noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Tante chiacchiere, contano solo i fatti.
L'articolo e' vecchio e i giornali non scrivono mai il vero.
La verita' e' un'altra, la conosceremo a breve.
Fiaip e' contraria, tramite il suo nuovo Presidente ha gia detto no a questa ipotesi.
Comunque la nomea che abbiamo sulle spalle non e' facile da togliere, dovremmo lavorare di piu' per questo, che per i tipi di contratti o di mandati che potremmo avere.
Lavoriamo e battiamoci, per riconquistare una dignita' perduta o mai avuta, per colpa di chi non ha fatto il proprio dovere nel proprio lavoro di agente immobiliare; non sono solo gli abusivi, parlando ieri con un caro amico Notaiuo , mi diceva , che capitano li tanti agenti immobiliari ai quali non frega nulla di salvare la categoria loro pensano solo ai propri soldi, il resto non conta.
Quando iniziai ad essere un po' di piu' nel mio lavoro, dirigevo una vecchia societa' immobiliare, dove se si trovava chi faceva una proposta a prezzo pieno, il titolare si metteva seduto e chiedeva, come possiamo fare un po' piu' di soldi con questa proposta?
Si faceva allora accettare la proposta ad un prezzo x dal proprietario somma netta per lui, noi societa' avremmo preso solo quel poco se ci scappava di maggior prezzo.
Io mi rifiutavo in questi casi di far sottoscrivere il compromesso (chiaramente lo faceva qualcun altro dell'ufficio) in quanto il proprietario li' capiva che era stato fregato, vedendo che il sovrapprezzo magari era il doppio di quello che per incarico dovevamo prendere.
Siccome pero' avevamo gia incassati questi soldi, minacciava di farci causa, ma poi il tutto finiva li.
Io allora chiedevo al titolare della societa' , perche' dare sempre schiaffoni ai potenziali nostri clienti?
Se facciamo cosi' non torneranno piu'.
Lui canditamente mi rispondeva, caro Noel quante case vendiamo in un mese diciamo 15 per un anno sono?
180 per venticinque annhi di attivita', io contavo e dicevo 4500 circa e lui ridendo sai quanti abitanti siamo a Roma 5000000 che vuoi che siano 4500 che hanno preso schiaffi in proporzione?
Da allora gli agenti immobiliari veri sono stati pochissimi, molto piu' numerosi quelli mordi e fuggi .
Ancora oggi pensate che sia il tipo di contratto che faremo che ci affossera' o salvera'?
cordialmente
Noel
 

Umb

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Forse mi sfugge il nesso, ma qui si parla di una professione, per certi aspetti, totalmente nuova,
E io che nuovo non sono.....vista la mia veneranda età, la vedo un pò come il gioco delle tre carte,

ma scusate tutto quello che si fà ora per portare a conclusione un affare, cioè " la mediazione" tra le parti secondo questi Signori è materia superata ? Può darsi ma ne dubito.

Certo che guardando il tutto con un occhio semiserio per noi sarebbe una manna, e vi spiego, in maniera semiseria, il perchè:
L'intervento unilaterale del "Consulente":
D'ora in poi basterrà mettere su un banchetto delle vendite, il compratore arriva e chiede: scusate ? dove devo firmare l'accettazione del prezzo ?
Perche la nostra cara e vecchia "proposta di acquisto" non serve più ! Non siamo più "Mediatori" !
Ma vi ricordate le nostre vecchie battaglie, prima di diventare "Consulenti" ? eravamo ovunque, in ufficio, sul tetto di una macchina, sul sellino di una vespa, appoggiati ad una ringhiera, dentro un vaso di fiori a cercare di strappare mille lire in più dal "proponente" per chiudere l'affare.
Tutte cose superate, non servono più, da domani faccio il "Consulente" !
Tutto più semplice, faccio la valutazione al mio Cliente, e poi aspetto che qualcuno si faccia avanti e acquisti al prezzo pieno, e poi aspetto..., e poi aspetto..., e.... poi aspetta un ATTIMO !!! Sarà meglio che mi tiri su le maniche e ricominci a fare il "Mediatore" perchè qua non si batte un chiodo !!!

un saluto a Tutti
Umberto
 

mainmarc

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Gentili colleghi/e le affermazioni fatte ad advisor da parte del responsabile nazionale Anama, non trovano riscontro dal responsabile nazionale FIMAA Santino Taverna da me interpellato, in quanto, lo stesso concorda con quanto discusso dalla Fiaip e cioè sul "rispetto assoluto di quanto previsto dalla legge 39/89" sulla figura del mediatore come tale e non come "mandatario a titolo oneroso". Il lavoro dei "nostri" responsabili nazionali nella consulta non può essere contestato, a maggior ragione, quando, a causa del "cammino" delle liberalizzazioni, ci si deve scontrare con proposte europee che poco si sposano con la storia della nostra professione!!!! Non dimentichiamo che l'Italia, nazione libera e democratica, per chissà "quale ragione", deve rinunciare ad esibire il crocefisso negli uffici :rabbia: Invito dunque alla riflessione prendendo spunto da ciò, perchè dobbiamo ascoltare proposte da chi, non conoscendo l'alto valore e l'importanza della nostra professione, vogliono modificarla a loro piacimento!!!!Detto ciò cari colleghi/e così come ho studiato avendo di fronte a me il crocefisso e l'immagine del presidente di allora Leone, così mi auguro (e so per certo che il mio collega Taverna FIMAA ben rappresenta le mie idee) che il resto dei colleghi che lavorano per la consulta interassociativa, adattando ai moduli europei la nostra professione, non si lascino convincere da chi della nostra storia poco conosce e da chi vuole rendere vano il lavoro degli esimi colleghi che ci hanno preceduto mettendo in piedi la legge 39/89. :stretta_di_mano:
 
