Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
il notaio non rogita se non c'è il certificato di conformità (o di corrispondenza) dell'impianto elettrico, quello idraulico non occorre dato che non c'è l'impianto del gas.
Veramente le cose stanno cosi?
Veramente chi vende deve dare questo certificato?

Non è assolutamente vero che chi vende deve dare questo certificato: ho venduto una casa a gennaio, il notaio (scelto dall'acquirente) era di un puntiglioso fino al parossismo, eppure non ha chiesto il certificato di conformità dell'impianto elettrico.
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi dite se le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, con varie aliquote, riguarda l'intera ristrutturazione (intero rifacimento bagno e cucinino, sostituzione infissi, porta ingresso, rifacimento impianto elettrico, rifacimento pavimento sala e rimesso a nuovo n. 2 parquet) più precisamente l'importo riportate sulle relative fatture?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Le agevolazioni fiscali nell'appartamento privato spettano solo se le opere da te descritte vengono presentate in comune tramite CIL attraverso una richiesta di manutenzione straordinaria, asseverata da un tecnico. Ne vale comunque la pena.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Devi premettere la comunicazione di inizio lavori fatta dal geom di turno, cui è salutare che gli ricordi che miri ad avere le detrazioni d'imposta.
Successivamente dovrai eseguire tutti i pagamenti, compreso il geometra, tramite bonifici bancari specifici, che riportano il nome / CF del beneficiario della fattura, il nr di fattura, ed i beneficiari fiscali della detrazione. (es. tu ed eventuale altro che sostiene con te la spesa: oggi con le convivenze non so dirti come sia trattato un "compagno" non nello stato di famiglia e non contitolare dell'immobile)
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
quindi mi devo rivolgere ad un geometra oppure può fare tutto l'artigiano che eseguirà la ristrutturazione?
con tutto il rispetto per i geometri... ma perchè un ing o un arch, no? che magari hanno più competenze? Prima di pensare a fare i lavori io cominceri a farmi fare un computo metrico estimativo delle opere da fare, che tra l'altro potrebbero essere di semplice manutenzione ordinaria, va esattamente capito cosa devi fare e cosa richiedono nel tuo comune per le opere oggetto di ristrutturazione edilizia. Una volta che hai il computo metrico fai una richiesta d'offerta al tuo artigiano e possibilmente anche ad altri così avrai un termine di paragone omogeneo e quindi stabilire a chi affidare i lavori. Tieni a mente che in un lavoro di ristrutturazione gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
quindi mi devo rivolgere ad un geometra oppure può fare tutto l'artigiano che eseguirà la ristrutturazione?
A meno che tu,per i lavori, non ti rivolga ad un privato senza IVA, che ti fa i lavori diciamo "in economia", senza fattura e così via (e non potrà certo rilasciarti le certificazioni), normalmente pensa a tutto la Ditta, che ha il suo geometra o ingegnere o quant'altro e che, alla fine, ti rilascerà le certificazioni e la documentazione necessarie (inizio e fine lavori, durc, conformità, etc..) e la fattura: tu conservi tutto e metti i dati nella dichiarazione. Ovviamente nel preventivo o contratto di appalto dovrai chiedere che tutto sia previsto.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Abitabilità non è necessaria per compravendita, per lo stesso principio di eccezioni comprese per gli impianti, vanno scritti i contratti a modo e basta, e accertarsi che l''immobile abbia le potenzialità per ottenerla.

Danni fatti da talebani con interpretazioni da maniaci.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Abitabilità non è necessaria per compravendita
...forse non sarà necessaria, ma da me (cioè dai venditori) il mio notaio (che, naturalmente, tutela i miei interessi) l'ha voluta (certificazione del Comune). Eppoi tu compreresti un immobile senza abitabilità... per abitarci? Senza contare che richiedere l'abitabilità in fase postcostruttiva non è una cosa semplice. Comunque, per fortuna, quasi sempre il dato dell'abitabilità si trova sull'atto di provenienza.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
...forse non sarà necessaria, ma da me (cioè dai venditori) il mio notaio (che, naturalmente, tutela i miei interessi) l'ha voluta (certificazione del Comune). Eppoi tu compreresti un immobile senza abitabilità... per abitarci? Senza contare che richiedere l'abitabilità in fase postcostruttiva non è una cosa semplice. Comunque, per fortuna, quasi sempre il dato dell'abitabilità si trova sull'atto di provenienza.
Non è cosa semplice... perchè? :D
Un fogliaccio di carta igenica che vale zero, ecco cosa è, come la sua mancanza.

I requisiti di abitabilità li valuta un tecnico, e sono facilissimi da ottenere ove questi sussitano... invece, di contro, dove esistesse una abitabilità vetusta e fai una modifica.... brrr. attenzione. INsomma, non vale nulla.
 
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