coimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Purtroppo è cambiata la proprietà, il tacito rinnovo è in uso nei contratti dei "padroni" Skytv , cmq nonostante tutto manca un vero listino prezzi! il tutto avviane dal lontano 1996 da quando è nato.
Ultima considerazione non è efficiente come agli albori.
 
O

Oris

Ospite
Infatti, ma intanto togliamo questo obbrobrio, per la sua efficienza, lasciamo giudicare ai colleghi ognuno farà le sue scelte (io concordo con te ;) )
 

EdoardoP

Membro Attivo
Privato Cittadino
Analizzo un attimo le possibili motivazioni che hanno portato a questo comportamento che secondo me è poco chiaro oltre che sbagliato nei confronti delle agenzie.
Casa.it ha investito molto nell'advertising (online e offline), questo ha portato ad un inevitabile aumento delle pageviews, come si può vedere da questa simpatica immagine che la ritrae con qualche competitor.

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Probabilmente (e i sentori ci sono nel forum) non viene ben vista dagli AI che spesso migrano su altri portali o sistemi per vendere immobili (MLS).
Hanno principalmente il problema di avere troppa domanda che probabilmente supera l'offerta.
Il loro terrore è che la situazione possa sbilanciarsi ancora di più, vanificando investimenti atti a portare users all'interno del portale (rimane comunque il primo in Italia e quindi la migliore vetrina nella migliore strada).

ovviamente tutto IMHO. :occhi_al_cielo:

@WebEPc Casa.it non vende tecnologia ma visibilità, quindi i prezzi non sono confrontabili, se si parla di tecnologia per una piattaforma software come casa.it (solo in termini di sviluppo tecnologico) occorre moltiplicare i 750 x 2 e aggiungere due zeri :D
Un piccolo sito per una agenzia invece ha costo variabile da poco a tanto in base alle esigenze.

@Oris, mi auguro che riusciate a farvi valere visto che siete il patrimonio principale per questi servizi (casa.it et simila)... come dire, no immobile no party ;)
 
O

Oris

Ospite
Esatto, pensa che per convincere i miei colleghi nella associazione che siamo NOi a rendere piattaforme come REPLAT ad esempio, piattaforme di valore (i contenuti sonon nostri) e che abbiamo il coltello dalla parte del manico sono sulla rete da anni a fare l'imbecille....

MA non conocrdo molto con la tua analisi, perchè la loro politica da sempre è quella di "distribuzione" dei contatti a prescindere dalla fonte: in pratica, io con 15 annunci, prendo contatti che magari hanno espresso interessi per annunci di colleghi, visto che vuoi epr struttura che per politica casa.it spedisce comunque a tutte le agenzie il contatto. ;)

Quindi non temono la possibilità di far calare l'offerta (se intendi i ritorni di contatto) perchè semplicemente operano la moltiplicazione dei pani e dei pesci :D

La qualità pessima dei contatti di casa.it è controbilanciata dalla quantità... certo devi avere un apaprato in grado di assorbire le predite di tempo e filtrare preventivamente (su 50 richieste se le vedi sono di 20 soggetti, perchè casa.it ti invia una richiest aper ogni comune-località spunti l'utente, su quelle 20 richieste ne passo alla lavorazione 4-5)
 

EdoardoP

Membro Attivo
Privato Cittadino
Penso di non aver chiarito il mio concetto di offerta e domanda, ragiono in modo inverso,(a causa della mia professione) in modo astratto e in questo senso:
Domanda = Users (utenti di un sito) Offerta = contenuti. Questa regola base è riscontrabile in tutti i prodotti web da un aggregatore di blog (come digg) ad un portale immobiliare dove domanda = clienti e Offerta = annunci.

Ed è quì la vostra forza, ovvero senza annunci la domanda (users) resta insoddisfatta, rimangono più o meno costanti gli accessi (derivati in buona parte da investimenti) ma aumenta la frequenza di rimbalzo (vero indicatore del successo di un sito).

Per quanto riguarda la qualità dei contatti non ho elementi e competenze per valutare, sicuramente dovrebbero apportare una filosifia di comunicazione/tecnologica per migliorarne la qualità, in fondo se ti entrano 10 contatti e 10 comprano sarebbe la situazione ideale pur nella sua utopistica visione.
 

