputo della sua intenzione di andarsene, avevo inviato una comunicazione scritta dichiarando di volere trattenere ogni miglioria apportata.
