Roberto Cuomo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Ok.... facevo questa riflessione, per due motivi:
1)anche io mi comporto come la maggior parte di Voi, praticamente nel momento in cui mi sottoscrivono una proposta, blocco l'operazione o eventualmente faccio dei sopralluoghi, ma specifico che non posso ritirare altre proposto fino alla scadenza della prima; non sto qui a spececificare le molteplici possibilità che possono accadere quando un immobile è condiviso con altri colleghi perchè sarebbe troppo lunga la disquisizione....................
2)mi sono soffermato sul codice deontologico di FIAIP (dove sono associato ) e FIMAA e mi sono reso conto che le due associazioni di categoria non la pensano proprio alla stessa maniera..... e Vi cito gli art.li dei codici:

FIAIP art. 11 -L’associato FIAIP agente immobiliare dopo aver concordato le condizioni essenziali del
contratto con una parte interessata all’acquisto, alla locazione o al rilievo dell’azienda non
dovrà proporre a terzi la conclusione del contratto sino all’avvenuto esaurimento della
trattativa iniziata.

FIMAA art.5/F -Dopo aver stabilito le condizioni essenziali di una proposta di acquisto o di locazione, il Mediatore Associato è tenuto: 1) in caso di ricevimento di una proposta perfettamente conforme all'incarico a non raccogliere altre proposte fino all'esito della predetta proposta; 2) in caso di proposta inferiore a quanto previsto dall'incarico, ad informare il proponente che, qualora venissero raccolte altre proposte migliorative, è dovere del Mediatore sottoporre le stesse al venditore / locatore; in ogni caso il Mediatore Associato si obbliga a tenere le parti sempre al corrente dell'andamento delle trattative;

Conclusioni: ritengo personalmente di concordare con FIAIP la metodologia di lavoro, ma ritengo che le associazioni di categoria dovrebbere seguire un unico codice deontologico....... cosa ne pensate?
Buon lavoro.
 

coimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ritengo ,dal momento che un acquirente mi sottopone una proposta , sospendo la vendita dell'immobile in toto, "niente visite e pubblicità" , avviso il proprietario tempestivamente , ( alcuni hanno risposto : tolgo l'immobile dal mercato, ma...continuo a far visionare l'immobile!!!!!! Se e' stato tolto dal mercato come mai lo fai vedere?) Siamo in una frutta e verdura, dove dico al cliente , ho le clementine in magazzino , anziché sul bancone! Se vuole possiamo andare nel retrobottega! :disappunto: :disappunto:
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La difformità di interpretazione è dovuta, secondo me, all'interpretazione "border-line" della norma secondo la quale il mediatore deve fare gli interessi delle parti (e quindi anche del venditore!).
Pur essendo associato FIMAA nello specifico, come detto, mi comporto come dice FIAIP!! :D

;)
 

angela

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Penso che sia scorretto, quando il cliente lascia un assegno in agenzia, continuare a far visionare l'immobile o addirittura far fare ulteriori proposte perchè quella fatta è inferiore alla richiesta del proprietario.
L'immobile và sospeso per tutta la durata della proposta, io garantisco sempre all'acquirente che nessuno può fare ulteriori proposte così come avverto di questo il proprietario.
Questo naturalmente se ho l'esclusiva altrimenti avverto che può esserci un'altra proposta in qualsiasi momento!
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Da parte mia concordo pienamente con la maggior parte dei colleghi che hanno scritto, cioè con la proposta d'acquisto firmata e l'assegno allegato in cassaforte, sospendo ogni altra trattativa relativa e rinuncio ad ogni altra possibilità con o senza sopralluogo.
Mi ritengo obbligata verso le parti per condurre a buon fine la trattativa in atto. :ok: Anna
 

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