roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
A me capita quasi sempre di fare svariti km per un atto. :disappunto:
Se sul preliminare c'è scritto, come spesso accade, che l'atto verrà stipulato presso un notaio a scelta di parte acquirente; ti tocca andare.
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
è capitato anche a me ... e ... ho fatto il viaggio!!! seguendo i clienti ... mi è sembrato corretto e professionale! ti consiglio cmq se doveste optare per il notaio distante di sollecitare la moralità del tuo consulente immobiliare: viene pagato per assisterti ... ciao
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' facoltà dell'acquirente scegliere il notaio ( visto che è lui che lo paga). Certo che normalmente sta nel buonsenso delle persone non mettere in difficoltà l'altra parte. Anche a me è capitato un caso simile ( la distanza era però di 500 km:^^:) e con il l'acquirente ho pattuito che sostenesse forfettariamente le spese di trasferimente della parte venditrice
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Curioso, stuzzicante e un tantino inquietante l'argomento di questa discussione.

Ho deciso:
se dovessi vendere la mia casa di Roma, cercherei di trovare un acquirente di Trapani che abbia frequentato il liceo con un Notaio di Erice e che voglia a tutti i costi rogitare con lui.
Cercherei di fare il difficile, tentennerei, opporrei una certa resistenza ma poi cederei a condizione che l'acquirente mi paghi il viaggio per Erice.
Dicono che sia un posto addirittura fatato...
:fiore:
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Una mia cliente non ha sottoscritto il compromesso per la vendita (corposa) di casa sua quando, durante la sua lettura, ha scoperto che non si sarebbe dovuto rogitare a Bologna ma a Pistoia (90km di distanza)

La casa l'ho venduta nove mesi dopo ad un altro acquirente.
 
C

Centomini

Ospite
Una mia cliente non ha sottoscritto il compromesso per la vendita (corposa) di casa sua quando, durante la sua lettura, ha scoperto che non si sarebbe dovuto rogitare a Bologna ma a Pistoia (90km di distanza)

La casa l'ho venduta nove mesi dopo ad un altro acquirente.

Va bene che la casa l'hai venduta dopo, ma col senno del poi hai scherzato col fuoco. E se la vendeva un'altro mediatore?

Se la vendita era corposa, per la mediazione si parla di una decina di mila euro almeno; a questo punto perché non hai detto alla venditrice: "ok, quanto costa la trasferta? 100 euro? te ne regalo 500 e ti porto io, se vuoi a noleggio con la macchina che vuoi e non scassare i congiantus!"

F
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Va bene che la casa l'hai venduta dopo, ma col senno del poi hai scherzato col fuoco. E se la vendeva un'altro mediatore?

Se la vendita era corposa, per la mediazione si parla di una decina di mila euro almeno; a questo punto perché non hai detto alla venditrice: "ok, quanto costa la trasferta? 100 euro? te ne regalo 500 e ti porto io, se vuoi a noleggio con la macchina che vuoi e non scassare i congiantus!"
F
L'avrei portata anche a piedi ed a cavalluccio sulle mie spalle.

Ma non mi meraviglia il suo comportamento visto che si era precedentemente inalberata per lo sconto richiesto pari al 2.14% (due , quattordici per cento).

A volte trovi questi soggetti con case meravigliose, prezzi un pelo fuori media ed una cocciutaggine pazzesca.

Però a ben pensarci ha avuto ragione lei.
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
le ipotesi possono essere molte ma in diritto non si possono prendere decisioni per capriccio, esse devono essere sempre basate sulla buona fede contrattuale. E' chiaro che se abito in una città e vendo casa mi attendo che la controparte scelga un notaio che esercita nel distretto dov'è sita la casa, anche per ragioni economiche. Purtroppo non sempre la logica aiuta gli umani ma entrando nel concreto, se il preliminare non lascia scappatoie ti tocca ma si può rogitare anche mediante procura.
 

Tringas

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
...circa sette anni fa un cliente (norvegese) acquistò qui in prov. di Trento e volle sottoscrivere l'atto di cv presso un Notaio ad Udine (350 km di distanza).
Il venditore, nota impresa di costruzione con abbondante & ispidissimo "pelo sullo stomaco", non poté in alcun modo opporsi e, nostro malgrado, dovemmo recarci in quel di UD... ma da quel giorno nelle proposte, preliminari etc, indico sempre il notaio scelto o quantomeno che verrà scelto all'interno del distretto notarile di Trento...
In base a quale legge di questo Stato Si è obbligati a percorrere 1000 Km per vendere un immobile? Grazie.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
se non reso noto alla proposta l acquirente ha diritto al rimborso spese viaggio , 700 km pongono un onerosita alla parte venditrice pertanto se non contrattualizzata tale condizione , la parte venditrice puo rifutarsi con il conseguente risarcimento qualora ne conseguano onerosita ulteriori ; questo in diritto
 

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