rerossi50

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
come Condominio avremmo la possibilità di acquistare un Box/Garage, dove all'interno è presente una vasca di raccolta di acqua piovana utilizzata per l'irrigazione del giardino condominiale. L'acquisto verrebbe fatto, a un valore simbolico ancora da determinarsi, per poter disporre come Condominio del locale garage (attulmente di proprietà del Costruttore) e poter così potenziare la capacità di riserva dell'acqua (attualmente insufficiente) con l'installazione di un ulteriore vasca/cisterna. Volevo sapere per l'acquisto da parte del Condominio di una unità immobiliare quale maggioranza sia necessaria, se l'unanimità o una maggioranza qualificata 2/3 o 3/4 ? La sottoscrizione dell'atto notarile per l'acquisto del box deve essere fatto obbligatoriamente dall'Amministratore in carica del Condominio o può essere delegato dall'Assemblea anche un Condomino? Grazie per le infomazioni che mi vorrete fornire. Buon fine settimana.

Il fatto e' che tu pensi di essere simpatico ;) . Ho postato sopra una foto della situazione in europa sulle provvigioni .
E in merito ai guadagni, pensa che ho fatto lo stesso ragionamento ( non e' vero ,sarebbe ridicolo ) a un AD da 600k annui ,mi ha risposto con una pernacchia.
Hai comunque una alternativa che io con l'AD non avevo... da domani mattina alzati presto e vai a suonare tutti i campanelli della zona che ti piace ,vedrai e' facile ;) e risparmi un sacco di soldi che al limite ( in caso di cantonata ) li puoi stanziare in avvocati...anzi no ...loro per una lettera vogliono 3/400 eurini ...va be' vedi tu.
Ti sto consigliando pure gratis
Non sono simpatico ma meglio così :^^:
Tu invece ti dai alla classica storiella burlesque di chi la vuol buttare in "simpatia" da bar perché non sa neanche cosa dire.

Se all'operaio in questione non sembra congruo, può cercare un privato che gli venda la casa, senza andare a spulciare gli annunci delle agenzie.
Questo è "libero mercato"; se non sono disposto a pagare per un servizio non indispensabile, non ne usufruisco. Se non voglio spendere 50 euro per uno skipass giornaliero posso sempre usare le pelli di foca...o stare a casa sul divano.
Si, a meno che quel privato, in grado di intendere e volere, si sia impegnato a vendere tramite un'agenzia, o a pagare una penale se vende privatamente.
Ovvero, il privato può anche vendere a te direttamente, ma pagando le conseguenze economiche delle firme che ha messo su un contratto.
Mentre tu non sei tenuto a passare per l'agenzia, ma devi convincere il privato che gli conviene pagare una penale, per vendere privatamente a te.
Nessuno te lo vieta, effettivamente.

Che siamo mediamente poco disposti a sopportare a lungo le argomentazioni abbastanza strampalate di uno che non conosce il nostro lavoro, ed entra a gamba tesa in modo provocatorio...
Il confronto è benvenuto, l'irrisione molto meno.

P.S. Sarei davvero curiosa di sapere di cosa ti occupi nella realtà, e chi decide quanto è giusto che tu venga retribuito.

Tutto esatto quel che dici.
Ma qual'è il problema, sentire l'opinione di un privato? Dai su.
Nessuna irrisione, solo opinioni e constatazioni.

Nessuno decide niente, ci pensa già il libero mercato. Però siccome è libero (o almeno così si definisce) deve essere anche consentire l'alternativa in autonomia senza dover pagare penali.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Secondo me, poiché il condominio non ha personalità giuridica piena, l’acquisto dovrà essere sottoscritto da tutti i condomini, o più verosimilmente dando tutti procura notarile all’amministratore.