I

Id0

Ospite
Mmm, non so, ho il difettaccio di non dar peso alle parole, per quanto belle, e di valutare molto freddamente quello che avviene, perchè i proclami e i bei discorsi, non me ne vogliate, per quanto condivisibili e "infiammanti" mi fanno subito alzare campanelli d'allarme (vi ricordate di un momento della vostra vita nel quale avete sentito bei discorsi politici e poi le cose sono andate bene?).

La 39/89 è storia, non mi pare vi sia stato nessun intervento di uguale qualità, quello del 2001 a parere mio è stato solo il tentativo di una categoria di arginare gli accessi più chedi elevarne la qualità (e gli esami "sanatoria" di quei tempi, dove tutti quelli che non avevano un diploma fino ad allora recidivi all'iscrizione corsero ai ripari e furono passati in massa), che di fatto ha reso abusivo o procacciatore chi non ha un diploma a prescindere dalla sua VERA abilità e capacità nel mestiere.

Oggi poi non mi pare che la categoria abbia peso politico necessario a fare qualsiasi cosa, abbiamo perduto perfino il posto nelle giunte camerali in quelle CCIAA che mi pare siano parte dell'unico ente che si "occupa" si noi, cosa che non è nemmeno negativa visto l'uso che spesso ne è stato fatto... solo FIMAA ha ancora i canali diretti aperti con le CCIAA per i suoi legami con CONFCOMMERCIO, (noi FIAIP siamo con CONFINDUSTRIA e ANAMA con CONFARTIGIANATO a quanto so) .

Mi domando quindi come 30mila individui (che dovrebbe essere vicino al numero "rappresentato" dalla consulta) possano minimamente pensare di poter fare qualcosa in ITALIA, dove la politica segue logiche clientelari a differenza degli altri paesi che pur non essendo dei santi almeno una certa serietà nell affrontare certi temi ce la mettono....

Semmai è ANAMA, che ha un peso politico e la forza derivante dai soggetti giuridici che rappresenta (i franchiseé) ad avere il peso per arrivare a toccare corde interessanti ai "politici".

INoltre, faccio notare che queste problematiche non sono affato "nuove" o fulmini a ciel sereno, ma vecchie di 5 anni, e che perfino i "giovani" RUMENI hanno affrontato prontamente.

Il 26 novembre viene discusso il tutto, il 1 marzo (Salvo errore mio) del 2010 questo standard CE diventa nomrativa europea, nei 3 (diconsi tre) anni successivi diventa LEGGE ITALIANA.

Se ho ragione abbiamo 4 mesi al massimo.

E noi italici siamo famosi per fare le cose in 4 mesi. :^^:
 

giuliano olivati

Membro Ordinario
sono d'accordo con l'analisi, solo una piccola precisazione:

"This European Standard was approved by CEN on 20 May 2009."

qs sta scritto in apertura del testo ufficiale dello standard EN 15733. quindi i tempi e le scadenze sono anticipati.

vedremo di capire quale atteggiamento prendereranno la commissione e il parlamento europeo verso questa norma di standardizzazione, che potrebbe fare da base ad una direttiva/legge quadro europea.
 
I

Id0

Ospite
Ci credo visto che molti dei dati che ho esposto li ho avuti leggendo i tuoi scritti. Puoi spiegare meglio le scadenze?
 

giuliano olivati

Membro Ordinario
dipende tutto dall'agenda politica della commissione/parlamento UE.

della cosa si sta occupando direttamente la presidenza nazionale fiaip, quindi non posso dire molto pubblicamente.
 

capitanomec

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Re: La consulta interassociativa rilancia l'idea del mandatario

Io sono Fiaip, sono contento di esserlo e sono contento che fiaip non sia daccordo e abbia smentito ma devo ammettere che sentire il mio vice presidente che per smentire mi parla di diritto latino... :?

Spero che le idee siano altre perchè la 39/89 non durerà per sempre e non volerlo vedere e continuare a parlare dei padri fondatori è anacronistico... :shock:

Spero arrivino delle idee perche il tempo per discuterle è già scaduto!
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
solo FIMAA ha ancora i canali diretti aperti con le CCIAA per i suoi legami con CONFCOMMERCIO, (noi FIAIP siamo con CONFINDUSTRIA e ANAMA con CONFARTIGIANATO a quanto so) .

ANAMA è con Confesercenti

Fiaip da buona ultima stà salendo sul carrozzone confartigianato.... che poi essendo l'attività "ausiliaria del commercio" cosa ci incastra con l'artigianato ???: :shock: :? Forse è che organizzazioni che hanno peso nelle cciaa non ce ne sono altre e poichè le attinenti al commercio le hanno già sposate gli altri.....
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto