I

ilragno

Ospite
Tra l'altro la proposta non la firma mica l'agente immobiliare? La firma l'acquirente e per accettazione il venditore
Mi pare che Cucci49 abbia spiegato piuttosto chiaramente il tutto. Tecnicamente però. Nella pratica il nostro amico VOLEVA una clausola che lo sollevasse da qualsiasi obbligo nel malaugurato caso di diniego della banca, e l'agenzia questo non l'ha fatto.
VOLEVA....., ma ha firmato senza leggere . POTEVA leggere ed avrebbe avuto (forse) quello che VOLEVA.

Un individuo, che guadagna 60K netti annui (e sì sono invidiosetto), dovrebbe essere in grado di capire cosa sta per firmare. Poi non ci vuole un professore della Bocconi (Dio ci guardi) per scrivere una clausola (o controllare che c'è) legata al rilascio di un mutuo, basta scrivere come si parla : se non c'è l'approvazione del mutuo la proposta è come mai fatta ed inefficace a tutti gli effetti e l'agente immobiliare non avrà diritto a nessuna provvigione.

Non sarà giuridicamnte ortodossa, ma può fare riflettere il giudice su quale era la volontà del proponente e sulla conferma della conoscenza da parte dell'agente di tale volontà.

Non è detto che i contratti debbano avere il linguaggio psudo-legale scimmiottante gli atti predisposti dai giuristi : le cose si possono dire anche con brevi frasi del linguaggio comune ma chiare : questo lo accetto/questo non l'accetto, questo lo voglio/questo non lo voglio.
 

stella pileci

Membro Junior
Agente Immobiliare
La" clausola sospensiva " sospende la proposta fino alla data ed al verificarsi dell'evento che ne causa la sospensione e deve essere esplicitamente menzionata . L'agente ha diritto alla provvigione solo se si conclude l'affare e quindi se si perfeziona il contratto cioè con l'accettazione della proposta da parte del venditore ed ancora ...
con il verificarsi dell'evento che impediva il perfezionamento . Ora ... domando ... ma il venditore ha firmato la proposta di acquisto ?
 
I

ilragno

Ospite
.............. questo l'agente (che poi ho scoperto non essere agente , ma dipendente non iscritto all'albo)......

Bisogna essere prudenti in agenzia, visto che poi i bravi e simpatici clienti si attaccano a tutto pur di contestare le provvgioni : chi firma o contrassegna deve essere l'agente.

Basta trattenere le carte e farle firmare o contrassegnare ( non so a cosa si riferisce enrico69ge) poi al titolare dell'agenzia, così non ci sono equivoci.
non fidarsi mai dei clienti. All'inizio sorrisi e pacche sulle spalle, poi al momento del conto sacrosanto, la pupilla dell'occhio destro dell'agente era più dilatata di quello sinistro e non pago, volevo un agente con le pupille dilatate uguali : sono stato raggirato.
 

enrico69ge

Membro Junior
tanto per precisare i 60k netti sono frutto di 2 stipendi (io e la moglie) non credo che possano suscitare invidia, avete mille ragioni sul fatto che uno legge e poi firma ma che "l'affare sia concluso" per la logica comune è che si acquisti la casa, se poi c'è un articolo del codice civile per spiegarlo vuol dire che non è poi così chiaro e secondo me si gioca con le parole, ripeto io ho sempre esposto chiaramente le mie volontà, se uno dice "fidati di me" e poi mi frega , magari un giudice gli darà ragione ma è sempre un disonesto, magari un giudice lo capisce.....chissà :innocente:
 

larotonda

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi pare che enrico69ge abbia più volte manifestato la sua intenzione di pagare la mediazione! Va bene che in questo momento di mercato in cui si vende pochissimo e girano pochi soldi si ha premura di incassare... ma non vi sembra che la nostra categoria, che per altro non è ben vista da nessuno, cada sempre più in basso...? Non dimentichiamo la nostra posizione che il codice dice del buon padre di famiglia, mi spiego meglio
siamo dei mediatori, dobbiamo tutelare tutte e due le parti, solo allora possiamo dire di esserci guadagnati la nostra mediazione altrimenti facciamo i commercianti!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
in funzione di questo l'agente (che poi ho scoperto non essere agente , ma dipendente non iscritto all'albo)



Soprassiederei su questo argomento che abbiamo trattato per una cinquantina di pagine la settimana scorsa.

Quanto alla clausola, mi sembra chiarissimo che non sia una clausola sospensiva, quindi la mediazione sarebbe dovuta, in quanto per la legge, con l'accettazione della proprietà e in mancanza di una clausola sospensiva, il contratto è definito.

Nel caso non ti dessero il mutuo (ma non penso, il reddito mi sembra buono) perderesti la caparra confirmatoria, che il proprietario ha sicuramente incassato dal momento che non c'è clausola sospensiva, e dovresti pagare la provvigione.
Questa è la legge.

Poi capisco benissimo il tuo disappunto perchè la tua volontà non è stata rispettata, ma bisogna sempre farsi rileggere le clausole e se non si capisce bene, chiedere di ripetere, senza paura di fare brutte figure.
Come ti sei espresso con il mediatore quando avete parlato del mutuo ?
I casi sono due:
- o ti sei espresso non chiaramente e lui ha capito solo che dovevi fare il mutuo
- o lui è in malafede e non ha rispettato la tua volontà,

Sarebbe stato meglio, al tuo posto, accertarti che la clausola fosse quella che volevi...
 

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