Poi sorge un secondo problema che non so come si risolva, mi pare con una pratica catastale piuttosto onerosa: un tale acquisto non significa automaticamente conferimento di questa u.I. Alle parti comuni. Quindi o tutti si ricordano di citarla separatamente nella dichiarazione redditi o vendita, o si incarica geometra per la pratica catastale di inclusione nelle parti comuni come locale tecnico
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ci vuole sicuramente l’unanimita’, e l’acquisto non sarebbe comunque da parte del condominio, ma in comproprietà da parte dei singoli condomini.
Quanto siete ?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Sbaglio o c’è una contraddizione in termini?
Perché ?
Spiego meglio il mio punto di vista.
Quel box attualmente non è bene condominiale, ma proprietà privata del costruttore, all'interno di un condominio.
Se viene acquistato da x persone, diventa bene in comunione tra quelle persone, che, incidentalmente, sono anche condomini del condominio in cui si trova il box.
Preciso che non serve nemmeno assemblea condominiale per decidere di comprarlo, ma "solo" la firma di tutti sull'eventuale contratto preliminare, e, naturalmente, sul rogito di compravendita.
L'assemblea potrebbe servire per capire che aria tira.

Se qualche condomino non volesse partecipare all'acquisto, nulla vieta che lo comprino solo alcuni condomini; resterebbe a loro carico la servitù per l'impianto di raccolta acque, a favore del condominio, che dovrà continuare a sostenerne i relativi costi di gestione.
Se poi volessero migliorare tale impianto, dovrebbero votare la spesa con le normali maggioranze necessarie, a prescindere da chi sia proprietario del box.

Non so cosa serva per far diventare tale box una parte comune condominiale; se fosse possibile, nulla vieta di affrontare la spesa per espletare tale pratica.
 
Ultima modifica:

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Ci ho pensato un po' ed ho letto qualcosa, vi riporto quanto mi lascia colpito:

"Non vi sono impedimenti all’acquisto della proprietà di beni mobili da parte dell’amministratore su autorizzazione dell’assemblea"

TUTTAVIA...

è il vigente sistema della pubblicità immobiliare che limita, per i condomini, l’acquisto di beni immobili, i quali non possono essere intestati al condominio come tale, anche se il collegamento tra proprietà immobiliare e personalità giuridica è cessato a partire dalla modifica dell’art. 2659 c.c. (legge 27 febbraio 1985 n. 52) che consente la trascrizione di atti dispositivi di diritti reali in favore e contro, le società semplici e le associazioni non riconosciute

IN PRATICA:

Il condominio può acquistare ma la non trascrivibilità dei contratti, a favore e contro i condomini, rende praticamente inopponibili ai terzi il trasferimento dei beni;

Che ne pensate?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Per me è un mondo nuovo, perché io prima di leggere questo thread ero (a quanto pare ERRONEAMENTE) convinto di due cose:

a) Se l'assemblea dei condomini si riunisce e l'UNANIMITA' vota a favore, è possibile vendere a un condomino una quota di beni comuni condominiali (es.: lastrico solare di proprietà condominiale e non di uso esclusivo);

b) In conseguenza al punto A, potendo i condomini all'unanimità decidere di vendere un bene comune condominiale (come il lastrico solare non di uso esclusivo), immaginavo che i condomini avrebbero anche potuto decidere di acquistare una porzione privata facendola diventare condominiale (bene comune non censibile).

Il punto A credo sia giusto, ma il punto B a questo punto, sulla base di quanto leggo da tutti voi, credo sia sbagliati.

Ma quindi se un condominio in assemblea all'unanimità vota per acquistare da una società privata una porzione di terreno adiacente al condominio, come finisce l'intestazione di questo terreno? Ero convinto che venisse intestato al condominio, invece leggendo qui pare che venga intestato a tutti i condomini pro quota (sai che bel casino).
 

rerossi50

Membro Attivo
Privato Cittadino
Perché ?
Spiego meglio il mio punto di vista.
Quel box attualmente non è bene condominiale, ma proprietà privata del costruttore, all'interno di un condominio.
Se viene acquistato da x persone, diventa bene in comunione tra quelle persone, che, incidentalmente, sono anche condomini del condominio in cui si trova il box.
Preciso che non serve nemmeno assemblea condominiale per decidere di comprarlo, ma "solo" la firma di tutti sull'eventuale contratto preliminare, e, naturalmente, sul rogito di compravendita.
L'assemblea potrebbe servire per capire che aria tira.