WebEPc

Membro Attivo
Professionista
Edoardo capisco il tuo ragionamento ma pensa all'agenzia locale; paga la bellezza di 750E per inserire magari 30/40 immobili "locali"

Ora se non ha nessun riscontro oppure ne ha troppi "generici" mi sembrerebbe più "ovvio" investire su un sito proprio e renderlo visibile con le key "del posto"

Cioè che casa.it abbia migliaiai di visitatori, ok non lo metto in dubbio

Ma, ad esempio, se l'agenzia fosse in una cittadina medio/piccola (penso alla mia zona, Vercelli, Biella) forse converebbe tentare lo sviluppo e l'investimento per arrivare nelle prime posizioni di Google attraverso il mio sito che non attraverso casa.it o altri portali (non è la prima volte che analizzando la ricerca di immobili "specifici" in una determinata piccola zona anche su grossi portali non trovo assolutamente nulla!)

Ben diverso per l'agenzia della metropoli dove gli accessi al portale relativi alla propria zona di competenza sono maggiori (non credo sia difficile immaginare che su un qualsiasi portale immobiliare la ricerca di "bilocale a Milano" sia maggiore di "bilocale a Casale M.to" ad esempio!!!)

Quindi in quest'ultimo caso vedo ovvio investire di più sui portali che non sul proprio sito (oserei dire che per tenerlo nelle prime posizioni tipo "agenzia immobiliare a Milano" con 9 milioni di risultati di Google si debba assumere un SEO a tempo pieno - messo che basti!)

Tutto IMHO ;)
 

EdoardoP

Membro Attivo
Privato Cittadino
Siamo leggermente OT. ;)
Il mio intervento è mirato a comprendere il possibile motivo per cui chi si occupa di marketing all'interno di Casa.it stia cercando disperatamente di tenersi i clienti (e quindi il contenuto), non ultima l'iniziativa di aprirsi ai privati tramite un accordo con Ikea.

Concordo con te sull' importanza della localizzazione per verticalizzare il contenuto e dare attinenza alle ricerche, in un mio post parlo di questo lato importante sottovalutato da molti. http://bit.ly/19AQjm.

Poi, a mio avviso il modello di business di Casa.it è obsoleto e lontano dal concetto di 2.0, il vecchio portale immobiliare dovrebbe evolversi in aggregatore di contenuti e diversificare il business sui servizi e non sul prodotto.

Detto questo ogni agenzia dovrebbe investire sul proprio sito, anche se sarebbe meglio dire investire sulla propria presenta online.
 

WebEPc

Membro Attivo
Professionista
Non mi vanno gli URL "corti" preferisco utilizzare a href :risata:

Ok torniamo a casa.it

Per tenere i clienti dovrebbe offrire un servizio che valga quanto chiesto.

Ho sentito AI veramente incavolati con Casa.it per l'invio di richieste duplicate/fasulle :shock:

Se davvero fanno così come possono pensare di reggere in un mercato in contiua espansione con portali gratuiti o quasi che portano molte richieste ed hanno pure forte visibilità (mi vengono in mente subito.it cazar, caseuffici, gratiscasa...)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
tutto bello tutto vero...ok...ora una domanda per un pigro masticatore del web....le mie proposte sono ( se nn ricordo male ) su 65 portali...tutti gli inserimenti sono in contemporanea, le foto ,etc etc, ora ditemi perche' alla fine il 90% dei contatti arrivano dai 2 maggiori il rimanente 10% da altri 3/4 ,da tutto il resto ZERO assoluto.Quindi finche' l'andazzo e' questo, e finche' non faremo realmente massa critica,sara' comesempre....subire il mercato e mai indirizzarlo.Un esempio...convenzione Fiaip( con i suoi 10.000 iscritti ) con noto portale sconto applicato ridicolo ( non lo dico per decenza) ,sconto ottenuto tramite abbonamento col mio software di multiinserimento MAGGIORE.
Grazie per le delucidazioni ;)
 

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