L'Affitto Concordato contempla una clausola in caso di vendita immobile?

[Centrale]

Sto preparando contratto di affitto ma il proprietario, siccome vuole anche vendere l'immobile, vorrebbe inserire nel contratto una clausola che qualora si trovasse un compratore il conduttore si renderebbe disponibile compatibilmente con i tempi a lasciare l'immobile. Voi avete qualche precedente?

 

[Umberto Granducato]

no e non credo sia fattibile, nel senso che credo sarebbe considerata clausola nulla.
Parere personale....

 

[ab.qualcosa]

Decisamente clausola contro legge indipendentemente dal canone concordato o meno.

 

[francesca63]

Clausola nulla.
Il proprietario deve decidere se vuole affittare, o vendere un immobile libero al rogito.
Altrimenti, se vuole “ tenere il piede in due scarpe”, potrà vendere immobile con contratto di affitto in essere, o aspettare la fine del contratto.

 

[Bagudi]

Oppure il proprietario faccia degli affitti brevi, così avrà sempre disponibile l'immobile.
Troppo comodo, se no...

 

[dennyitaly]

Concordato=agevolato ovvero che non ti consente neanche di creare il contratto... devi prelevare tassativamente in blocco (tutti gli articoli) cosi come voluti dalle associazioni firmatarie degli accordi che a loro volta devono asseverare in forma scritta il canone (perche l'importo del canone, non è stabilito dal locatore)

 

[ab.qualcosa]

a loro volta devono asseverare in forma scritta il canone

Solo nei comuni dove gli accordi territoriali sono stati sottoscritti o rinnovati dopo il recente decreto, ricordiamolo.

 

[francesca63]

Concordato=agevolato ovvero che non ti consente neanche di creare il contratto.

ok, ma la clausola richiesta sarebbe nulla anche in un contratto "normale".

 

[ab.qualcosa]

Altro che nulla, se poi vai a litigare con l'inquilino (anche per altro) il giudice già ti inquadra come pessimo soggetto...

 

[dennyitaly]

fonte S24 I Comuni senza accordo. Il decreto conferma la procedura da seguire nei Comuni in cui non c’è alcun accordo territoriale. In questo caso, vale ancora il decreto interministeriale Infrastrutture-Economia 14 luglio 2004, che consente di stipulare i contratti agevolati anche nei centri in cui non è stato siglato un accordo tra inquilini e proprietari in base al Dm 30 dicembre 2002: basta prendere a riferimento l’accordo di un Comune vicino e omogeneo per popolazione (oppure, se presente, aggiornare con l’indice Istat Foi l'importo del vecchio accordo firmato in base al Dm 5 marzo 1999).