Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
La dichiarazione che ti hanno fatto firmare avrebbe dovuto firmarla la parte venditrice ovvero chi riceve la caparra sono loro che possono rivalersi su di te. Tu che danni potresti chiedere? Sei la parte inadempiente... Quindi chi potrebbe subire la rivalsa.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
La proposta d'acquisto accettata equivale ad un compromesso (preliminare di compravendita) anche se la proposta prevede venga sottoscritto anche un formale preliminare.

Aver rinunciato alla proposta ti rende inadempiente e come conseguenza il venditore trattiene la caparra da te versata.
I danni, eventuali, si intendono compresi e compensati nell'importo versato a titolo di caparra (salvo che non siano stati presi accordi diversi, ma se così fosse, lo sapresti).

Non si comprende perchè il venditore non abbia ancora incassato l'assegno di caparra, tuttavia se l'assegno è stato effettivamente consegnato al venditore, l'agenzia deve avere una ricevuta relativa a tale consegna con specifiche che riguardino modalità e mortivazioni (ovvero che spieghi a che titolo viene ricevuto l'assegno dal venditore, ovvero una sorta di liberatoria nei tuoi confronti); chiedi all'agenzia di averne copia.

Precisato ciò , dire che la prassi seguita dall'agenzia è corretta.
Sei sicuro che la prassi e' corretta?
 

Manuela1975

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ti spiego, la casa era intesta ad un minore e stavamo aspettando la delibera del giudice (che la settimana scorsa quindi nei tempi), nel frattempo, ho avuto un imprevisto economico sul lavoro e non posso piu far fronte all'acquisto. ( i soldi mi servono per far ripartire l'attività, premetto i soldi erano tramite mutuo). I termini erano per il 28 dicembre per la firma del preliminare e il 28 gennaio il rogito. Io ho dato la disdetta circa 10/12 giorni fa, per esser precisi. Momento tragico della mia vita , quindi non ho prestato, anche per ignoranza, alla scrittura.
E' giusto quello che ha menzionato Zagonara Emanuele :

"(ovvero che spieghi a che titolo viene ricevuto l'assegno dal venditore, ovvero una sorta di liberatoria nei tuoi confronti); chiedi all'agenzia di averne copia"

Se dopo le feste ancora non vedo incassato l'assegno pensavo di chiedere copia di tale documento.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi spiegate però perché l'agenzia in questi casi, non chiede l'incontro delle parti?

Agente immobiliare analitico.

Perche’ stanno provando a vendere l’appartamento allo stesso prezzo se non a di piu’...?

Difatti:

e hanno già rimesso in vendita l'immobile.


Se dopo le feste ancora non vedo incassato l'assegno pensavo di chiedere copia di tale documento.

No.

Prima di rinunciare avresti dovuto attendere la scadenza dei termini.
Che e’ quello che sta facendo l’agenzia.

Nel tentativo, di certo scomposto, di o di far subentrare, un nuovo soggetto acquirente, in quel tuo obbligo contatto.
Con l’aritmetico vantaggio, di non lasciare la differenza, nelle mani del venditore.

Azione scomposta e Sospetto fondato, per via del passaggio fondamentale che manca:

Ci vorrebbe la scrittura di risoluzione contrattuale tra le parti non con l'agenzia la quale fa da tramite.

Cosi’ come analiticamente osservava la Rosa1968.

Quindi delle due l’una.

Torna subito in agenzia, a farti rilasciare il documento di ricevuta, cosi’ avrai la certezza che l’assegno e’ stato ricevuto.

Diversamente, esistono ancora i vecchi vaglia postali, pagabili a vista, meglio di un assegno circolare, dove puoi aggiungere qualsiasi scrittura o motivazione, perfettamente traccianile.

Se inveve scopri, che il venditore ancora non sa’ nulla, e che l’assegno sta ancora li’ con le quattro frecce fermo in agenzia, be’ allora..
Ritratta tutto quanto hai sottoscritto e ti mettendoti d’accordo con quei mezzi filibustieri.

Se Vi accordate, quando si rappresentera’ il nuovo acquirente e non prima, firmerai la risoluzione.
In cambio, quantomeno della meta’, di quell’importo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Solo una clausola che mi faceva recedere senza perdere nulla legata al buon esito del mutuo.
Questa sembrerebbe una condizione sospensiva ( anche se vaga).
Non hai detto se hai avuto il mutuo o no, nel qual caso non avresti dovuto nemmeno pagare le provvigioni .
Inoltre, avendo firmato un contratto preliminare ( come sembra dalla descrizione), non mi pare corretto che tu esca solo con un atto di rinuncia , visto che il contratto è stato fatto dalle due parti ( e l’agenzia non è parte del contratto), ci vuole una risoluzione consensuale.
Altrimenti sei sempre legata contrattualmente.
La “rinuncia” non ha alcun valore, se non evidenziare la tua volontà di essere inadempiente.
 

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