Se qualche condomino non volesse partecipare all'acquisto, nulla vieta che lo comprino solo alcuni condomini; resterebbe a loro carico la servitù per l'impianto di raccolta acque, a favore del condominio, che dovrà continuare a sostenerne i relativi costi di gestione.
Se poi volessero migliorare tale impianto, dovrebbero votare la spesa con le normali maggioranze necessarie, a prescindere da chi sia proprietario del box.

Non so cosa serva per far diventare tale box una parte comune condominiale; se fosse possibile, nulla vieta di affrontare la spesa per espletare tale pratica.
Grazie Francesca63 ... in effetti quello che si vorrebbe fare è acquisire questa unità immobiliare e farla diventare una parte comune del Condominio con una pratica fatta da un Professionista. L'acquisizione del box comporterebbe per i Condomini le sole spese per l'atto Notarile perchè il box verrebbe ceduto dal Costruttore al Condominio ad un valore simbolico, valore ancora però da determinare. Si pensava che non fosse necessario la firma dell'atto di Compravendita e del Rogito da parte di tutti i Condomini, siamo in 58, ma la sottoscrizione degli atti dopo delibera Assembleare attribuendo delega all'Amministratore pro-tempore o a un Condomino. E' questo l'aspetto che volevo verificarne la fattibilità ? .
 

rerossi50

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ci ho pensato un po' ed ho letto qualcosa, vi riporto quanto mi lascia colpito:

"Non vi sono impedimenti all’acquisto della proprietà di beni mobili da parte dell’amministratore su autorizzazione dell’assemblea"

TUTTAVIA...

è il vigente sistema della pubblicità immobiliare che limita, per i condomini, l’acquisto di beni immobili, i quali non possono essere intestati al condominio come tale, anche se il collegamento tra proprietà immobiliare e personalità giuridica è cessato a partire dalla modifica dell’art. 2659 c.c. (legge 27 febbraio 1985 n. 52) che consente la trascrizione di atti dispositivi di diritti reali in favore e contro, le società semplici e le associazioni non riconosciute

IN PRATICA:

Il condominio può acquistare ma la non trascrivibilità dei contratti, a favore e contro i condomini, rende praticamente inopponibili ai terzi il trasferimento dei beni;

Che ne pensate?
Il_Dalfo grazie per l'informazione ma dopo aver letto:"Non vi sono impedimenti all’acquisto della proprietà di beni mobili da parte dell’amministratore su autorizzazione dell’assemblea" ma poi non mi è chiaro quanto riportato in TUTTAVIA ... e IN PRATICA ? se cortesemente riesci a spiegarmi meglio ... Grazie
 

rerossi50

Membro Attivo
Privato Cittadino
Secondo me, poiché il condominio non ha personalità giuridica piena, l’acquisto dovrà essere sottoscritto da tutti i condomini, o più verosimilmente dando tutti procura notarile all’amministratore.

Poi sorge un secondo problema che non so come si risolva, mi pare con una pratica catastale piuttosto onerosa: un tale acquisto non significa automaticamente conferimento di questa u.I. Alle parti comuni. Quindi o tutti si ricordano di citarla separatamente nella dichiarazione redditi o vendita, o si incarica geometra per la pratica catastale di inclusione nelle parti comuni come locale tecnico
Grazie Bastimento ... quello che si vorrebbe fare è appunto ..si incarica un geometra per la pratica catastale di inclusione nelle parti comuni come locale tecnico ...così da evitare l'intestazione di quote pro-capite di proprietà di quella unità immobiliare ai singoli Condomini..
 

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